Il gruppo Margaritelli, specificatamente Margaritelli Spa e la Fondazione Giordano, hanno avuto il piacere di supportare questa splendida iniziativa rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Vi invitiamo alla lettura, magari passeggiando in bosco!
Per fare il legno, ci vuole un albero, ma chi si prende cura dell'albero?
Selvamar ss (gruppo Margaritelli - #ListoneGiordano) e Margaritelli Fontaines (segheria del gruppo sita in Borgogna) hanno fatto incontrare tecnici forestali italiani e francesi per fare il punto sullo stato delle foreste.
Differenti approcci, ma una sola finalità: garantire un adeguato futuro ai boschi dal punto di vista ecologico, funzionale e come risorsa economica.
Un confronto molto stimolante!
Tanti spunti su come prendersi cura delle foreste anche alla luce dei cambiamenti a cui stiamo assistendo.
Una rilettura del concetto di sostenibilità, partendo dagli scenari con cui ci dovremo confrontare.
Quali specie considerare? Come governare il bosco? Quali assortimenti qualitativi ci si potrà attendere?
Queste sono solo alcune delle domande che ci si è posti, consapevoli di non avere le risposte, ma desiderosi di non lasciare nulla di intentato.
Pregiatissimo "portatore di interesse",
con la presente vogliamo ringraziarti ancora una volta per il tuo contributo, piccolo o grande che sia, al progetto legato al bosco certificato di Piegaro gestito da Selvamar ss (gruppo Margaritelli).
A partire dalla fine del 2023 abbiamo dedicato molte delle nostre energie ad un progetto che oggi ci vede come protagonisti. Parliamo di un accordo di foresta tra più proprietari forestali che porterà alla valorizzazione dei servizi ecosistemici. La remunerazione dei servizi ecosistemici è in effetti un tema che ci sta a cuore e che necessita di essere fatto conoscere e compreso per ridare slancio al nostro patrimonio boschivo e al futuro di ognuno di noi come cittadini consapevoli. Non esitate a contattarci per approfondire!
Ancora una volta ci piace sottolineare che abbiamo tante idee e progetti che possono concretizzarsi anche grazie a voi!
Per valorizzare meglio il nostro bosco, siamo impegnati nella progettazione di un importante lavoro di ripristino di una frana che ha interessato uno dei nostri percorsi più apprezzati. Si tratta sicuramente di una sfida, ma siamo certi che troveremo la giusta soluzione anche grazie al coinvolgimento di tecnici appassionati, tra cui gli amici dello studio naturalistico Hyla e di ditte idonee ad espletare questo tipo di lavori nel rispetto delle norme, dei requisiti della certificazione e della salute e sicurezza di tutti.
Nei prossimi anni vorremmo poi strutturare una seconda area di sosta e ci piacerebbe coinvolgere le scuole (del territorio, ma non solo).
Abbiamo poi intenzione di preservare la torretta presente in bosco, ma il probabile cantiere per la frana non ci consentirà di farlo nel prossimo biennio.
Negli ultimi tre anni abbiamo ospitato con sforzi economici importanti, ma con tanta soddisfazione vari eventi tra cui due edizioni della Festa dei Boschi patrocinata dalla Regione Umbria e dal Bosco di S. Francesco del FAI e l'Umbria Green Music festival del maestro Maurizio Mastrini. Purtroppo nel corso del 2025 non potremo rinnovare questa disponibilità, ma siamo fiduciosi che in futuro torneremo a condividere questi momenti.
La manutenzione ordinaria dei sentieri è sempre una nostra priorità ed è stato nel quinquennio appena concluso uno dei nostri obiettivi di miglioramento. Ci preme ringraziare chi, a più riprese, ha fatto segnalazioni utili ad intervenire tempestivamente sui sentieri. Vi invitiamo a continuare a farlo. A tal proposito ci teniamo ad informarvi che abbiamo di recente rinnovato l'accordo con la cooperativa Sopra il muro per la manutenzione ordinaria e questo ci rasserena nel conseguire i risultati attesi.
Girando per i sentieri vi potrà capitare di imbattervi in dei cesti verdi sospesi ad un bastone, non sono cestini per i rifiuti, ma cesti di raccolta di ghiande per un progetto di valorizzazione del bosco come bosco da seme che stiamo curando con l'istituto di ricerca CREA FL di Arezzo. Vi preghiamo di tenerlo a mente.
Sempre per evitare equivoci, segnaliamo che, nell'ambito del piano di monitoraggi faunistici che stiamo portando avanti dal 2012, capita di posizionare delle foto trappole. Queste non sono messe per sapere chi frequenta il bosco per la raccolta dei funghi o per attività venatorie, attività tra l'altro lecite, ma per sapere quale fauna è presente in bosco e con che popolamento. Questo tipo di monitoraggio è fondamentale per misurare se il bosco sta bene e consente di vivere bene a chi lo abita, permettendoci anche di studiare la biodiversità. Aver rilevato quasi ogni anno furti o danneggiamenti di foto trappole, ci ha fatto pensare che fosse necessario darvi queste informazioni.
Per quanto riguarda i lavori in foresta è previsto un cantiere di taglio nell'inverno 2025-2026 che interesserà la zona del capannone insistendo su una superficie di circa 7 ettari, fuori dai principali percorsi. Si tratta di un cantiere in cui faremo sia la ceduazione che l'avviamento ad alto fusto (restiamo a disposizione per chiarimenti).
Come ben sapete, la certificazione ci impegna a tenere la nostra gestione allineata a quanto previsto dai requisiti degli standard che abbiamo deciso di seguire. In questa occasione vorrei informarvi che è stato aggiornato lo standard FSC® di gestione forestale responsabile che ci richiede sempre maggior attenzione agli aspetti sociali, con particolare riferimento alle norme ILO sul lavoro.
Ti invitiamo ancora una volta a prendere visione del Sites di Google dedicato al bosco che cerchiamo, anche con il vostro contributo, di tenere sempre aggiornato e dove troverete anche info sulle certificazioni.
https://sites.google.com/margaritelli.com/selvamar-ss-bosco-certificato/home
Nel sites troverete anche un link alla possibilità di fare dei versamenti volontari a favore della Fondazione Giordano del gruppo Margaritelli che ci aiuta economicamente nella gestione. A tal proposito abbiamo anche sistemato dei cartelli in bosco con un QR code che tramite PayPal vi riserva questa possibilità.
Riportiamo di seguito il link al modulo per i riscontri dei portatori di interesse:
https://forms.gle/LBwpvRf5LVkv98T77
Resto a disposizione, con l'occasione porgo cordiali saluti
Resoconto incontro stakeholders del 27 maggio 2023
Buongiorno a tutti, di seguito riporto il verbale dell'incontro di sabato 27 maggio 2023.
Saluti e ringraziamento al comune e al Museo del Vetro per l'ospitalità
presentazione scaletta dell'incontro: intervento Selvamar, intervento professoressa Rocchi (dipartimento scienze agrarie - UniPG), discussione
intervento Selvamar ss. Espone Giovanni Testaferri. Si ricorda il ventennale della prima certificazione ottenuta dal bosco di Piegaro, ad oggi ancora il solo ad essere certificato in Umbria. Testaferri ha edotto i presenti in merito al nuovo Piano di Gestione Forestale, focalizzando l'attenzione su 3 elementi: la centralità proprio delle certificazioni nel testo del piano, la nuova metodologia di analisi critica in itinere degli impatti delle attività intraprese, l'eterogeneità delle scelte silvicolturali (attraverso la mappa delle comprese, con particolare evidenza alle superfici escluse dal taglio). E' stato poi illustrato il sito aggiornato (https://sites.google.com/margaritelli.com/selvamar-ss-bosco-certificato/home), ponendo in particolare l'attenzione ai vari form online utili per il confronto con i fruitori e alla sezione delle letture consigliate, entrambe le cose legate ai servizi turistico ricreativi. In chiusura del proprio intervento Testaferri ha lanciato alcune idee/provocazioni per future attività e spazi di confronto: recupero della torretta, attenzione alla valorizzazione della legna da ardere (oggi svantaggiata per esempio rispetto alla provincia di Siena), l'idea del bosco da seme, sollecito ad "esplorare" la porzione di bosco nel comune di Montegabbione per eventuali utilizzi futuri in ambito turistico ricreativo e non solo.
in coda all'intervento di Selvamar è intervenuta la dott.ssa Monteverdi Cristina del CREA che ha spiegato cosa debba intendersi per bosco da seme, quali valenze possa avere per la biodiversità, le connessioni con le attività vivaistiche nel quadro normativo attuale. La dott.ssa Monteverdi ha poi ipotizzato, più che la focalizzazione sulla rovere (Quercus petraea) desiderata dalla proprietà, l'idea di allargare l'attività di indagine su altre specie sporadiche di pregio, come ad esempio il sorbo e il ciavardello.
ricollegandosi al discorso della valorizzazione della torretta presente in bosco, è intervenuto il Dr. Riganelli, storico, che da un lato ha confermato come la stessa torretta sia un elemento storico risalente almeno alla fine del XIX secolo, dall'altro ha fugato i dubbi sul suo utilizzo, certamente non come fortificazione (in particolare per l'esiguità dello spessore delle mura e l'abbondante presenza di ampie finestre), piuttosto come struttura predisposta per la caccia e probabilmente legata al vicino rocolo (dove oggi è presente l'area di sosta attrezzata).
Intervento della professoressa Rocchi. La professoressa ha spiegato in maniera esaustiva cosa si intenda per servizi ecosistemici e in cosa consista il progetto Life Imagine di cui l'università è soggetto capofila. Progetto che cerca di valorizzare i servizi ecosistemici attraverso la definizione dei PES. Sono state spiegate le modalità con cui l'università sta approcciando i potenziali soggetti interessati al progetto e sono stati veicolati questionari per intercettare le aspettative e i desiderata , un link al questionario online sarà disponibile sul sito Selvamar per alcune settimane (https://www.google.com/url?q=https%3A%2F%2Fforms.gle%2F9nKrGKp6SwsrtEgw9&sa=D). Si rimanda alle slide allegate.
In coda all'intervento della professoressa, ha ripreso la parola Testaferri per riportare la testimonianza di Selvamar sui servizi ecosistemici, in particolare il servizio del carbonio forestale (immagazzinamento di CO2). Partendo da questo spunto si è accennato alla possibilità di creazione di un consorzio tra proprietari per lavorare alla certificazione e trovare poi sbocco per i crediti derivanti dal carbonio.
In qualità di segretario PEFC è intervenuto Antonio Brunori che ha ribadito in cosa consistono gli standard di certificazione e sottolineato come la certificazione di gestione forestale sostenibile sia essenziale processo per approcciare ai servizi ecosistemici.
Intervento del dr Paoloni (Teffit). Il dr Paoloni ha spiegato le finalità delle passeggiate gestite da Teffit che hanno principalmente uno scopo terapeutico. Il dr Paoloni ha evidenziato come, in particolare la douglasieta, si presti a questo tipo di fruizione ed ha esternato l'apprezzamento per il fatto che il bosco venga tagliato poco (evidenziando come l'ideale per Teffit sarebbero boschi vetusti). A seguito di questo intervento il Dr. For. Marco Rossi Terradura ha fatto presente come il non taglio sia comunque da ricondurre alla pianificazione, come elemento essenziale per una gestione sostenibile.
Ha chiesto di intervenire il Sig Giuseppe Daniele, guida escursionistica. il Sig. Daniele ha detto come apprezzi la gestione del bosco, soprattutto ora che buona parte della superficie non viene tagliata; ha poi suggerito di valutare un punto di acqua potabile, migliorare la segnalazione della presenza di attività venatorie, provvedere alla sistemazione delle 2 altane presenti in bosco. Il Sig. Daniele ha poi esternato l'apprezzamento per la presenza delle vasche sistemate in prossimità del fosso della salamandrina che rappresentano un importante sito riproduttivo, proprio per la salamandrina dagli occhiali.
l'incontro si è concluso con un aperitivo offerto da Selvamar. L'aperitivo è stato occasione per continuare lo scambio di informazioni. In particolare si sottolineano:
il dialogo tra lo studio Befor e l'università per le indagini legate al progetto Life Imagine nella zona dei monti Martani,
l'interesse di alcuni proprietari alla questione del consorzio,
un partecipante ha chiesto se quest'anno si sarebbe svolta la festa dei boschi (evento da riconsiderare per il 2024)
uno scultore locale, ha rinnovato la sua disponibilità ad un'installazione in bosco.
Con l'università si è previsto di fissare un appuntamento ulteriore a fine estate inizio autunno (verosimilmente nella prima metà di Ottobre) per fare il punto sullo stato dell'arte del progetto Life Imagine e ritornare sul discorso del consorzio.
Si ringrazia tutti per la partecipazione e gli spunti offerti.
P.S. spero di non aver tralasciato nulla, invito a trasmettere eventuali altre annotazioni e/o correzioni attraverso il modulo di riscontro per gli stakeholders che trovate nel sito Selvamar.
presentazioni incontro stakeholders del 27 maggio 2023
scarica i file sotto riportati
ARCHIVIO