A cura di Antonio Vitale
STORIA GENERALE DELL'EX LIBRIS
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Ex libris, locuzione latina che tradotta significa "dai libri", estensivamente "dai libri di", indica sotto forma di etichetta il possesso di un libro. Il piccolo foglio si diffonde, tra l'aristocrazia, il clero e la borghesia nascente, intorno alla seconda metà del XV secolo con l'invenzione della stampa a caratteri mobili ad opera di Johannes Gutenberg nel 1455 c. in Germania. Con la diffusione "democratica" del libro e la formazione di nuove biblioteche si rese necessario per molti bibliofili personalizzare o imprimere un marchio di proprietà non più manoscritto ma, inizialmente, con incisioni xilografiche applicate al contropiatto (xilografiche erano le prime immagini nei volumi illustrati) e poi, nel '500, con incisioni calcografiche (acqueforti e bulini).
L'ex libris antico, quasi sempre araldico, è nella gran parte opera di anonimi artisti anche se esistono ex libris disegnati e incisi da grandi maestri come Albrecht Durer e Lucas Cranach. Gli ex libris araldici avranno un momento di transizione con la creazioni di ibridi in cui convivranno la tradizione e la modernità con inserimento di figure allegoriche accanto agli stemmi o blasoni. Gli ex libris araldici saranno comunque prodotti fino a tempi più recenti come negli splendidi esempi qui presentati, realizzati a inchiostro di china, del pittore e illustratore dannunziano Giuseppe Cellini aventi come titolare il Principe Alfonso Doria.
Ex Libris araldico del XVIII secolo, acquaforte
G. Otto- "Aus der Bibliotek des Graveur Vereins", clichè, 1890
Con l'affermazione della borghesia durante la rivoluzione francese agli stemmi, nell'iconografia, si aggiungono figurazioni classicheggianti. La ritrattistica, già in auge dal '500 nell'ex libris, si ammanta di nuovi significati espressivi e grafici utilizzando la fotografia a modello base come evidente nell'"ex libris Helene Schussler".
Nella seconda meta dell'Ottocento, con l'avvento del Liberty, l'arte grafica si rinnova: complessi arabeschi si intrecciano a eleganti fantasie floreali e flessuose figure femminili. In area tedesca lavoreranno con intenti anche simbolici maestri quali Max Klinger, Aloys Kolb, A Stoher, Bruno Heroux, Alfred Cossman, Hans Volkert, S. Lipinsky, E. Orlik, K. Streller, Willy Geiger, Felix Hollenberg, Rudolf Bosselt e tanti altri che, con raffinatezza e perizia tecnica, produrranno il cosiddetto "periodo d'oro dell'ex libris". Ebbero relazione con quest'area, Guido Balsamo Stella e Giulio Aristide Sartorio (vedi pagina web dedicata in questo sito). In Spagna si distinsero in modo particolare Alexandre De Riquer, Josep Triadò, Ramon Borrell e Luis Garcia Falgas. Con cadenze lineari simboliste operò Adolfo Wildt nei suoi pochi e preziosi ex libris. Interessante è mettere a confronto le due differenti versioni del 1905 degli "ex libris A. P." del bolognese Alfredo Baruffi raffinato esecutore di piccole grafiche di gusto simbolista. Altri artisti si prestarono alla produzione di ex libris quali: Duilio Cambellotti e il macabro e sensuale Antonio Rubino.
Sidney L. Smith "Boston Pubblic Library", bulino, 1899
L. Kuhn - "ex libris Helene Schussler", acquaforte, 1899
E. Orlik - "Ex libris Franz Anderle", acquaforte-acquatinta 3 col. 1904
Sigmund Lipinsky - Ex libris Antonia Miracle y Palma", acquaforte
Adolfo Wildt - "Ex libris Artemia Scheiwiller", clichè
A. Wildt - "Ex libris Rosetta Cherchetti", clichè 2 col.
S. E. Blake - "Ex libris Sara Eugenia Blake", ipse fecit, acquaforte
Guido Balsamo Stella - "Ex Libris Carl Sager", acquaforte, 1911
Alfredo Baruffi - "Ex libris A. P.", clichè 2 col., 1905
Alfredo Baruffi - "Ex libris A. P.", clichè, 1905
Duilio Cambellotti - "Ex libris Silvana Dandini", clichè
Antonio Rubino - "Ex libris Ernesto de Petenti-Nulli", clichè
Hermann Bauer - "Ex libris Willy Tropp", acquaforte-acquatinta
R. Borrell - "Ex libris Ramon Borrell i Pla", ipse fecit, acquaforte-acquatinta
R. Bosselt - "Rudolf Bosselt - Bildhauer", ipse fecit, rilievo in oro
Willy Geiger - "Detlev von Liliencron", acquaforte, 1908
Luis G. Falgas - "Ex libris B. Sigales", acquaforte-acquatinta 2 col. 1921
Hubert Wilm - "Ex libris Der Xenien", acquaforte 2 col., 1905
Hans Volkert - "Ex libris Dr. med. C. Korber", acquaforte, 1920
Felix Hollenberg - "Bucherei von Albert Wegenast", acquaforte
Il Cubismo, il Futurismo, l'Espressionismo, l'Astrattismo ed il Surrealismo, rivoluzionarie teorie artistiche del Novecento, lasceranno tracce anche nell'ex libris: basti in tal senso osservare l'opera del grande e misconosciuto Michel Fingesten, dell'espressionista demoniaco e simbolista Josef Vachal, del futurista Renato Di Bosso, dell'esoterico Raul Dal Molin Ferenzona, del surrealista ante-litteram Alberto Martini e degli astrattisti Luigi Veronesi, Mario Radice, Aldo Galli. Tra la prima e seconda metà del '900 operarono l'outsider Luigi Bartolini, Arnoldo Ciarrocchi, Enrico Bay, Luigi Boille, Nunzio Gulino, Walter Valentini...
Luigi Veronesi - "Ex libris Gianni Mantero Ing", xilografia 2 col.
Luigi Veronesi - "Ex libris Gianni Mantero Ing", xilografia 2 col.
Luigi Veronesi - "Cap. Adolfo Pesaro dona nel decennale", xilografia, 1932
Mario Radice - "Ex libris E. Navarra", acquaforte+acquatinta
Luigi Boille - "Ex libris di A. Settimi", litografia a più col.
A. Galli - "Ex libris Ado Franchini Architetto", acquaforte-acquatinta
W. Valentini - Ex libris Giuseppe Cauti", acquaforte a rilievo e scritte a secco 2 col.
Arnoldo Ciarrocchi - "Ex libris Fabio Fabiani", primo stato prima del taglio della lastra, acquaforte
Nunzio Gulino - "Ex libris C. Vivaldi", acquaforte, 1994
R.D.M. Ferenzona - "Ex libris Giorgio Balbi", Non invecchia chi all'avvenire è teso, puntasecca
Josef Vachal - "Ex libris Jar Josefy", xilografia a più colori
Josef Vachal - "Ex libris Jindra Imlauf", xilografia a più colori
Josef Vachal - "Ex libris Marenka", xilografia a più colori
J. Vachal - "Ex libris Dr. R. Kuchenbecker", xilografia a più colori
Josef Vachal - "Ex libris K. M. Wallo", xilografia a più colori
Josef Vachal - "Ex libris Jaroslav Cerveny", xilografia a più colori
Nitsche - "Dies buch gehort Fritz Behrendt", xilografia 3 col. 1910
Frantisek Kobliha - "Ex libris Ferdinand Galli", xilografia
In Italia l'antica tecnica xilografica viene portata a nuovi onori da artisti come Adolfo De Karolis, Emilio Mantelli, Antonello Moroni, Bruno da Osimo, Alberto Zanverdiani ecc., anche grazie alle splendide pubblicazioni di Cesare Ratta con le omonime edizioni e di Ettore Cozzani con l'Eroica. Ad essi si deve la valorizzazione e divulgazione dell'ex libris e dei suoi maestri.
Attorno alla metà del Novecento, o poco prima, si distinsero l'incisore Enrico Vannuccini, l'incisore e xilografo Benvenuto Disertori, Alberto Helios Gagliardo e gli xilografi Bruno Bramanti, Italo Zetti, A. Baldinelli, Giulio Cisari e Tranquillo Marangoni.
Adolfo De Carolis - "Ex Libris Vergilii La Scola", xilografia
Bruno da Osimo - "L. B. (Luigi Bartolini)", xilografia
Italo Zetti - "Ex libris Dr. Giorgio Balbi", xilografia
Alberto Zanverdiani - "Ex libris Dr. Giorgio Pitacco", xilografia 2 col.
Bruno da Osimo - "Ex Libris Victoris Emanuelis Tertii", xilo 2 col.
Bruno da Osimo - "Ex libris Humberti Pedemontii Principis", xilo 2 col.
Giulio Cisari - "Ex libris Bolaffio" xilografia
Antonello Moroni - "Ex libris Aloysii Angelini Arch." xilografia a tre colori
Aligi Sassu - "Ex libris Aligi Sassu", ipse fecit, xilografia
Emilio Mantelli - Ex libris Arturo Scotti", xilografia, 1915
Italo Zetti - "Ex libris Wim Zwiers", xilografia, 1947
Italo Zetti - "Ex libris Gino Sabattini", xilografia
Pietro Parigi - "Ex libris G. Mantero", xilografia 2 col.
Benvenuto Disertori - "Benvenuto Disertori", ipse fecit, xilografia
Bruno Bramanti - "Ex libris Aldous Huxley", xilografia
Italo Zetti - "Ex libris Gianni Mantero", xilografia, 1937
T. Marangoni - "Ex libris Ivan Matteo Lombardo", xilografia, 1948
Alexandre De Riquer - Ex libris Compte de Casa Davalos", acquaforte, 1903
Josep Triadò - "Ex libris Josep Triadò", ipse fecit, acquaforte
Sigmund Lipinsky - "Ex libris Adolf und Ella Ringelmann", acquaforte, 1918
Luigi Bartolini - "Ex libris G. Mantero", Semper Sitio, acquaforte, 1937
Michel Fingesten - "Ex libris Raimondo", acquaforte-puntasecca
Michel Fingesten - "Ex libris Gianni x Gheri", acquaforte-puntasecca-acquatinta
Michel Fingesten - "Ex libris Dr. Leicht", acquaforte-rotella
Michel Fingesten - "Ex libris Ximenez", acquaforte-puntasecca
Josef Vachal - "Ex libris Jaroslav Mrazek", xilografia a più colori
Josef Vachal - "Ex libris Arnoldi Jirasek", xilografia
Walter Helfenbein - "Ex libris Richard Curth", acquaforte, 1923
Sepp Frank - "Ex libris R. Ritter v. Hornbostel", acquaforte
Alfred Cossmann - "Ex libris Dris. Leo Lippmann", acquaforte
Alberto Martini - "Ex libris Dr. Giorgio Balbi", Arte e Scienza, per educare ed elevare gli umili, puntasecca
Giuseppe Cellini - "Ex libris Princ. Alphonsi Doriae", inchiostro di china originale
Giuseppe Cellini - "Ex libris Principis Alphonsi Doriae", inchiostro di china originale
Bruno da Osimo "Ex libris PII XI", xilografia 2 col.
Renato Di Bosso - "Ex libris V. S. (Vanni Scheiwiller)", xilografia
Enrico Bay - "Ex libris Enzo Pellai", serigrafia