BRESCIA 21.04.2012 Partecipazione sfortunata di Francesco Baldo e Paolo Pagliuca al 36° Rally Mille Miglia. Ritiro nella Seconda Tappa per uscita di strada.
Scambiamo due parole con Francesco Baldo, pilota della Rally Brixia nell’immediato post gara del Rally Mille Miglia, terminato con un ritiro per incidente nel corso della PS 12.
Francesco, gara sfortunata?
Sfortunata... Diciamo che ho guidato non bene e che le scelte delle gomme, con un tempo incerto e a tratti piovoso e a tratti soleggiato, é stata non sempre felice! E che comunque ho dimostrato una volta di più che la gara di casa sarebbe meglio sempre non disputarla!
Mi sembri molto amareggiato...
Non mi pare. Sono pratico e realistico! Dopo anni di partecipazioni al Rally Mille Miglia e pochissimi arrivi, la conclusione é abbastanza ovvia! La sfortuna non esiste, ma il concorso di cause avverse pare di si! Il conto in sospeso con il “Mille” risale a tempi quasi immemorabili. Dal 1989, per l’esattezza. Anzi, se vogliamo, sin dalla mia prima partecipazione a questa gara, nel 1987...
Mi sembra una storia troppo lunga per raccontarla in questa sede. Parlaci della gara di quest’anno.
Siamo partiti sicuramente sotto tono. Io ero stanco e nervoso per problemi di lavoro. Il tempo atmosferico non ha dato una mano. Non conoscevo la C2 sul bagnato. Ci corro da due anni, ma tranne che in sporadiche occasioni, non mi é mai successo di guidarla su fondi scivolosi.
La prima cosa da dire però, ed anche la più importante, per evitare di passare per quello che cerca scuse, é che al "Mille" quest’anno avevo in classe piloti di grande levatura. Nucita e Tassone, per dirne due dei più veloci ma senza far torto ad altri, erano veramente con una marcia o forse due più della mia. Sono giovani, ma vanno fortissimo. Veramente complimenti!
La tua proverbiale sincerità ti fa onore. Ma cosa non é andato per il verso giusto, a parte questa tua ammissione di inferiorità?
Tante cose. A cominciare dall'inizio, con il mio errore di montare in assistenza delle gomme stampo in previsione di una PS (parlo della “Daniel Bonara” a Castrezzato, giovedì sera) che avrei percorso dopo due ore e con tempo veramente incerto. E’ stata una scelta “estrema”, che certo avrebbe ripagato nella improbabile eventualità che tutto andasse per il verso giusto, ma che sarebbe risultata disastrosa in caso di errore. Bastava montare delle “intermedie” per limitare i danni e giocarsi la gara, come é giusto che sia, nelle PS “vere”. Invece ho voluto giocare d’azzardo ed ho perso! Siamo entrati in pista sotto una pioggia battente e con le nostre “stampo” abbiamo rimediato un distacco dai primi di più di 40 secondi in 5 chilometri di speciale! Un disastroso inizio direi...
Il giorno dopo siamo partiti con questo fardello ed un tempo veramente incerto. Nel primo giro di PS abbiamo scelto tutto sommato le gomme giuste ed i tempi si sono assestati sul 5° di classe, mediamente. Risultato che per il passo che riuscivo ad esprimere ed il valore dei concorrenti davanti a me poteva anche andare bene. Sicuramente sono stato poco aggressivo e poco costante, ma i valori in gioco erano questi.
So che c’é stato anche un problema alla partenza della Tremosine.
Si. Queste sono le cose che non dovrebbero capitare e che mi fanno pensare che a volte il caso c’entri poco quando hai a che fare con le persone sbagliate... Paolo, il mio navigatore, ha sicuramente commesso un errore, ma si é trovato davanti un personaggio che ad una gara di Campionato Europeo stona.
Cos’é successo? Ovviamente se ti va di dirlo...
Non é un mistero. Fin dalla partenza della Tappa avevamo davanti un “buco” di un minuto a causa del ritiro del concorrente davanti a noi. Il cronometrista alla partenza della Tremosine ha deciso di recuperare quel minuto. Era suo diritto. Certo che poteva anche dircelo! Invece ha messo in mano al mio navigatore la tabella senza proferire verbo e poi si é semplicemente disinteressato delle procedure di partenza. Io sono abituato a cronometristi che, gentilmente o doverosamente, a questo punto non so ed ammetto la mia ignoranza, ti segnalano i “meno trenta secondi” alla partenza, i “meno quindici”, ti indicano il semaforo per i “meno dieci”. Questo signore, una volta rifilataci la tabella, é vero, con il tempo di partenza correttamente scritto, si é eclissato, girandoci le spalle a guardare il bel panorama del lago di Garda. Paolo era convinto che saremmo partiti dopo i due minuti, e considerava il, diciamo, disinteresse del cronometrista come una conferma.
Fatto sta che dopo 40 secondi dal momento in cui noi saremmo dovuti partire, e quindi per me ne mancavano venti allo start, il nostro poetico personaggio si gira e ci dice sorpreso ed agitato: “Cosa fate ancora qui! Dovevate partire!” Noi obiettiamo. Lui ci impone di partire. La voglia di fermarci e discutere era tanta. Invece siamo partiti. Ma ti assicuro che la voglia di parcheggiare l’auto ed andare a casa é stata fortissima per buona parte della PS!
Caspita! E poi?
Poi abbiamo telefonato all’Addetto ai Rapporti con i Concorrenti. Gentilissimo, inizialmente ha fatto notare a Paolo le sue colpe, ovvero che il tempo scritto sulla tabella fa comunque fede e lui non doveva avere dubbi. Una volta spiegato il comportamento del cronometrista, ha però consultato il Direttore di gara ed alla fine il nostro tempo é stato considerato senza i 48 secondi di ritardo alla partenza, anche in forza del fatto che pare che il “personaggio” abbia creato problemi non solo a noi... Una decisione giusta e che fa onore alla Direzione. Certo che alcuni comportamenti, in una gara che si vanta d’essere tra le migliori del Campionato italiano sono inaccettabili. Forse, ma nemmeno, in un vecchio “sprint”...
Peccato! Immagino che questo non abbia contribuito alla tranquillità nel vostro abitacolo.
Per niente! Abbiamo disputato tre prove speciali con il brutto pensiero di avere altri 40 secondi “sul groppone”. Poi per fortuna al riordino di metà Tappa é giunta la buona notizia!
Nel secondo giro il tempo atmosferico pareva aprirsi, ma le prove speciali erano in parte ancora parecchio umide. Il problema gomme era di tutti, ma evidentemente bisognava affrontarlo con un po’ più di cattiveria nella guida! Cosa che non sono riuscito a fare, mentre altri, nella mia classe, direi proprio di si! In più si é aggiunto un problema ai freni: ogni tanto il pedale andava giù e la frenata era meno pronta. Una situazione che avevamo già sofferto ad inizio 2010 con la vettura ancora "acerba", ma che ritenevamo di aver risolto da tempo.
E la Tappa di sabato?
Quei quaranta secondi persi nella ps di giovedì sera ci separavano ancora dai concorrenti più vicini! Non me la sono sentita di attaccare e fare danni. Il tempo era stabile e soleggiato, ma freddo. Le gomme faticavano ad entrare in temperatura e soprattutto le prove della giornata erano estremamente insidiose, rotte, sporche e piene di tagli.
Alla fine, nonostante un andatura abbastanza moderata, siamo comunque usciti su una destra sporca che non ho sentito in nota, per quanto letta esattamente da Paolo. Il tempo di farmela ripetere ed eravamo già contro un pietrone con l’avantreno storto. Fine dei giochi!
Un vero peccato, anche perché, guardando le classifiche, nonostante le tue parole facciano pensare il contrario, sareste arrivati almeno in quinta posizione di classe e probabilmente nei venti dell’Assoluta. Un risultato non da buttar via considerando i 18 partenti della vostra classe e la loro qualità.
Si, ma...i risultati si valutano un ora dopo l’esposizione della classifica finale, come ama spesso ricordare uno tosto di mia conoscenza! E poi so ben io quello che ho espresso durante la gara. E non mi é piaciuto. Anche senza considerare il ritiro.
Al di là di tutto, come valuti il Mille Miglia.
Una gara sempre molto bella. Organizzata da gente che ci tiene ed é capace. Personalmente non amo le speciali dal fondo così rotto e sporco come la Montecampione e la S. Zeno. A mio parere hanno modificato la natura della gara rispetto a com’era alcuni anni fa. E’ vero, c’era la Muratello, che non era da meno, per quanto più corta. Ma c’erano anche Polaveno, Gargnano, Teglie, la lunga Capovalle che partiva da Vestone. Speciali più pulite e veloci. Alcune pericolose forse, ma sicuramente con meno incognite riguardo al fondo. Ma lo ripeto: é una mia considerazione e dipende dai gusti. Le cose cambiano e ora sono così!
Poi, ma questo non é un problema del "Mille" ma della Specialità in generale, é veramente impressionante vedere iscritte poco più di 50 macchine. I primi anni che ho corso a Brescia eravamo 150! Le cose cambiano, ma questo é un brutto segno. La crisi, si... Ma questo sport lo fa la base, lo fanno le decine di appassionati con le auto più o meno piccole che fanno numero...e tante volte lo spettacolo. Mancano loro, mancano le classi “piccole”, manca la gente che viene a vederci. E’ tutto il sistema che ha preso una brutta strada. La “crisi” sta solo accelerando l’effetto di certe scelte prese da chi conta in merito alla nostra Specialità... Peccato.
Tu cosa proporresti, se potessi.
Non sta a me dirlo. Io sono un semplice appassionato che il sabato appende il vestito del lavoro e (purtroppo sempre più raramente) infila il casco e salta in auto. Durante la settimana faccio e penso a tutt’altro e non sono certo io quello in grado di dare consigli. Però le stesse cose le senti dire da tanti che sono più addentro di me: servirebbero più facilitazioni per i giovani, classi con preparazioni meno costose, la possibilità di fare correre in tutte le gare le vetture fuori omologazione, regolamenti più semplici ed in grado di ridurre davvero i costi. Ho avuto la fortuna di correre in Francia e lì la mentalità é diversa: corrono con tutto e vanno forte con tutto. Certo, il problema é di chi decide, dei vertici; ma anche di noi piloti. Mi pare che qui da noi valga per molti l’opinione che se non hai l’auto con l’ultima evoluzione non sei uno che va. Fosse per me, piuttosto che una gara con un auto al top, che magari non sai sfruttare, preferirei un buon “catorcio” affidabile e sicuro con cui divertirsi tutte le domeniche!
Mi pare che ci siano formule per spendere poco, con vetture con la preparazione base di sicurezza e poco altro, adatte per chi vuole iniziare.
Se alludi alle Racing Start mi pare che stiano facendo fiasco, a riprova del fatto che molti vogliono correre con l’auto al top, oppure non corrono. Poi non so, bisogna anche vedere che sensazioni danno queste auto. Se anziché percorrere una PS mi pare di stare andando al supermercato a fare la spesa... Non so dirti, perché in effetti non ne ho mai vista una...
Poi, lasciami aggiungere che, come in tutte le cose, ci vorrebbe tanto buon senso. Il “Mille” é una gara importante, valida per Campionato Italiano ed Europeo, con regolamenti FIA, osservatori internazionali, ecc..., ma alle verifiche tecniche ante gara ho visto una pignoleria che andava decisamente al di là del buon senso. Le regole sono regole, é vero, ma mercoledì ho sentito tanti lamentarsi. A me e ad altri con la C2, tra le altre cose, é stata contestata l’assenza di due “baffi” sul margine dello spoiler anteriore. E’ vero, sono riportati in fiche, ma da due anni la mia vettura ne é sprovvista (li ho persi al primo dosso della prima gara nel 2010) e nessuno nelle verifiche pre e post gara del Trofeo Rally Asfalto ed Europeo prima di oggi mi ha mai contestato la loro assenza. Prima del “Mille” abbiamo corso ad Antibes, gara anche quella del Campionato Europeo. La vettura, anche in quell’occasione, com’é giusto che sia, é stata accuratamente verificata e, lasciamelo dire, con una cortesia ed una sobrietà di comportamenti che purtroppo quest’anno non erano di casa alle verifiche tecniche del Mille Miglia... Ma per tornare al problema, quei "baffi" sono appendici del tutto ininfluenti sia ai fini della sicurezza che delle prestazioni. Ma sono riportate in fiche! Quindi ci vogliono! Irremovibile l’opinione dei Commissari verificatori. Aquistate giovedì al modico prezzo di cento euro, le ho perse sabato ad inizio seconda Tappa. Come volevasi dimostrare. Direi che questo non é il buon senso che invoglia i piloti non professionisti ad iscriversi ad una gara come il “Mille”, che di costi, già a partire dalla tassa di iscrizione, ne ha anche troppi!
Sei stato chiarissimo. Ma...lo rifarai? Il Mille Miglia, intendo.
E’ la gara di casa. Bella e sfortunata. Corro fuori casa e vinco. Corro a Brescia e rimedio solo brutte figure. E’ così da sempre, tranne rare eccezioni. Tutte le volte dico che é l’ultima. Poi ci ricasco. Al momento ti dico che non lo rifarò. Ma non farmi firmare nulla!
22.12.2011 - MOTORI E SOLIDARIETA'. ExpoRally 2012, uno tra i principali eventi fieristici dedicati al motorsport in Italia, sostiene la Fondazione ANT Italia Onlus, la più ampia realtà privata che opera nel campo dell’assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai Sofferenti di tumore nel nostro Paese.
A ExpoRally 2012 la Fondazione ANT sarà presente con un proprio spazio, dove sarà esposta la Citroen C2 Max curata dalla Motorbox di Stefano Seneci e guidata da Francesco Baldo.
Impegnato nell’assistenza domiciliare ai malati di tumore e pilota di rally: è questa la “doppia vita” di Francesco Baldo, medico bresciano della Fondazione e vincitore nel 2010 con la stessa auto che sarà esposta a Brescia, della Coppa CSAI Rallies Trofeo Rally Asfalto R2, nonché reduce del recente bel risultato al Rallye d’Antibes (1° di Classe, 1° di Gruppo, 9° in Classifica Assoluta). ExpoRally avrà luogo il 28 e 29 gennaio 2012 a Brixia Expo – Fiera di Brescia.
Per maggiori informazioni www.exporally.it - www.ant.it.
18.10.2011 - FRANCESCO BALDO E PAOLO PAGLIUCA IN RISALTO AL 46° RALLY D'ANTIBES
Bel risultato dei Piloti Rally Brixia, iscritti al Rallye d'Antibes, rally di caratura Internazionale, ultima prova del Campionato Europeo 2011, che si disputa su strade tra le più belle al mondo.
“La nostra presenza a questa gara é resa possibile dal sostegno del nostro principale sponsor, il cui intervento é stato essenziale per permetterci di superare il problema dell'incidente a Genova“ tiene a precisare Francesco.
“Non ci poniamo altro obbiettivo che di divertirci ed arrivare in fondo” aggiunge Paolo. “ Ma conosciamo bene sia la macchina che la gara e, con un po’ di fortuna, credo che avremo la possibilità di ben figurare. L’importante é prendere il ritmo giusto e superare lo scoglio delle prime speciali in notturna: non siamo più ragazzini, ed il buio ci ostacola un po’!”
Ma, a dispetto delle previsioni, é proprio il primo tratto cronometrato, la “Levens”, che si snoda per una dozzina di km lungo un impervio costone roccioso ed a picco sulla valle, ad esaltare l’equipaggio della Rally Brixia. La C2 si posiziona con autorità nei primi posti di Classifica Assoluta, anche davanti a vetture più potenti.
“Speciale bellissima e dal ritmo serrato! - dice Francesco a fine PS. “Perfetta per la nostra macchina, visto che c’é discesa!”
La Prima Tappa in notturna é quindi conclusa al primo posto di Classe, con distacchi importanti rispetto ai concorrenti diretti, ed al 15° posto di Classifica Assoluta.
La Tappa del secondo giorno vede l’equipaggio della Rally Brixia impegnato a tenere la posizione in classifica generale. Le Speciali sono maschie, impegnative, ma pur sempre bellissime. Nonostante una foratura sulla lunga “Conseil Général”, la piccola C2 stacca un decimo tempo assoluto sulla Roquesteron successiva e l'equipaggio termina la fatica del secondo giorno conquistando la nona posizione Assoluta.Baldo, all'ultimo Parco Asistenza di Sain Laurent du Var: “Siamo estremamente soddisfatti della nostra prestazione fino ad ora, ma domani la Terza Tappa é ancora tutta da disputare. La stanchezza fisica diventerà un elemento determinante, e di certo faticheremo a tenere dietro gli avversari con auto più potenti: ad eccezione del Col de Turini, infatti, nelle altre Speciali prevale la salita”.
Un mattino soleggiato, ma freddo vede gli equipaggi ancora in gara affrontare le Prove Speciali in quota della terza giornata del rally.
La scelta delle gomme é ardua e del tutto personale: Francesco, in verità contro il parere del Team, opta per una mescola un poco più dura, nel timore di un eccessivo consumo nelle Speciali più lunghe. “Sicuramente tribuleremo un po’ a scaldare le gomme ad inizio prova, e dovremo stare attenti nei tratti rivolti a Nord o in ombra. Può darsi che io stia sbagliando, ma temo di più il restare senza gomma proprio là dove serve, come a metà discesa del Turini o sulla veloce parte finale della Lantosque. Lì le gomme lavorano molto, e voglio poterci contare!”
A metà Tappa: “In effetti scivolavamo parecchio sul posteriore a inizio prova e nei tratti all’ombra. Come previsto. Ma non mi sono trovato male. Ora la giornata é più calda ed il dubbio non si pone. Siamo comunque ancora noni assoluti, anche se la Clio S1600 che avevamo dietro ci ha passato. Anche questo era previsto. Dobbiamo tener botta: se riusciamo a contenere le due R3 che abbiamo dietro, potremmo addirittura vincere il Gruppo R. A questo punto il Primo posto di Classe mi va quasi stretto!" sorride. "Ma ne parliamo alla fine.”
Ed alla fine Francesco Baldo e Paolo Pagliuca, tra l'entusiasmo di tutto il Team, concludono con autorità al Nono posto Assoluto, Primi di Gruppo R e Primi di Classe R2. Una notevole prestazione.
“Una gara bellissima! Una delle più belle cui abbiamo partecipato” - concordano i due. “ La macchina é sempre stata perfetta e l’abbiamo fatta andare abbastanza forte. Grazie a tutto il Team, agli sponsor ed agli amici che ci hanno aiutato ad arrivare fin qui!”.
31.08.2011 - BALDO E MALINVERNO VINCONO LA CLASSE R2 ALLA RONDE DEL MAURY
Lumezzane (BS). Dopo aver rinunciato a proseguire la sua partecipazione al Trofeo Rally Asfalto, Francesco Baldo, coadiuvato da Marco Malinverno, sceglie un tracciato “casalingo” per riportare in gara la sua C2 Max .
“Sembra una sciocchezza, ma anche dopo un incidente tutto sommato banale come quello di Genova” - dice Francesco prima della partenza - “sento che dovrò faticare per tornare ad essere efficace e ritrovare il feeling nella guida. Fortunatamente la C2 è a posto. Non è stato necessario svolgere alcun test di messa a punto, perché la meccanica non ha patito nessun danno”.
Nessun rimpianto per la rinuncia a proseguire il TRA? - gli chiediamo.
"La prossima gara sarebbe stata in Sicilia, una trasferta dispendiosa.
Ad oggi non ho né possibilità né motivazione per proseguire un Campionato per altro già vinto l’anno scorso. Cercherò nuove sfide!”
La cronaca della gara non riserva particolari sorprese, a parte lo sfortunato ritiro di uno piloti che avrebbe potuto alimentare una bella lotta di classe, Bettoni, lasciato a piedi da una panne elettrica prima ancora di entrare nel primo tratto cronometrato. L’equipaggio Rally Brixia si aggiudica tutti i quattro passaggi della Speciale che da Mura sale fino al Passo Termine e vince la Classe R2 senza problemi, nonostante la bella gara di Carminati, secondo di classe e non troppo lontano dall'equipaggio di testa nonostante una vettura meno potente.
“Siamo partiti molto prudenti, considerando che conosciamo molto bene il tracciato di gara” - dice Marco a fine gara. “Ma Francesco doveva ritrovare il suo equilibrio, e la prima parte della Prova, quella che costeggia il laghetto dei Bongi, è piuttosto insidiosa: un altro ‘danno’ sarebbe stato veramente disastroso per il morale del mio pilota! Ma anche senza forzare abbiamo controllato con tranquillità gli avversari. Abbiamo ‘tirato’ un po’ solamente in uno dei quattro passaggi. L’unico rimpianto é che la Speciale è tutta in salita: con i suoi 190 cavalli, pochi in confronto alle macchine di vertice, la nostra vettura era penalizzata per ben figurare nella Classifica Assoluta.”
02.08.2011 - FRANCESCO BALDO NON PROSEGUIRA' IL TROFEO RALLY ASFALTO
Come anticipato già a caldo, poco dopo la "botta" di Genova, Francesco Baldo ha confermato la decisione di non proseguire nel Campionato TRA 2011. "I motivi sono tanti" ci dice "ed il primo, non lo nascondo, é sicuramente la spesa non preventivata per poter rimettere a posto la vettura. I danni alla carrozzeria non sono pochi! Poi c'è la poca motivazione di proseguire con una trasferta lontana ed onerosa come il Rally di Proserpina. Correre una gara completamente nuova mi attirerebbe molto, ma i fitti impegni di lavoro, le poche ferie a disposizione e le giuste richieste della mia famiglia mi lasciano veramente poco tempo: partirei nervoso. Uno stato d'animo non adatto a dover riprendere il ritmo dopo un incidente e per di più combattendo per il Campionato. La decisione più saggia, stavolta, é passare la mano!"
12.06.2011 - GENOVA. RITIRO DI BALDO AL RALLY DELLA LANTERNA
Nella Super Speciale di venerdì sera, che si disputa nel Palazzetto dello Sport della Fiera di Genova, davanti ad un gremito pubblico di appassionati Francesco Baldo esce rovinosamente di strada pochi metri dopo la partenza. Meccanicamente indenne, ma con la carrozzeria in pezzi, la C2 non può ripartire ed il pilota della Rally Brixia, leader della Coppa Csai del Trofeo Rally Asfalto 2011, é così costretto al ritiro.
Alcuni commenti a caldo dei protagonisti:
Pagliuca: “Probabilmente Francesco voleva ribadire fin da subito che, come ad Aosta, non c’era spazio per nessuno neanche in questa gara. Ha attaccato e gli é andata male. Ha sbagliato. Eravamo solo all’inizio! Una grossa delusione! Ma non escludo che si sia trattato di un errore provocato anche dalla cattiva visuale: Francesco si é sempre lamentato del montante laterale del parabrezza. Nella C2 è in effetti molto largo ed il roll bar peggiora ulteriormente il problema! Così quando sei sotto la curva non riesci a capire bene dove stai mettendo la ruota.”
Baldo: “La macchina era perfetta e, fin dai primi metri, l’aderenza incredibile. Arrivato alla terza curva, é successo tutto in un un’attimo! Sono entrato troppo stretto e probabilmente troppo veloce, ho toccato il new jersey con la ruota e prima ancora di accorgermi eravamo già a testa in giù! Sono amareggiato. Un errore imperdonabile! ”
Seneci: “In considerazione del fondo in cemento della Super Speciale e della partenza a gomme fredde, avevamo optato per mescola morbida all’anteriore e macchina tendenzialmente molto pronta nell’inserimento. Probabilmente Francesco non ha considerato questi parametri: la C2 ha chiuso subito davanti ed ha toccato le barriere che hanno fatto da trampolino. Il paradosso é che la macchina non ha nessun danno meccanico. Perfino la gomma é intatta! Ma il Regolamento parla chiaro: senza parabrezza, vetri laterali e cofano, non può ripartire!”
30.04.2011 - RALLY DI VALLE AOSTA - PRIMO RISULTATO UTILE PER BALDO E MALINVERNO NEL TRA 2011
La gara d’inizio del Trofeo Rally Asfalto 2011. Francesco Baldo e Marco Malinverno, vincitori della Coppa CSAI R2 2010, sono alla partenza con il fermo proposito di difendere il Titolo conquistato l’anno precedente.
Fin dalle prime battute della gara l’obbiettivo pare alla portata. Solo il locale Cretier, forte della buona conoscenza del percorso, risulta più veloce. Ed al termine della gara la classifica finale vede l’equipaggio della Rally Brixia primeggiare davanti ai i diretti avversari di Classe iscritti al Campionato.
“Gara molto bella e selettiva” dice Marco appena sceso dal palco di arrivo. “Non conoscevo queste strade, non avendo mai corso ad Aosta. Alcune Speciali, come la Fènis e la Col Zuccore, sono veramente impegnative! Abbiamo da subito ingaggiato un bel confronto con il nostro diretto antagonista in Campionato, Sinibaldi, ma alla fine la vera incognita é stato il tempo incerto e soprattutto il freddo: nelle Prove Speciali più in quota le gomme non entravano in temperatura e la macchina era imprecisa e faticava ad uscire dai tornanti. E’ incredibile come tutto il nostro lavoro di messa a punto dell’assetto sia stato quasi vanificato dalle diverse condizioni climatiche in gara! Ma anche questo é il rally!”.
DOLCE' (VR) - BARBIERI E PAGLIUCA APRONO LA STAGIONE SPORTIVA RALLY BRIXIA 2011
Esordio di Stagione d’eccezione per il Team Rally Brixia, con il ritorno al volante del veterano dei rally Massimo Barbieri, navigato da Paolo Pagliuca, sulla Citroen C2 Max curata dalla sempre performante Motorbox di Stefano Seneci.
La gara é un “classico” dell’automobilismo sportivo veronese: il bel nastro di asfalto che in una decina di chilometri unisce gli abitati di Peri e Fosse, nel territorio di Dolcè, reso però insidioso dalla pioggia battente.
“Massimo non é molto fortunato oggi.” - ammette Francesco Baldo, per l’occasione in veste di Direttore Sportivo per la gara veronese dell’amico. “Alla difficoltà di dover riprendere certi automatismi di guida e di imparare a conoscere la C2 Max, una vettura “piccola”, ma anche molto tecnica ed abbastanza nervosa, si aggiunge purtroppo questo tempo novembrino”.
E’ un Massimo concentrato quello che si appresta a disputare la prima delle quattro prove previste per la Ronde, ben conscio del fatto che il suo primo compito é fare esperienza sulla nuova vettura. Prese le misure sul primo passaggio, nonostante il progressivo peggioramento delle condizioni atmosferiche il portacolori della Rally Brixia dimostra di iniziare a comprendere la macchina e a fine gara si dichiara soddisfatto.
Ben tornato Max, ed alla prossima!
20.01.2011 - BRESCIA
Con l’annullamento definitivo delle trasferte siciliane e la pubblicazione ufficiale delle Classifiche di Campionato del Trofeo Rally Afalto 2010 in Classe R2 viene sancita la netta vittoria di Francesco Baldo, navigato da Paolo Pagliuca e Marco Malinverno, alternatisi sul sedile di destra nel corso della Stagione, che si laureano Campioni Italiani aggiudicandosi la COPPA CSAI Classe R2 del TRA, oltre che la COPPA CSAI Gruppo R Challenge Rally della Quinta Zona.
Qui di seguito la parole di Francesco Baldo, visibilmente soddisfatto del risultato di Stagione.
“Partecipare ad un Campionato é probabilmente l’ambizione di ogni pilota.
Condurre una macchina tecnica e professionale nel corso di un’intera Stagione, interpretando ogni rally in funzione dell’obiettivo finale; ingaggiare duelli che si protraggono per più gare, con tattiche diverse in funzione dei tracciati, delle condizioni delle strade, dei punteggi di classifica; conoscere la propria vettura, imparando a sfruttarne pregi e difetti.
Sono emozioni indescrivibili ed esperienze uniche, che quest’anno sono state rese possibili dalla competenza, professionalità, dedizione ed impegno di un gruppo di amici, che voglio ringraziare pubblicamente. Primo fra tutti Stefano Seneci, che con la sua Motor Box ha assemblato ed affinato tutti i componenti della nostra Citroen C2 Max con cura, sapienza e meticolosità. Doti che hanno sicuramente fatto la differenza sia in termini di affidabilità che di competitività. I miei compagni di abitacolo, Paolo Pagliuca e Marco Malinverno, che hanno saputo come sempre svolgere al top il loro non facile ruolo di navigatori, gestendo le difficoltà di ogni gara e soprattutto le spigolosità del loro pilota! Massimo Barbieri che ha, da par suo, ottimamente curato la parte gestionale della Rally Brixia, la mia Scuderia. E poi Luca, Fabrizio, Daniele, Simone, Diego, Riccardo, Roberto e Aldo con tutta la Vieffecorse; Monica, Emanuele ed Elisa, la mia bella famiglia, che ha pazientemente sopportato le mie assenze, la mia tensione e la mia stanchezza; naturalmente gli sponsor: le Officine Meccaniche ADB, la Ediltech, la Carrozzeria Laros, la SPE-FER di Concesio.
E come in ogni sogno degno di chiamarsi tale, alla fine ho vinto! Abbiamo vinto!
Come sempre a vincere non è solo chi sta in macchina, ma tutta la squadra!”
19.07.2010 - RALLY S.MARTINO DI CASTROZZA - BALDO E PAGLIUCA ANCORA SUL PODIO.
La fresca e festante atmosfera di San Martino di Castrozza accoglie i piloti sfuggiti al torrido calore della pianura in questa edizione 2010 che, per il trentennale della gara, prevede il ritorno di una Prova Speciale leggendaria, quella del Passo Manghen, già teatro di epiche sfide sin dai tempi delle Lancia Stratos e di Sandro Munari. Tutto il percorso é comunque un succedersi di Speciali belle ed impegnative, circondate da panorami mozzafiato: Gobbera, Sagron-Mis, Val Malene.
Francesco Baldo, ancora una volta navigato dal bravo Paolo Pagliuca, affronta con piglio deciso - dopo una netta vittoria nella corta Speciale del prologo - le insidie della prima “vera” Prova: il temuto “Manghen”.
Ad una stretta salita ombreggiata da una fitta pineta segue la luce abbagliante degli alpeggi in quota. Superato il dosso del Passo, ci si getta in una stretta e veloce discesa a strapiombo sulla valle sottostante. Quindici chilometri di adrenalina pura!
Qui l’equipaggio della Rally Brixia vince la Classe, sopravanzando Alessandro Re di 40” circa, e si ripete poi sulla “Val Malene”.
Già in queste prime battute si delinea il profilo dell'intera gara: Re non reagisce e l'equipaggio della Rally Brixia, a suo agio sulle tortuose strade dolomitiche prende il largo. L’improvviso acquazzone sul secondo passaggio della PS “Val Malene”, pone definitivamente termine alla lotta: Francesco e Paolo gestiscono al meglio i 26 km di asfalto allagato, pur affrontato con gomme da asciutto, ed il loro avversario diretto paga circa 3 minuti di ritardo.
La gara è vinta. La posizione in Classifica consolidata di altri dieci punti.
30.06.2010 - RALLY APPENNINO REGGIANO - BALDO IN TESTA ALLA COPPA CSAI R2 DEL TRA.
Pochi equipaggi si presentano al via di questa gara del Trofeo a riprova di un calendario decisamente molto, forse troppo impegnativo.
Le tortuose “Speciali” appenniniche - per l’occasione stravolte da una massiccia opera di picchettaggio per impedire gli innumerevoli “tagli” caratteristici della gara - sembrano non esser troppo gradite a Francesco Baldo che, dopo essersi aggiudicato con decisione il Prologo serale, subisce l’attacco di Alessandro Re nelle prime due Prove del mattino successivo.
Re però rischia troppo, esce di strada sulla PS 4 “Vetto” ed é costretto al ritiro. A Baldo non resta che gestire la restante parte di gara, con un’occhio, però, alla classifica Generale e di Gruppo R, che alla fine non gli sfugge.
Con altri 10 punti conquistati, la strada verso la Coppa CSAI Classe R2 del Trofeo Rally Asfalto sembra ora più facile.
16.06.2010 - RALLY DELLA LANTERNA - ERRORE DI BALDO, ALLA FINE TERZO DI CLASSE.
La bella gara ligure prevede la partenza da Genova e un percorso disegnato sulle strettissime Prove Speciali dell’immediato entroterra, nei dintorni di Torriglia.
Ora nel T.R.A. il gioco si fa duro: tre gare si succedono ad intervalli di 15 giorni. Pochissimo il tempo per recuperare lucidità, freschezza e riprendersi da eventuali danni.
In un umido ed afosissimo mattino di giugno i concorrenti si danno nuovamente battaglia. L’incertezza del clima, che non risparmia improvvisi scrosci d’acqua e altrettanto impreviste schiarite é il tema dominante della gara.
Dopo le prime incerte battute il forte pilota locale Multari prende il comando della Classe. Francesco, in questa gara in coppia con l’esperto Marco Malinverno, nonostante qualche problema alle gomme nella prima parte di gara, é secondo con un buon distacco da Alessandro Re, che sembra accusare fisicamente la pesantezza del clima.
A giochi ormai fatti è però Francesco che spreca punti preziosi commettendo un grave errore sulla PS più lunga, la “Canevari”di 27 km. Un’uscita di strada, nel tentativo di aggiudicarsi almeno una vittoria parziale su di un Multari ormai pago, gli costa quasi il ritiro.
Per quanto danneggiata l’auto riesce a disputare l’ultima Speciale in programma, giungendo a Genova terza di Classe, ma regalando ad un grato quanto incredulo Re la seconda posizione e, nuovamente, la testa del Campionato, sia pure per soli due punti.
30.05.2010 - RALLY DELLA MARCA TREVIGIANA - OTTIMA PRESTAZIONE DI FRANCESCO E PAOLO, PRIMI DI CLASSE E TREDICESIMI ASSOLUTI!
Forse la gara più brillante della stagione!
Risolti finalmente i problemi ai freni, la C2 Max può finalmente lanciarsi in una gara di puro attacco alla riconquista dei punti persi al Targa.
La progressione è travolgente!
Forte anche della buona conoscenza del percorso, l’equipaggio Baldo-Pagliuca fa segnare tempi di assoluto rilievo, pur in presenza di vetture ben più potenti, fin dalle prime battute (14° assoluto sulla prima PS “Monte Cesen”; 18° assoluto sulla seconda, la “MonteTomba”) ed infligge a Re, il diretto avversario, ben 45” di distacco dopo i primi due tratti cronometrati.
Il proseguio della gara, nonostante il repentino modificarsi delle condizioni meteo, non modifica sostanzialmente il risultato.
Con un’accorta gestione dei pneumatici l’incognita dell’asfalto a tratti bagnato - come sulla prova del Montello - non costituisce un problema. Francesco, pur aggiudicandosi tutte le PS della gara, controlla senza eccessivi rischi la classifica e giunge in Piazza della Signoria a Treviso con abbondante margine, vincendo di merito la Classe e tornando in corsa per il Campionato. Un risultato da incorniciare!
10.05.2010 - RALLY TARGA FLORIO - DOPO UNA BELLA LOTTA PER IL VERTICE DI CLASSIFICA IN R2, BALDO E MALINVERNO SECONDI.
Una gara antica, che fa parte del “mito” dell’automobilismo sportivo ed i cui echi riecheggiano prepotenti in ogni curva di tracciati dai nomi “pesanti” quali Cerda, Scalfari Bagni, Collalto, Lascari.
Prove speciali estremamente veloci, alcune dal fondo dissestato e tutte caratterizzate da un asfalto viscido ed insidioso nonostante il clima quasi estivo del maggio siciliano.
Una trasferta impegnativa, collocata a ridosso della gara di Aosta appena conclusa, su strade completamente nuove per il Team ed il suo equipaggio, e con una macchina ancora giovane, che accusa ancora alcuni problemi ai freni nonostante il gran lavoro effettuato in officina.
La prima parte di gara vede Francesco e Marco in difficoltà per una fortunatamente innocua “toccata” sulla scivolosa Prova di Lascari ed una successiva foratura che costano 35 secondi di ritardo.
Da qui inizia però una entusiasmante rimonta sul giovane Alessandro Re, che guida la classifica ed è il concorrente diretto - a pari punti - anche nel Campionato. Dopo un paio di brillanti risultati su altrettante PS, e ad una Prova dal termine della gara, il distacco tra le due vetture è di soli 6 decimi!
Sull’ultima PS “Campella” si decide la gara. Re interpreta meglio il tracciato e vince per pochi secondi. A Francesco e Marco rimane la soddisfazione di aver saputo gestire con tenacia e coraggio una bellissima rimonta.
18.04.2010 - RALLY VALLE D’AOSTA - FRANCESCO BALDO E PAOLO PAGLIUCA SUBITO PRIMI DI CLASSE AL DEBUTTO CON LA C2 MAX.
Finalmente il debutto di Francesco Baldo nel TRA 2010. Saltata la partecipazione al Ciocco per i ritardi nella preparazioe della nuova Citroen C2 Max, la Stagione del pilota della Rally Brixia inizia sui veloci tracciati in asfalto della Valle d’Aosta.
L’Edizione 2010 del Rally si snoda lungo Prove Speciali “storiche” quali il Col San Carlo, la Cerellaz, la Sarre-Sarriod, e la temibile Fenis, dal fondo sporco e con una insidiosa discesa. Una gara bella ed impegnativa, il test ideale per comprendere le reali possibilità della C2 Max e del suo Team di competere per il Titolo di Classe del Trofeo Rally Asfalto.
La tensione prima del via é alta.
Nonostante le probabilità apparentemente a sfavore, ed un inatteso quanto fastidioso problema all’impianto frenante dell’ancora acerba vettura, fin dalle prime Prove Speciali Francesco e Paolo si portano nelle posizioni di vertice della classifica di Classe R2, regolando le C2 degli equipaggi locali e concludendo la Prima Tappa secondi, a poco meno di 10” dal leader Dalle Feste.
Nelle prime fasi della Seconda Tappa i due prendono, apparentemente con facilità, la testa della classifica, per poi mantenerla senza indecisioni fino a fine gara.
Un brillante ed insperato esordio!
Primi di Classe e 10 pesanti punti per il Campionato.
03.01.2010 - IL PROGRAMMA SPORTIVO 2010 DELLA ASD RALLY BRIXIA: PARTECIPAZIONE AL T.R.A. PER FRANCESCO BALDO.
E’ stato presentato il Programma Sportivo della Suderia Rally Brixia. Il 2010 vedrà il Sodalizio bresciano impegnato nella gestione di una nuova Citroen C2 Max R2 per consentire a Francesco Baldo, pilota portacolori della Scuderia, di partecipare al Trofeo Rally Asfalto.
La preparazione e la gestione tecnica della vettura sono affidate alla Motor Box di Stefano Seneci, officina di preparazione con sede a Roncadelle, nell’immediato interland di Brescia.
Sul sedile del navigatore si alterneranno nelle diverse gare del Trofeo Paolo Pagliuca e Marco Malinverno, entrambi navigatori esperti e con i quali Francesco ha già condiviso molte gare.
In aiuto all’iniziativa si affiancheranno gli sponsor che da tempo seguono con passione le vicende sportive del sodalizio bresciano: in particolare l’ADB Officine meccaniche di Mazzano, che ormai da molti anni é tra i principali sostenitori della Rally Brixia, l’Ediltech di Brescia ed altri ancora da definire. La Carrozzeria Laros di Passirano (BS) figura invece tra gli sponsor tecnici.
Infine, per tutta la Stagione 2010 la vettura condotta da Francesco Baldo si fregerà - a titolo completamente non oneroso - dei colori della FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS.
La Fondazione, con sede a Bologna, é operante su gran parte del territorio nazionale. Scopo primo della Fondazione, oltre a numerose attività di ricerca e prevenzione, é portare, in assoluta gratuità per gli assistiti, assistenza sanitaria specializzata al domicilio dei Sofferenti di patologie neoplastiche in fase avanzata ed avanzatissima, garantendo loro l’irrinunciabile principio dell’Eubiosia, ossia del rispetto della qualità della vita dal primo all’ultimo respiro.
Le Equipe dell’ANT si avvalgono di tutte le conoscenze medico-scientifiche disponibili ed applicabili al domicilio del paziente, garantendo un’assistenza medico-infermieristica 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, al pari di un Reparto Ospedaliero.
Francesco Baldo è uno dei Medici in forza nella sede di Brescia della Fondazione.