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TITOLO: Lo strano caso del Dr. Jekyll e del Sig. Hyde 

AUTORE: Robert Louis Stevenson 

PERSONAGGI IMPORTANTI: Dr. Jekyll, Poole, Utterson, Dr. Hastie Lanyon, Edward Hyde e Richard Enfield 

LUOGHI: Londra 

TEMPO: 1886

TRAMA:Durante una passeggiata l'avvocato Utterson e suo cugino Richard Enfield passano nei pressi di uno scantinato che fa tornare in mente a quest'ultimo un episodio piuttosto insolito. Qualche tempo prima Mr. Enfield era stato infatti testimone di un bizzarro evento: un uomo dall'aspetto strano e ripugnante, con un ghigno malvagio, era uscito in tutta fretta proprio da quello scantinato travolgendo una bambina senza fermarsi. Enfield riuscí a raggiungerlo e a convincerlo a pagare un risarcimento ai genitori della piccola. In seguito accadde un avvenimento ancora più strano: l'uomo, che aveva dichiarato di chiamarsi Edward Hyde, aveva saldato il suo debito grazie ad un assegno, firmato dal Dottor Henry Jekyll, un gentiluomo dalla reputazione impeccabile che solo è un caro amico di Utterson, ma è anche un suo cliente. 

Il racconto del cugino desta una serie di sospetti nell'avvocato che si trasformano in vera e propria preoccupazione quando viene contattato dal Dottor Jeckill in persona per modificare il proprio testamento e fare in modo che, in caso di morte o di scomparsa per un periodo superiore ai tre mesi, tutta la propria eredità, finisca nelle mani di Mr. Hyde. Utterson decide allora di fare qualche domanda ai domestici e scopre che il misterioso nuovo arrivato ha anche libero accesso sia alla casa che al laboratorio del dottore. In ansia all'idea che questo losco figuro ricatti il suo amico, decide quindi di appostarsi di fronte alla sua abitazione per saperne di più. Quando finalmente riesce ad avvistare Hyde, la creatura che si trova di fronte lo spaventa oltremodo: si tratta di un uomo basso, coperto di peluria, gobbo e dall'aria particolarmente malvagia e violenta. Ciononostante il Dottor Jeckyll fa di tutto per convincerlo che non c'è assolutamente nulla da temere. Dopo un pó di tempo l'intera città di Londra viene sconvolta da un delitto: Sir Danvers Carew, cliente proprio di Utterson, viene brutalmente ucciso a bastonate mentre si sta recando allo studio dell'avvocato che suggerisce alla polizia di recarsi nello studio del Dottor Jekyll. Qui, viene trovata l'arma del delitto. Di Mr. Hyde, però, non c'è nessuna traccia e persino il padrone di casa afferma di non avere più alcun rapporto con lui. Per confermare questa sua affermazione Jekyll presenta una lettera firmata proprio dal losco figuro ma scritta con una grafia davvero molto somigliante alla sua.

Superato questo macabro episodio, la vita del dottore riprende il suo andamento regolare. La serenità, però dura poco e tempo pochi mesi Jekyll inizia a passare le giornate chiuso nel suo laboratorio. Poco dopo Hastie Lanyon, un amico che Utterson e il dottore hanno in comune e a cui il secondo si è rivolto in cerca di aiuto, si ammala misteriosamente e muore, probabilmente a causa di un grave shock legato ad un suo incontro con Jekyll.La preoccupazione di Utterson e di Mr. Enfield cresce così a dismisura e aumenta ancora di più quando, nel corso di una delle loro passeggiate, si fermano sotto la finestra della casa del dottore a parlare con lui fino a che egli, con una smorfia orribile sul volto, non si rintana all'interno della propria abitazione in tutta 

fretta e con fare sospetto. Una settimana dopo questo spiacevole avvenimento il maggiordomo di casa Jekyll si reca a casa di Utterson per chiedere il suo aiuto: il dottore si è chiuso nel proprio studio e dall'interno provengono urla, richieste di un farmaco e strani rumori. Quando Utterson arriva, però, è troppo tardi: nella stanza vi è il cadavere di Hyde, morto suicida, e una lettera di Jekyll indirizzata ad Utterson. L'avvocato, allora, decide di leggere prima lo scritto di Lanyon e poi il memoriale del dottore. Si scopre che il Jekyll lavorava da molto su un preparato chimico in grado di separare la propria indole malvagia da quella buona. È così nato Hyde. L'esperimento, però, ha liberato in lui il desiderio di dare sfogo alle proprie pulsioni più inconsce e violente e così il dottore aveva iniziato a trasformarsi ogni notte nel suo alter ego che, ad un certo punto, ha finito col prendere il sopravvento rendendo la pozione del tutto inefficace. Una volta compreso che nessuno può aiutarlo. Jeckyll, per l'ultima volta trasformato in Hyde, capisce che ha due alternative: accettare le proprie responsabilità o uccidersi.

Questo libro é stato piacevole da leggere nonostante in alcuni capitoli mi suscitava un po' di inquietudine e angoscia. La trama è molto interessante e ricca di colpi di scena e suspense. I personaggi sono definiti e curati come la narrazione del racconto. É un libro impegnativo perché utilizza un linguaggio complesso ma lo consiglio vivamente ai ragazzi della mia età che come me amano il mistero e gli enigmi.

Giuliana