CONCORSO INTERNAZIONALE C.I.C.E.R.O.
REGOLAMENTO
1. È istituito anche in Italia, con cadenza annuale a partire dall’anno 2008, il concorso internazionale “C.I.C.E.R.O.” (Certamen In Concordiam Europae Regionumque Orbis). Il concorso è stato ideato nel 2006 dal prof. Patrick Voisin (docente di lettere classiche nelle classi preparatorie all’École Normale Supérieure Ulm di Parigi ) e dalla prof. Anne Dicks (docente di lettere classiche presso la Malvern St James’ School, in Gran Bretagna).
Scopo del concorso è mettere in contatto a livello internazionale le/gli studenti delle scuole in cui si studiano la lingua e la cultura latina, considerate come radice comune ed elemento di aggregazione delle culture. Si tratta di un’opportunità innovativa che offre alle/ai giovani una valida motivazione per collaborare al di là dei confini nazionali. Il concorso è patrocinato dall’UNESCO (“A Ray of Hope UNESCO Youth Ambassador for the Culture of Peace”) e da enti culturali di diversi Paesi. I diversi centri in cui si svolge il concorso sono collegati attraverso videoconferenze, in modo che si costituisca una “classe virtuale” in cui le/gli studenti possano sentirsi in contatto tra loro mentre traducono un testo latino e approfondiscono la conoscenza delle loro comuni radici.
2. Il concorso è riservato alle/agli studenti che frequentano il triennio dei Licei in cui si studia il Latino.
3. Il concorso è articolato in due sezioni: “Traduzione dal latino” e “Cultura classica”. La prima sezione prevede una prova di traduzione dal latino; la seconda sezione prevede una prova di cultura su un argomento classico.
4. La durata massima della prova di traduzione è fissata in tre ore. È ammesso l’uso del vocabolario latino-italiano.
La durata massima della prova di cultura classica è fissata in un’ora. Non è ammesso l’uso di alcuno strumento.
5. La scelta degli argomenti e dei testi delle prove è affidata a una commissione formata dal Direttore onorario del concorso, prof. Patrick Voisin, e dai diversi coordinatori nazionali del certamen. In Italia il concorso è coordinato da Alessandra Peviani, docente presso il Liceo Statale “Maffeo Vegio” di Lodi, scuola polo della competizione a livello nazionale, e da Annalisa Degradi, ex docente presso il Liceo Statale “Giovanni Gandini” di Lodi, scuola partner.
6. In Italia la commissione del concorso è formata da cinque docenti della scuola polo e della scuola partner. Compiti della commissione sono la correzione degli elaborati e la designazione dei primi tre classificati nelle due sezioni del concorso. La commissione sceglie al proprio interno il presidente e il segretario, il quale redige il verbale delle operazioni. In occasione della correzione degli elaborati la commissione può articolarsi in sottocommissioni, ferma restando la imprescindibile collegialità delle valutazioni finali. Il giudizio della Commissione è insindacabile.
7. Al fine di garantire l’imparzialità del giudizio, lo svolgimento della prova e delle successive operazioni di correzione sarà conforme alle regole previste per i pubblici concorsi.
8. Ogni anno la data di svolgimento del certamen e della cerimonia di premiazione viene stabilita dal Direttore del concorso in collaborazione con i coordinatori nazionali.
9. Le iscrizioni degli studenti italiani devono pervenire alla segreteria del concorso, presso il Liceo Statale “Maffeo Vegio” di Lodi, una settimana prima della data di svolgimento del concorso. Agli studenti minorenni è richiesta l’autorizzazione di un genitore o di chi ne fa le veci. Tutte le eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
10. Le prove del concorso si svolgono presso il Liceo Statale “Gandini-Verri” di Lodi.
11. In Italia sono premiati gli autori dei tre migliori elaborati della sezione “Traduzione dal latino” e gli autori dei tre migliori elaborati della sezione “Cultura classica”. Ai primi classificati nelle due sezioni vengono assegnati premi in denaro il cui importo viene stabilito di volta in volta nel bando di riferimento. Il migliore elaborato della sezione “Cultura classica” viene trasmesso al Direttore internazionale del concorso, affinché venga valutato insieme ai migliori elaborati degli altri Paesi partecipanti per stabilire l’unico vincitore a livello internazionale.
12. A tutti i concorrenti viene rilasciato un attestato di partecipazione, da inserire nel personale curriculum dei crediti formativi.
Lodi, febbraio 2023.