NORMATIVE E AGENZIE

L'avvento del digitale ha richiesto tutta una serie di normative, agenzie e autorità deputate alla sua regolamentazione, tutela e legislazione. Non solo, ha richiesto che i cittadini fossero istruiti all'utilizzo del digitale. L'ultimo documento che riporta i requisiti minimi richiesti a tutti i cittadini è il DigComp. Per la scuola esiste un documento specifico, chiamato DigCompEdu. Questi documenti tracciano il profilo di requisiti minimi che ogni cittadino deve possedere in quanto cittadino europeo.

Di seguito alcune di queste agenzie ed azioni, molte delle quali in uso presso la nostra scuola.

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - AGCOM 

Da 25 anni, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - AGCOM - tutela gli utenti dei servizi di comunicazione, garantisce la qualità delle reti e dei servizi, vigila sulla libertà d’informazione, accompagnando l’Italia verso la società digitale. 

La campagna di comunicazione #agcomperlitaliadigitale, inserita nelle attività previste dalla convenzione sottoscritta dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già MISE) il 24 dicembre 2020 e finanziata tramite il Fondo a vantaggio dei consumatori in attuazione dell’art. 6, comma1, del decreto del 10 agosto 2020, mira a promuovere la conoscenza dei diritti e degli strumenti di tutela nel settore delle comunicazioni elettroniche (Internet, telefonia, pay-tv) e favorire l’alfabetizzazione digitale degli utenti. (FONTE: AGCOM).

Un importante servizio che offre l'AGCOM è il ConciliaWeb, un servizio di conciliazione veloce delle controversie che si possono dover affrontare.

Dipartimento per la trasformazione digitale

Durante la manifestazione ForumPa19 viene avviata una chiamata all'azione per stakeholder pubblici e privati a favore di iniziative sulle competenze digitali. Nasce il Manifesto di Repubblica Digitale: chi vi aderisce si impegna a realizzare iniziative di inclusione digitale concrete e misurabili (Fonte: dipartimento per la trasformazione digitale). 

Il manifesto sti articola in 3 punti:

Tutti quelli che aderiscono al manifesto diventano membri della coalizione. Tra questi ci sono aziende importanti come Google, di cui nella nostra scuola utilizziamo importanti strumenti di comunicazione, analisi e creazione; 

numerose associazioni, come l'associazione italiana per l'informatica ed il calcolo automatico (AICA) o associazioni universitarie e interuniversitarie; 

enti certificatori; 

comuni; 

altri dipartimenti dello Stato come quello per le politiche di coesione, promotore del progetto ASOC, A scuola di opencoesione a cui la nostra scuola ha partecipato; 

l'officina futuro fondazione W-group, promototrice di un importante progetto a cui ha aderito la nostra scuola: Girls code it better, una importante azione formativa rivolta alle ragazze per aiutare a superare il gap di genere nel campo dell'informatica. 

Il dipartimento si è inoltre occupato della traduzione del DigComp 2.2.

DigComp


Il DigComp 2.2, Digital Competence Framework for Citizens, fornisce un linguaggio comune per identificare e descrivere le aree chiave delle competenze digitali. Si tratta di uno strumento sviluppato a livello europeo per migliorare le competenze digitali dei cittadini, aiutare i responsabili politici a formulare politiche che supportino lo sviluppo delle competenze digitali e pianificare iniziative di istruzione e formazione per migliorare le competenze digitali di specifici gruppi target.

Le novità del DigComp 2.2. e i campi di applicazione

Rispetto alla versione precedente, il DigComp 2.2 attualizza aspetti essenziali per la definizione di competenza digitale e fornisce più di 250 nuovi esempi di conoscenze, abilità e attitudini che aiutano i cittadini a impegnarsi con facilità, in modo critico e sicuro con le tecnologie digitali e con quelle nuove ed emergenti, come i sistemi guidati dall’intelligenza artificiale, il lavoro a distanza, l’accessibilità.


Garante per la protezione dei dati personali


I Compiti del Garante sono definiti dal Regolamento (UE) 2016/679 e dal Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), adeguato alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 tramite il Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, oltre che da vari altri atti normativi italiani e internazionali.

Il Garante si occupa inoltre di:

- controllare che i trattamenti di dati personali siano conformi al Regolamento nonché a leggi e regolamenti nazionali e prescrivere, ove necessario, ai titolari o ai responsabili dei trattamenti le misure da adottare per svolgere correttamente il trattamento nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui;

- collaborare con le altre autorità di controllo e prestare assistenza reciproca al fine di garantire l'applicazione e l'attuazione coerente del Regolamento;

- esaminare reclami;

- (nel caso di trattamenti che violano le disposizioni del Regolamento) rivolgere ammonimenti al titolare e del trattamento o al responsabile del trattamento e ingiungere di conformare i trattamenti alle disposizioni del Regolamento; imporre una limitazione provvisoria o definitiva del trattamento, incluso il divieto di trattamento; ordinare la rettifica, la cancellazione di dati personali o la limitazione del trattamento

- adottare i provvedimenti previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali;

- segnalare, anche di propria iniziativa, al Parlamento e altri organismi e istituzioni l’esigenza di adottare atti normativi e amministrativi relativi alle questioni riguardanti la protezione dei dati personali;

- formulare pareri su proposte di atti normativi e amministrativi;

- partecipare alla discussione su iniziative normative con audizioni presso il Parlamento;

- predisporre una relazione annuale sull'attività svolta e sullo stato di attuazione della normativa sulla privacy da trasmettere al Parlamento e al Governo;

- partecipare alle attività dell'Unione europea ed internazionali di settore, anche in funzione di controllo e assistenza relativamente ai sistemi di informazione Europol, Schengen, VIS, e altri;

- curare l'informazione e sviluppare la consapevolezza del pubblico e dei titolari del trattamento in materia di protezione dei dati personali, con particolare attenzione alla tutela dei minori;

- tenere registri interni delle violazioni più rilevanti e imporre sanzioni pecuniarie ove previsto dal Regolamento e dalla normativa nazionale;

- coinvolgere, ove previsto, i cittadini e tutti i soggetti interessati con consultazioni pubbliche dei cui risultati si tiene conto per la predisposizione di provvedimenti a carattere generale(Fonte: sito ufficiale).

Il Garante promuove azioni di prevenzione e intervento contro il cyberbullismo e fornisce numerose guide per i genitori per sensibilizzare all'uso delle immagini, la gestione di social e profili vari dei minori.

Generazioni connesse - Safer Internet Centre Italia SIC


Il progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse, è co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Digital Europe, ed è membro di una rete promossa dalla Commissione Europea che si concretizza nella piattaforma online “Better Internet for Kids” gestita da European Schoolnet, in stretta collaborazione con INSAFE (network che raccoglie tutti i SIC europei) e Inhope (network che raccoglie tutte le hotlines europee).

Il progetto è coordinato dal MIUR con il partenariato di alcune delle principali realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete: Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Polizia di Stato, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, gli Atenei di Firenze e ‘La Sapienza’ di Roma, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, la cooperativa EDI onlus, , Skuola net e  l’Ente Autonomo Giffoni Experience.

Il portale di Generazioni Connesse è un punto di riferimento per studenti e studentesse, genitori e docenti. Al suo interno è presente la banca dati nazionale delle e-policy in cui sono presenti tutte le scuole che hanno redatto questo importantissimo documento, tra le quali c'è anche la nostra (si può cercare tramite il codice meccanografico SAIC81900C)

SITI DI e-COMMERCE

Cosa è importante considerare quando si vuol procedere con gli acquisti online?

Per effettuare questa analisi abbiamo studiato alcuni dei siti più affidabili sul web, in particolare il sito della Apple.

Qui in basso, abbiamo riportato la parte dell'homepage in cui si trovano i riferimenti normativi che ci interessavano. Qui si trovano:

politica sui cookie;

condizioni d'uso;

politica di vendite e rimborsi;

note legali e privacy.

Una volta capito come sono strutturati i siti web di e-commerce, è facile trovare le informazioni da sapere prima di acquistare ma non tutti sanno farlo. 

Qui, un decalogo di consigli su cosa fare in caso dei problemi più frequenti riguardo gli acquisti online. (Fonte, Altroconsumo, associazione che tutela i diritti dei consumatori.)

ALCUNI AMBIENTI IN VR PER LO SHOPPING

CLASSIFICA DI AFFIDABILITA' DEI NEGOZI ONLINE CREATA DA ALTROCONSUMO

I criteri per la valutazione sono stati i seguenti:


Per i Marketplace sono stati valutati anche:

INFORMAZIONI PUBBLICITARIE

La pubblicità a volte è utile. Ti fa scoprire nuovi prodotti, nuove aziende, prodotti innovativi, soluzioni per ambienti. Ma nella maggior parte dei casi è solo un ostacolo che ti divide dal contenuto a cui sei interessato. Non solo, spesso si inserisce all'interno dell'articolo stesso, rendendo difficile la distinzione tra pubblicità e argomento. 

SKIP AD

Cookie, pubblicità, profilazione sono solo alcune delle cose a cui andiamo incontro durante la navigazione online. A volte aspettiamo, altre volte ci arrendiamo. Dipende da quanto ci teniamo al contenuto. E' su questo che puntano i produttori dei contenuti.