Circo e sicurezza

Scaletta intervento

  1. Questionario

  2. Ruoli e responsabilità

  3. Formula di isorischio

  4. Esercitazione valutazione del rischio

  5. Presentazioni manuale e conclusioni

Ruoli e responsabilità
SPP presentazione

UN TAVOLO NAZIONALE SULLA SICUREZZA PER LO SPETTACOLO

IL CIRCO E LO SPETTACOLO DI STRADA


Origine

Il tavolo è un progetto in divenire, e aperto a discussioni e contributi, che nasce intorno alla consapevolezza che l’attuale grande diffusione delle pratiche circensi e dello spettacolo dal vivo negli spazi pubblici abbia amplificato le situazioni di rischio per tutti gli utenti. Questa amplificazione è avvenuta senza una parallela opera strutturata e disciplinata di promozione della cultura della sicurezza, che fino ad ora è stata soprattutto sorretta da iniziative virtuose di alcuni soggetti della filiera.

Soggetti partecipanti

Il tavolo nasce su iniziativa di Giocolieri & Dintorni, OCA DOC e DOC Servizi e, fino ad oggi, coinvolge le seguenti realtà attive:

STEA Coop, RigIt, Orion Riggers, PlayJuggling, OpenArea, QuattroX4, Sonics, OfficinAcrobatica, FNAS, Forum Nuovi Circhi.

Sono infine state sollecitate: ACCI, Cirko Vertigo, FLIC, Piccola Scuola di Circo di Milano.

Obiettivi e piano di lavoro

Il tavolo intende specificamente affrontare e disciplinare gli aspetti della pratica sicura delle discipline artistiche e circensi, attraverso la redazione e divulgazione di testi e prassi che facilitino l’accesso a una conoscenza diffusa per una cultura della sicurezza. Intendiamo in questo modo evitare che, l’eventuale avverarsi di eventi avversi con danneggiamento a cose e/o persone comporti la redazione, da parte del legislatore, di normativa specifica redatta senza la dovuta conoscenza della natura dello spettacolo, con rischio di eccessivo aggravio o impossibilità di esercizio delle pratiche. L’obiettivo principale resta tuttavia la diffusione di una cultura di pratica e trasmissione dei saperi che consideri la sicurezza un elemento fondamentale al pari delle tecniche artistiche e ginniche.

Gli assi su cui si muove la riflessione del tavolo sono:

Persone: prendendo in considerazione sia l’aspetto professionale (artisti e formatori) che quello amatoriale (allievi e praticanti).

Luoghi: sia per quello che riguarda gli spazi di lavoro (teatri, circhi, scuole…) che per gli aspetti legati ai luoghi di pratica (privati o pubblici), anche con mero approccio ludico.

Strutture e attrezzature: per la redazione di documentali accurati e condivisi, che permettendo di favorire la diffusione di una pratica di un uso consapevole, quand'anche siano essi utilizzati in contesti completamente privati.