Questa pagina é dedicata a dei grafici, che riportano dei dati fondamentali, per comprendere al meglio la situazione attuale dell'inquinamento atmosferico. Grazie ai grafici si potrà avere un riscontro visivo di questa problematica, in modo tale da sensibilizzare e far capire alle persone l'importanza di tale situazione; il nostro scopo principale è riuscire a diminuire il tasso d'inquinamento, anche con l'aiuto di semplici grafici.
Questo grafico rappresenta la quantità di rifiuti prodotti dal 2010 al 2021 in Campania. Abbiamo inserito questo grafico con lo scopo di illustrare i dati sull'inquinamento atmosferico causato dallo smaltimento dei rifiuti. I dati del grafico dimostrano che, nel 2010 si è verificata la maggiore produzione di rifiuti; dal 2011 al 2015 i dati sono rimasti abbastanza stabili fino al 2016, quando si è verificato un improvvisa crescita di rifiuti. Dal 2017 al 2020 la quantità di rifiuti è rimasta stabile fino al 2021, quando si è verificato un incremento.
Grazie a questo grafico, abbiamo voluto rappresentare tutte le tipologie di carburanti che alimentano l'inquinamento atmosferico. Li abbiamo messi a confronto proprio per rappresentare quale tra questi è quello più utilizzato, di conseguenza qual' è il più dannoso per l'aria che noi respiriamo. Dal grafico possiamo notare che il gasolio è il carburante che durante gli anni ha subito dei cambiamenti molto evidenti, infatti il suo utilizzo è cresciuto specialmente nel 2014. Troviamo anche la benzina, un carburante utilizzato maggiormente nel 2010, nel corso degli anni quest' ultimo ha subito un calo di utilizzo. Infine ci sono il biodiesel e il GPL, che rappresentano quasi lo stesso utilizzo; il GPL ha subito un aumento a partire dal 2013, mentre il biodiesel ha subito un calo a partire dal 2014, entrambi le tipologie di carburanti non hanno subito particolari cambiamenti fino al 2017.
Nel grafico sono rappresentati i dati riguardanti l'emissione di benzene- una sostanza inquinante- proveniente dalle auto. Questo fattore, fortunatamente, nel corso degli anni in cui è stata svolta l'indagine, quindi dal 2010 al 2017, è diminuito notevolmente; il picco più alto dell'emissione di questa sostanza si verifica nel 2010, andando man mano a diminuire sempre di più, fino al 2017.
Questo grafico riporta dei dati che riguardano l'utilizzo dei diversi veicoli e il rispettivo consumo, da parte della popolazione italiana, infatti possiamo notare che il mezzo di trasporto più utilizzato è l'aereo; da questo possiamo anche dedurre la quantità d'inquinamento causata da una singola persona.
(Fonti: Catasto-rifiuti.isprambiente.it, Isprambiente.gov.it , Autoscout24.it, Pulsee.it, Narkive.com, Urbe.aero, Wikipedia.org, Moto.it)