La scuola è impegnata ad informare gli studenti tramite una molteplicità di interventi sul fenomeno del bullismo / cyberbullismo, sia con risorse proprie sia, soprattutto, avvalendosi di interventi di soggetti esterni collegati con il mondo delle istituzioni.
Leggi il Regolamento di Istituto sul contrasto al Bullismo / Cyberbullismo:
Estratto dal PTOF della scuola.
DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PREVENZIONE E AL CONTRASTO DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO
Con riferimento a quanto prescritto in merito alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo, sia a livello legislativo (Legge n. 71/2017) che regolamentare, il sottoscritto Prof. Luigi Vittipaldi, in qualità di Dirigente Scolastico e Legale Rappresentante dell’Istituto, impartisce le seguenti disposizioni permanenti :
1. è nominato quale Referente per il Bullismo il Prof. Stefano Fontana, individuato dal Dipartimento di Diritto ed Economia;
2. sono organizzate, a cura del Referente per il Bullismo, idonee ed adeguate azioni di prevenzione, sensibilizzazione, informazione e formazione, del personale scolastico, degli studenti e degli esercenti la potestà genitoriale, in tema di benessere e lotta/contrasto al Bullismo&Cyberbullismo, anche in collaborazione con la Polizia (Vicequestore Dr. Luigi Fezza) e le altre FdO, nonché con altri soggetti, enti ed associazioni attive sull’argomento;
3. ciascun soggetto in indirizzo è tenuto a segnalare ogni abuso o presunto tale al soggetto responsabile della sorveglianza sugli studenti, anche maggiorenni, secondo la seguente “catena di responsabilità”:
i) Docente di Classe / Collaboratore Scolastico in servizio al Piano o di Edificio;
ii) Coordinatore di Classe / Collaboratore del DS;
iii) Dirigente Scolastico / Referente per il Bullismo.
4. in caso di sospetta e/o acclarata messa in atto di fenomeni di bullismo/cyberbullismo, i Docenti e i Collaboratori Scolastici intensificheranno le azioni di controllo/sorveglianza della Classe interessata, ove necessario, anche in raccordo col DS e i suoi Collaboratori. Parallelamente, tramite il Coordinatore di Classe, informeranno tempestivamente i genitori degli studenti coinvolti, vittime e presunti (o acclarati) esecutori-bulli. Nel caso si tratti di cyberbullismo, si raccomanda di monitorare l’utilizzo dei dispositivi mobili quali tablet, telefoni cellulari, ecc. In tal caso, si ricorda che i genitori sono direttamente e personalmente responsabili del controllo e della detenzione dei contenuti degli apparecchi in possesso dei loro figli, mentre i docenti lo sono di quelli scolastici in uso a scopi didattici agli studenti presso l’istituto (Tablet, PC, laboratori mobili, ecc.);
5. i docenti, anche tramite i Dipartimenti, il Team Digitale, la FS Inclusione e il Referente per il Bullismo, inseriranno all’interno della programmazione di Classe e/o di Disciplina appositi moduli sulle tematiche in oggetto, sia perché attività cogente in virtù della legislazione vigente e sopra richiamata, ma anche in quanto obbligo etico-morale dell’azione educativo-didattica: merita ricordare che l’uso consapevole degli strumenti digitali e il rispetto della persona sono competenze di cittadinanza, oggetto di valutazione, previste dagli ordinamenti scolastici in vigore, nonché delle Raccomandazioni del Consiglio Europeo del 22/05/2018;
6. in caso di episodi configurabili quali reati, in qualità di pubblici ufficiali, i docenti sono tenuti a procedere a denuncia presso le Autorità competenti per il tramite del D.S. – Legale Rappresentante dell’Istituto.
Per la messa in atto di atti di bullismo e/o cyber bullismo, nel Regolamento di Istituto sono previste specifiche sanzioni a carico dei responsabili. Nel caso di reiterazione saranno intraprese azioni via via più severe, sino all’allontanamento dalla Comunità Scolastica a termini di Regolamento, salvo che il fatto non costituisca reato e sia perseguito per legge.