BASTIA UMBRA, 22 marzo 2023 - Gli studenti delle classi quinte dell'Istituto, insieme al nostro Dirigente, partecipano al convegno di apertura della 54^edizione di AgriUmbria, mostra nazionale dell'agricoltura, zootecnia e alimentazione che va in scena ogni anno presso il Centro Fieristico di Bastia Umbra.

Siccità e cambiamenti climatici hanno messo in evidenza, soprattutto negli ultimi mesi, la drammaticità strutturale della mancanza di acqua in agricoltura. In Italia si stimano perdite pari al 10% della produzione agroalimentare nazionale, per un valore superiore ai 5 miliardi di euro. Secondo il WWF, in alcuni casi, i numeri delle perdite sono drammatici: fino al 70% in meno per diverse varietà di frutta e verdura, tra il 50 e il 60% in meno per il mais, tra il 10 e il 30% in meno per il grano, il 45% in meno per i foraggi per l’alimentazione degli animali, il 20% in meno per il latte. Il tema dell’acqua è di primaria importanza per l’agricoltura.

Ecco perché Agriumbria apre l'edizione di quest'anno con un convegno dedicato a uno dei temi strategici per l'agricoltura e la sicurezza alimentare, proprio in occasione della Giornata internazionale dell'acqua.  I partecipanti hanno potuto assistere ad un momento di studio e approfondimento tecnico sulla tutela e l'utilizzo intelligente dell'acqua in agricoltura, realizzata da AgriUmbria in collaborazione con l'Università degli Studi di Perugia (Dsa3).

Diversi i partner che hanno aderito all'iniziativa e che hanno portato i loro contributi: Regione Umbria, Arpa Umbria, Movimento Laudato Sì, Umbra Acque, Coldiretti, Confagricoltura e Cia Umbria, 3A Parco Tecnologico, Consorzio Bonificazione Umbra, Ordine degli Agronomi. Durante i lavori sono stati presentati e analizzati i modelli, gli strumenti e le tecnologie applicative per l'adattamento ai mutamenti climatici in agricoltura.

Il seminario ha fatto il punto sul contributo innovativo della tecnologia applicata al risparmio dell’acqua. “Abbiamo voluto mettere a fuoco uno dei temi fondamentali per le sfide del futuro in agricoltura – spiega il Presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri – è del resto una delle caratteristiche di Agriumbria, quella cioè di creare momenti di confronto tra mondo degli imprenditori e mondo della scienza e della ricerca”. Durante il seminario è stato presentato il rapporto dell’Università di Perugia realizzato per Agriumbria.

BASTIA UMBRA, 15 dicembre 2022 - In collegamento dalla Fiera  di Milano, Davide Sangiovanni, titolare dell'Azienda Cibo Matto-Secco Bio di Castiglione del Lago, incontra i nostri ragazzi e dialoga con loro sui temi dell'economia circolare e del consumo sostenibile. 

Cibo Matto è tra le 23 aziende Umbre che hanno aderito con le proprie buone pratiche al progetto della Camera di Commercio dell'Umbria per favorire la transizione ecologica delle imprese. L’obiettivo è di giungere ad una raccolta di best practice, ossia esperienze aziendali che applicano, anche in una singola procedura, un metodo coerente con i principi di circolarità come ad esempio la scelta di specifiche materie prime, efficienza dei processi produttivi e riciclo. Un’iniziativa, quindi, per intercettare e raccogliere le buone pratiche di economia circolare sul territorio, in modo da dare loro visibilità e diffonderle anche nel resto d’Italia, divulgando gli esempi più interessanti per promuoverne la replicabilità e favorire lo sviluppo di sinergie a livello geografico e/o settoriale.

Dopo la laurea in Agraria e un'esperienza decennale in una storica azienda biologica della zona, nel 2020 Davide ha ristrutturato una vecchia rimessa agricola di proprietà della madre realizzando un laboratorio alimentare dedicato alla disidratazione. Abbracciando la logica dell'economia circolare, Secco Bio produce verdure essiccate, utilizzando ortaggi biologici, raccolti a piena maturazione nelle fertili valli dell'Umbria e lavorati freschissimi. Dopo molti tentativi e dopo aver realizzato diversi prototipi, Davide è riuscito a dar vita al proprio forno solare che permette un'essiccazione di grande qualità con  un notevole risparmio energetico.

La filosofia di Cibo Matto - Secco Bio è che "mangiare è un atto politico, quello che mangiamo ci contraddistingue come esseri pensanti dotati di coscienza".  Decidere di mangiare meglio significa non soltanto prendersi cura del proprio benessere e della propria salute, ma anche della salute del nostro pianeta, impegnarsi per la salvaguardia del nostro ambiente, inteso non come una nozione astratta ma come la realtà che viviamo ogni giorno. L'azienda di Davide crede che "biologico" debba avere un significato tangibile nelle scelte di ogni giorno, significa considerare l’intero ecosistema, conservare la naturale fertilità del terreno e promuovere la biodiversità. Ogni attività, azione o pratica colturale è studiata ed attuata in modo da poter preservare al massimo tutti i componenti dell’ecostistema (microorganismi, animali e piante) svolgendo interventi limitati e riducendo l’impiego di energia ausiliara. Scegliere un prodotto biologico non significa acquistare prodotti con un prezzo più alto ma un prodotto di stagione con un valore più alto: scegliere biologico è una filosofia di vita, del mangiar sano, del permettere al mondo agricolo di operare nel modo più naturale possibile, di conservare la biodirversità dei luoghi e la qualità delle acque evitando l’utilizzo dei nitrati. 

Alla domanda se avesse intenzione di ampliare la propria attività, Davide ha risposto che preferisce mantenere la propria attività in una dimensione artigianale "per continuare ad avere un contatto diretto con le persone e con il prodotto: conoscere personalmente i fornitori, confrontarsi con loro, condividere il modo di produrre ortaggi in armonia con la terra è per lui molto importante.