Possiamo considerare la produzione dei documenti per l'Esame di Stato alla stessa stregua della costruzione di una vera e propria interfaccia.
Si tratta di una forma di comunicazione che implica il passaggio di informazioni attraverso più sistemi:
In casi come questo è assolutamente necessario elaborare forme codificate nelle quali tutti i fruitori possano ritrovarsi e orientarsi.
Basti pensare all'interfaccia dei computer o degli smartphone che provvedono alla mediazione funzionale tra macchina e persona o al linguaggio non verbale che ci rappresenta anche inconsapevolmente nel mondo circostante.
Nella fattispecie convergono più "macchine", più "persone" che passano informazioni ad altre persone. Un classico sistema in cui il processo è di "molti a molti".
Giungere all'elaborazione di un protocollo, anche minimo, è fondamentale, proprio per fare in modo che non ci siano fraintendimenti o, addirittura, perdita di informazioni.
I primi "molti" (Student*, Docent*, Consigli di Classe), ente emittente e promotore della trasmissione delle informazioni, hanno avuto come obiettivo di far giungere un pacchetto molto eterogeneo di informazioni ai secondi "molti" (Consigli di Classe, Commissioni d'Esame, Presidenti di Commissioni, Ente Committente).
Il Documento del 15 maggio proviene da un modello di documento (un'interfaccia), precedentemente costruito dal gruppo di lavoro ed è stato distribuito a tutti i docenti di ogni Consiglio di Classe. Ogni Docente ha lavorato in contemporanea, telematicamente, con tutti gli altri componenti del Consiglio di Classe per l'inserimento delle informazioni del caso.
Il Curriculum dell* Student* rappresenta la raccolta di tutte le esperienze e certificazioni di ogni singol* Student*. Ognuno di essi* ha contribuito personalmente e telematicamente al conferimento di questi dati che, successivamente, sono state resi "informazioni", attraverso la loro "normalizzazione" (definizione di categorie, campi uniformi) di un formato di facile fruizione (interfaccia).
In questa sezione vengono riassunti i soggetti che hanno preso parte al processo e i flussi di lavoro che sono stati necessari a tale produzione documentale.
Hanno lavorato in contemporanea, per un periodo di tempo di circa 2 mesi, circa 400 persone.