Le azioni del progetto

  1. Azione 1 – Livello regionale: si prevede la costituzione e la formazione di un team di insegnanti esperti in ognuna delle dieci province della Toscana in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale. Con questa linea di azione si intende fornire ai docenti di una possibile Task force regionale le conoscenze utili per saper definire e riconoscere il fenomeno del bullismo e cyberbullismo, conoscere le loro caratteristiche e le loro conseguenze e fornire una prima serie di informazioni utili per la prevenzione e il contrasto sia a scuola, sia nella comunità. L’azione formativa di tipo regionale prevede almeno 25 ore di formazione in presenza articolate nei seguenti moduli:
        • Capacità di riconoscere i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, creare consapevolezza e attenzione sul problema attraverso percorsi ed approcci di tipo curricolare;
        • Promuovere l’empatia e favorire una maggiore responsabilità del gruppo-classe e degli osservatori che spesso osservano e non fanno niente per fermare le prevaricazioni;
        • Promuovere le competenze per fronteggiare l’emergenza e gli incidenti a scuola – costituire un team per provincia o di CTS in grado di avvalersi di approcci di intervento per le situazioni più urgenti di emergenza secondo il protocollo standardizzato PEBUC approvato nel Piano di azioni MIUR 2015 e sperimentato in alcune scuole della Toscana;
        • Stimolare l’attenzione e la predisposizione di e-policy, da definire a livello di scuola, a partire dagli strumenti messi a disposizione dal progetto SIC III e dall’adesione al progetto stesso.
  2. Azione 2 – Livello di intervento con le scuole: l’azione con le scuole prevede interventi rivolti a prevenire e contrastare i fenomeni attraverso percorsi di responsabilizzazione del personale insegnante, della scuola, delle famiglie e degli studenti e delle studentesse. In particolare il percorso di lavoro con le scuole si avvarrà di due modelli validati scientificamente e di comprovata efficacia nella riduzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo: il KiVa un programma adatto a bambini della scuola primaria (4° e 5°) e del primo anno della secondaria di secondo grado e il NoTrap! un programma che utilizza approcci peer to peer rivolto a ragazzi della scuola secondaria di primo (2° e 3°) e secondo grado (1° e 2°).
  3. Azione 3 – Disseminazione: si tratta di una azione realizzata in collaborazione con le azioni del progetto MIUR Generazioni Connesse - SIC ITALY III: Il progetto Generazioni Connesse è un programma attraverso il quale la Commissione dal 1999 promuove strategie finalizzate a rendere Internet un “luogo” più sicuro per gli utenti più giovani. Il progetto prevede un ventaglio differenziato di azioni che includono tra le altre:
        • La distribuzione di materiali informativi nelle scuole dei docenti e degli alunni coinvolti nei programmi di intervento su tutto il territorio regionale;
        • Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione ad ampio raggio, attraverso l’utilizzo di canali media tradizionali, media online e social media e la realizzazione di eventi speciali di attenzione mediatica;
        • Il rafforzamento della Helpline di S.O.S. Il Telefono Azzurro (1.96.96) e di due hotlines per segnalare la presenza online di materiale illegale e in particolare pedopornografico.