L’articolo 10 comma 5 del DPR 15 marzo 2010, n. 89 contenente il regolamento recante la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, prevede l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche.
La nota MIUR prot. n. 4969 del 25 luglio 2014 contenente le norme transitorie valevoli dall’a.s. 2014/15 e riguardanti l’avvio in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL ricorda che: "L'acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali è guidata dal docente con opportuni raccordi con le altre discipline, linguistiche e d'indirizzo, con approfondimenti sul lessico specifico e sulle particolarità del discorso tecnico, scientifico, economico, e con le attività svolte con la metodologia CLIL".
Nelle classi quinte in cui vi siano docenti in possesso del titolo linguistico previsto dalla normativa sarà svolta un'unità didattica mediante metodologia CLIL, eventualmente con il supporto del docente curricolare di lingua inglese.