Il termine è stato utilizzato per la prima volta nel 1999, da esperti informatici per alcuni eventi organizzati al fine di trovare, insieme, delle soluzioni a problemi informatici in cui si erano imbattuti. 

Il termine Hackathon, derivato dall’unione delle parole “Hack” e “Marathon”, indica lo svolgimento di una sfida, da svolgersi entro un tempo limite, durante la quale i team competono nell’individuazione di soluzioni innovative a un determinato problema. www.miur.gov.it/-/l-hackathon-del-miur-laboratorio-di-innovazione 

Oggi viene utilizzato a scuola per indicare una sfida fra squadre di ragazzi che nasconde una stimolante occasione di apprendimento ma soprattutto la possibilità di mettersi alla prova per imparare a conoscere meglio se stessi e i propri compagni. 

Nel nostro caso dovrete programmare il robot per fargli eseguire un percorso che tocchi alcune mete poste sul pavimento dell’aula. Le mete rappresentano le fasi del ciclo dell'acqua.

Ogni team programmerà il proprio robot nella maniera più efficace possibile per far compiere il percorso nel minor tempo possibile e con minori penalità.

Le squadre in classe ci sono già.  Adesso dovete pensare come utilizzare al meglio ogni componente. Ci sarà da implementare l'algoritmo studiando il percorso che il robot dovrà fare per toccare tutte le mete e poi dovrà illuminarsi secondo uno schema preciso e avrà suoni da emettere o giri da fare. Personalizzerete il giro con i vostri nomi e con le vostre voci.

Siete pronti?

Accettate la sfida?