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Obesity
Overweight and obesity are defined as abnormal or excessive fat accumulation that can be a risk for health. BMI (acronym of body fat index, is a calculation that defines the physical coding of a subject based on personal data (height and weight) placing the resulting value on a scale ranging from underweight to obese) If your result is below 18 you are underweight, then, if your result is over 30 you are considered obese. The issue has grown to epidemic proportions, with over 4 million people dying each year for being overweight or obese, according to the Global Burden of Disease (The Global Burden of Disease Study is a comprehensive regional and global research program on the disease burden, assessing mortality and disability caused by major diseases, injuries, and risk factors). Today more people are obese than underweight in every region, except sub-Saharan Africa and Asia. The vast majority of overweight or obese children live in developing countries, where the rate of increase has risen more than 30% in the last few years.
Obesity is a serious problem in the world where it can bring different types of diseases such as diabetes 1 and 2. Diabetes 1 is a disease that depends on the alteration of the immune system that destroys the cells of the pancreas and develops during adolescence. Diabetes 2, also called adult diabetes, is a chronic disease characterized by high blood glucose levels. Diabetes 2 is preventable through environmental interventions in order to change unhealthy lifestyles related to nutrition and physical activity. The most frequent symptoms are : frequent need to urinate, increased appetite, fatigue, blurred vision and cuts or small wounds that heal more slowly. Obesity also increases the risk of cardiovascular diseases and chronic respiratory diseases; furthermore it is considered a cause of at least 13 different types of cancer, and is likely to be directly responsible for at least 200 000 new cancer cases annually across the Region.
OBESITY IN EUROPE
The proportion of overweight adults varies across the EU Member States, with the highest shares recorded in Croatia and Malta, where 65% of adults were considered overweight in 2019. In the EU the country that has the highest obesity rate is the United Kingdom according to the report 63.7 percent of the population is overweight. In Italy, instead, around 12 percent of the population was classified as obese, with men accounting for the highest share. The Italian regions with the highest share of people considered obese were Molise and Basilicata, with more than 15 percent.
PSYCHOLOGICAL EFFECTS
Obesity is a complex physical condition that extends beyond external appearance, deeply influencing individuals' psychological aspects. The most common psychological problems are:
Self-esteem: individuals with obesity often face lower self-esteem due to societal stigma and negative stereotypes.
Depression: obesity is correlated with depression, as managing weight and societal pressures can contribute to mental health issues.
Food Addiction: some individuals with obesity develop unhealthy relationships with food, leading to emotional eating and overconsumption.
It is important to remember that professional support is crucial for addressing these psychological aspects for obesity and for every eating disorder.
Contro la violenza sulle donne
Se sono quello che sono, non lo devo a voi. Se ho imparato a stringere i denti per scalare quelle rampe di scale, che a voi sono state presentate come una scivolata in ascesa, non è merito vostro. Se pensate che dovrei sigillare le mie labbra e incurvarle in un sorriso di ringraziamento quando pronunciate quei ‘apprezzamenti’ non richiesti e fischiate come a richiamare l’attenzione di una pecorella, vi sbagliate di grosso. Se osate violare la mia pelle e portarmi via ciò che non vi è mai stato permesso di toccare, lo farò diventare anche un vostro problema.
Non basteranno i vostri “Non tutti gli uomini” perché, in un modo o nell’altro, è sempre un uomo.
Non verrete giustificati dai “Era consenziente. Aveva detto di sì.” perché ciò che tralasciate è che un sì è valido quando no è un'opzione ancora sicura.
Ignorate il sangue che vi scorre nelle vene. Il sangue di una donna. Lo stesso sangue che non viene risparmiato dalla vostra stoltezza,la vostra irragionevolezza e il vostro squilibrio. Il sangue con cui macchiate il suo stesso corpo, strappandole l’ultimo respiro dalle labbra.
La vostra lingua ci maledice, le vostre zanne si ficcano nella nostra carne e pretendete il nostro silenzio, le vostre mani afferrano la nostra mascella ed esigete che non mordiamo.
Bramate di domarci e di controllare ogni aspetto della nostra mente e del nostro corpo.
Ritenete di possederci e di avere diritto a spogliarci da ogni velo di dignità e identità.
Bruciate dal desiderio di farci piegare alla vostra volontà, di pendere dalle vostre labbra e di vederci legare spontaneamente al collo le catene della vostra oppressione.
Ci confondete per oggetti da sottomettere, sempre all’erta al suono dei vostri ordini e delle vostre aspre parole, sempre vittime delle vostre luride mani e del vostro volgare modo di agire.
Tenete bendati i nostri occhi con una garza di menzogne, mentre le nostre mani restano protese ad aspettare il vostro dono pungente, accogliendo quella rosa assieme alle sue spine, nonostante ci vediamo traverso, in attesa di un vostro vano cambiamento.
Trascurate che tutto ciò che ha un anima è destinato a una ritorsione e a un castigo, tutto ciò che è troppo pieno finisce per traboccare, tutto ciò che viene sottoposto a troppa pressione arriva a scattare.
Bruciate. Ardete nelle nostre fiamme disubbidienti. Ustionatevi con le nostre urla ribelli. Infiammate le vostre gole con il nostro insubordinato veleno. Carbonizzate i vostri malati principi con la nostra fame. Siamo affamate della vostra sazietà.
Non ci morderemo la lingua, né la terremo a freno.
Saremo seccanti, saremo fastidiose, saremo sgarbate, saremo testarde e, soprattutto, saremo ingovernabili.
Tutto ciò solo per il dispetto di esserlo.
A. B. - 4B LSU