Nel nostro territorio stanno emergendo alcune difficoltà che riguardano da vicino la vita familiare e la crescita dei bambini e dei ragazzi. Sempre più genitori si trovano ad affrontare:
Isolamento e solitudine, con meno occasioni di scambio e sostegno tra famiglie.
Difficoltà di dialogo con i figli e mancanza di modelli adulti positivi.
Tensioni familiari, come separazioni e difficoltà nel conciliare lavoro e vita domestica.
Paure per il futuro, che rendono più difficile trasmettere fiducia e speranza ai figli.
Un aspetto particolarmente delicato riguarda l’uso delle tecnologie digitali da parte dei più piccoli. Molti bambini e ragazzi sono troppo esposti a smartphone, videogiochi e social, spesso senza regole chiare. Questo può influenzare negativamente il loro benessere, la loro crescita e anche le relazioni in famiglia.
Alcuni dati ci aiutano a capire meglio:
L’88% dei bambini di seconda elementare usa lo smartphone, il 21% ne ha uno proprio.
Il 30% lo usa senza regole, anche appena svegli o mentre mangia.
Il 14% dei ragazzi tra 11 e 17 anni fa un uso problematico dei social.
Molte famiglie non sono del tutto consapevoli dei rischi legati al digitale.
Questi segnali ci dicono che non siete soli: tanti genitori vivono le stesse sfide. È importante parlarne, cercare supporto e costruire insieme nuove occasioni di incontro, confronto e crescita per il bene dei nostri figli.
Da anni ASC Solidalia lavora al fianco delle scuole primarie del nostro territorio per promuovere un uso consapevole delle tecnologie tra i più piccoli. Negli ultimi due anni ha collaborato anche al progetto DIGeducati, ma oggi, di fronte a un fenomeno in crescita che coinvolge profondamente bambini e famiglie, servono interventi più forti e duraturi.
Per questo nasce il progetto finanziato dal bando SPRINT, che punta a sostenere la genitorialità nell’era digitale, con un’attenzione particolare anche all’equilibrio tra famiglia e lavoro. L’idea di fondo è semplice ma importante: per stare bene in famiglia, è utile riportare equilibrio tra digitale e “mondo reale”, rafforzando le relazioni, il tempo di qualità insieme e il contatto con la natura.
Le attività del progetto non sono solo un'opportunità educativa, ma anche un’occasione per rafforzare i legami familiari, creare nuove amicizie e vivere il territorio in modo attivo e positivo.