Didattica a Distanza

Al Personale della Scuola, agli Studenti, ai Docenti viene erogato un account sotto il dominio @liceobanzi.edu.it

L'Account Istituzionale è il solo canale di comunicazione ufficiale della Scuola. Comunicazioni, Didattica e ogni forma di condivisione e cooperazione attinente alla vita scolastica dovranno usare questa chiave di accesso ai servizi.

L'Account Istituzionale definisce l'ambiente scolastico non in presenza, in special modo per quanto concerne i suoi confini, proteggendo quanto accade all'interno rispetto all'esterno, libero da vincoli e sicurezza.

È fatto divieto pertanto a Studenti, Docenti e Personale di utilizzare account o strumenti di comunicazione personali che non implichino l'utilizzo dell'Account Istituzionale per quanto riguarda ogni aspetto della vita scolastica.

L'Account Istituzionale è erogato sotto il dominio @liceobanzi.edu.it e pertanto non può essere assolutamente utilizzato per vicende personali o che non siano direttamente connesse con la funzione svolta all'interno del Liceo. Una mail spedita con l'Account Istituzionale è una comunicazione che viene accompagnata dal nome del Liceo e pertanto è molto importante nei rapporti con il mondo esterno.

L'Account Istituzionale è strettamente personale. Ogni violazione condotta attraverso l'Account Istituzionale sarà riconducibile alla persona titolare dello stesso Account.

Netiquette è un termine che unisce il vocabolo inglese network (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione). Si preoccupa di garantire un corretto svolgimento della vita sociale in rete, anche con riferimento a singole organizzazioni, prevedendo o stigmatizzando comportamenti che sono fastidiosi o lesivi della dignità dei cittadini digitali.

Il nostro è l'unico paese a vantare, almeno formalmente (Registration Authority), un documento contenente un insieme di indicazioni specifiche che facciano riferimento alla "Netiquette". Tali norme di comportamento, una sorta di piccola etica della rete, assumono rilevanza essenzialmente quando si utilizzaono servizi che mettono in comunicazione più utenti tra loro come, ad esempio, la posta elettronica, le mailing list, i newsgroup, le chat e nel nostro caso classi virtuali e videoconferenze.

Il mancato rispetto della Netiquette comporta una generale disapprovazione da parte degli altri utenti della Rete. In casi di gravi e recidive violazioni l'utente trasgressore è punibile con provvedimenti disciplinari ...

1. L’aula virtuale e le video lezioni sono configurabili come didattica a tutti gli effetti, seppur a distanza, e vigono le stesse regole comportamentali di quelle in presenza.

2. Gli studenti si impegnano a frequentare le lezioni sincrone in modo responsabile.

3. La puntualità è una delle regole più importanti da osservare. Se la video lezione via Meet inizia ad un orario stabilito, l’alunno dovrà essere presente a quell’ora. L’ingresso in ritardo disturberà lo svolgimento dell'incontro e costringerà l'insegnante a ripetere quello che si è perso.

4. L’alunno accederà con il proprio Account Istituzionale.

5. È severamente vietato all’alunno di distribuire il link della video-lezione ad altri.

6. Il microfono va attivato solo quando richiesto dall'insegnante o quando si chiede la parola, possibilmente via chat.

7. L’alunno e le famiglie sono consapevoli che le lezioni on line sono protette dalla privacy. Ciò significa che eventuali registrazioni o foto (autorizzate o meno) della lezione stessa NON POSSONO essere diffuse in alcun modo.

8. L'insegnante può registrare la lezione che potrà essere successivamente condivisa soltanto a scopi didattici anche con tutta la comunità scolastica. La registrazione comprende sia la parte video sia un report dell'annessa chat.

Deve essere garantito il Diritto alla Disconnessione di tutti gli abitanti della Community del Liceo al fine di poter favorire una maggiore conciliazione tra attività scolastiche e vita personale.

I dispositivi elettronici ed in particolare gli smartphone sono ormai una vera e propria protesi, oltre che cognitiva (ricerca di informazioni ed elaborazioni di documenti), anche emotiva e relazionale.

Molti aspetti della vita "sociale" sono legati all'uso del proprio dispositivo, grazie al quale scorrono flussi continui di affetti, persone care vicine e lontane, specialmente in questo momento critico, in cui siamo tutti costretti nelle nostre abitazioni.

Da tenere anche in considerazione che in molti casi è cambiato anche la tipologia di "telefono", oggetto ormai esposto a quel fenomeno noto come Disruptive Innovation, per cui l'oggetto in questione non è più presente in molte case dove è stato sostituito dal "device di comunicazione personale". Non solo voce, che passa attraverso le linee tradizionali, ma anche voce che corre attraverso una pletora di app via rete dati e poi ancora email, chat, videocall, ecc.

Da un lato quindi è fondamentale sapere che una comunicazione dati (documenti, compiti, email, chat ufficiali, ecc) non può essere recapitata in ogni momento della giornata. Studenti, Docenti e Personale hanno il diritto di non consultare gli strumenti di comunicazione ufficiali nel loro tempo libero.

Un importante e per niente trascurabile problema è connesso con le "Notifiche", a metà strada tra la Netiquette e la Norma. La comunicazione in arrivo è annunciata da una notifica, molto spesso acustica. Attraverso classi virtuali, chat di lavoro, avvisi di appuntamenti, il flusso di alert può diventare veramente invasivo.

Si chiede pertanto di:

• evitare i messaggi in chat lavorative che abbiano nel proprio contenuto soltanto emoticon o semplici saluti. A ognuno di essi corrisponde una notifica;

• evitare di prendere appunti via chat o nelle classi virtuali in orari serali o peggio ancora notturni. Ad ogni nuovo elemento corrisponde una notifica. Se sono sveglio alle 23:00 e mi viene in mente qualcosa da portare all'attenzione di colleghi o studenti devo farlo il giorno dopo!