Il parco delle Tartarughe è un piccolo parco di Roma mantenuto dagli abitanti del quartiere. Costeggia via Giuseppe Imer, nel quartiere Casale Nei.
Il parco delle Tartarughe è un piccolo parco di Roma mantenuto dagli abitanti del quartiere. Costeggia via Giuseppe Imer, nel quartiere Casale Nei.
LE PIANTE DEL PARCO
Nome scientifico: Ligustrum japonicum
Il LIGUSTRO DEL GIAPPONE è un’albero dalla forma arrotondata. Possiede una chioma ampia, fitta ed ombrosa. Il suo fogliame è grande, ovale-allargato e di colore verde lucente.La sua spettacolare fioritura estiva si presenta in spighe bianche e profumate. Resiste al mare. È ideale per viali e giardini.
Il ligustro del Giappone è un po’ sensibile ai forti geli, ma vive comunque in tutte le zone piane dell’Italia settentrionale. Se non si pota produce fiori bianchi a grappoli, molto profumati.
Nome scientifico: Leucanthemum vulgare
La margherita è una pianticella erbacea assai comune nei giardini, nei prati e sui margini dei le strade, dove cresce spontanea. È una pianta perenne. Il fusto sotterraneo (rizoma) ogni anno si propaga a formare dei cespi sempre più estesi. Lo stelo è alto circa mezzo metro; le foglie sono semplici e penninervie.
Nome scientifico: Acacia dealbata
Nel linguaggio comune, il termine di mimosa è utilizzato per indicare, oltre a questa pianta, anche altre specie appartenenti al genere Acacia; nel linguaggio scientifico, tale termine si riferisce invece esclusivamente al genere Mimosa. È una tipica pianta pioniera. È molto utilizzata come pianta ornamentale grazie alla sua profumata fioritura con fiori gialli molto delicati.
Nome scientifico: Laurus nobilis
L'alloro è un'erba aromatica della quale si utilizzano prevalentemente le foglie. È una specie appartenente alla famiglia delle Lauraceae che si ritiene provenire dall'Asia Minore, dalla quale si sarebbe diffusa nelle regioni del Mediterraneo e in altre parti dell'Asia.
Nome scientifico: Trifolium pratense
E un genere di piante erbacee appartenente alla famiglia delle Fabaceae (o Leguminose) che comprende circa 250 specie. È diffuso nelle regioni temperate dell'emisfero boreale e in quelle montuose dei tropici, e deve il suo nome alla caratteristica forma della foglia, divisa in 3 o più foglioline.
Nome scientifico: Juniperus communis
Il Ginepro è un arbusto appartenente alla Famiglia delle Cupressaceae, che cresce nelle regioni temperate e fredde dell'emisfero settentrionale come Europa, Asia, Africa settentrionale, Nord America. Comune nei luoghi aridi, incolti o boschivi fino ad altitudini di 2500 metri, ha caratteristiche foglie aghiformi pungenti che si sono adattate a resistere alla siccità o al freddo; alcune sottospecie, tipiche di alta quota, producono bacche di colore glauco.
Nome scientifico: Hedera helix
Nei rami non fioriferi ha foglie caratteristiche a 3 o 5 lobi di colore verde chiaro e scuro, ideale per ricoprire muri o tronchi di alberi. Nei rami fioriferi le foglie invece sono ovato romboidali. I fiori sono formati da cinque petali di colore verde riuniti in ombrelle sferiche. Caratteristica dell'edera è la prima fioritura a circa 10 anni di età. I frutti sono costituiti da bacche di colore nero a maturazione lungamente peduncolati e riuniti in formazioni sferiche. Gli uccelli se ne cibano abbondantemente nei periodi invernali mentre per l'uomo contengono una che irrita le pareti gastriche. Cresce vigorosa e rigogliosa, sempreverde, una rampicante molto rustica e resistente al freddo. La fioritura avviene a settembre e le bacche maturano a novembre, rimangono sulla pianta tutto l'inverno.
Nome scientifico: Yucca gloriosa
La Yucca è una pianta erbacea succulenta della famiglia delle Agavaceae e comprende più di quaranta specie diverse. E’ originaria delle Americhe e delle Indie occidentali, e in natura può raggiungere altezze notevoli, finanche i 15 metri. E’ una pianta molto amata per l’arredamento di interni ed è comune trovarla in appartamento, perché è estremamente decorativa, ma soprattutto facile da coltivare e mantenere in salute. Può essere infatti una pianta adatta anche a chi non ha molta esperienza di giardinaggio. Questa famiglia di alberi sempreverdi è molto diversificata: ci sono esemplari di Yucca senza fusto, altri con poche ramificazioni, e altri ancora che raggiungono forma e dimensioni di un vero albero.
Le Cactacee (Cactaceae Juss., 1789), comunemente chiamate cactus e, più raramente, cacti al plurale, sono una famiglia di piante succulente dell'ordine Caryophyllales che comprende circa 3 000 specie e circa 150 generi. Sono piante xerofite, adattate agli ambienti aridi mediante l'accumulo di acqua all'interno di tessuti succulenti.Per lo più utilizzate come piante ornamentali, ma alcune sono anche piante da raccolto, sono piante inusuali e facilmente identificabili che sono riuscite ad adattarsi ad ambienti estremamente aridi e caldi, sviluppando diverse caratteristiche fisiologiche e anatomiche per conservare l'acqua. I loro fusti si sono adattati diventando succulenti e fotosintetici, mentre le foglie, molto spesso, sono diventate le spine, una delle caratteristiche più distintive delle piante di questa famiglia. I cactus si presentano in forme e dimensioni molto diverse tra loro, da piccole e globose a grandi e colonnari. I fiori dei cactus sono grandi rispetto al fusto e alle foglie, ed esattamente come le spine e i rami, nascono dalle areole. Molte specie di cactus hanno la fioritura notturna, perché vengono impollinati da insetti notturni o da piccoli animali notturni.
Nome scientifico: Cedrus libani
Il cedro del Libano, pianta antichissima originaria del Medio Oriente, appartiene alla famiglia delle Conifere. in questa guida scopriremo le particolarità di questo albero dalla storia affascinante. Rinomato soprattutto per il suo legname e per la sua bellezza, il cedro del Libano è un albero maestoso e spettacolare, entrato nella rappresentazione simbolica, soprattutto nei riferimenti biblici. Inoltre, le parti di questa pianta sono ricche di proprietà terapeutiche in grado di apportare benefici per la salute del nostro organismo. Proveniente dall’Asia minore, in particolare Libano e Turchia, è un albero ornamentale caratterizzato da un aspetto decisamente imponente e maestoso. Il legno di quest’albero è particolarmente rinomato sin dall’antichità sia perché massiccio e resistente, sia perché ricco di olio essenziale.
Nome scientifico: Sonchus oleraceus
Il grespino comune è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. Il nome generico ha probabilmente origine nel periodo classico antico, infatti era usato già ai tempi di Teofrasto e di Plinio. L'epiteto specifico (oleraceus) deriva dal latino "olus" (= verdura, ortaggio) e significa quindi "dell'orto" o "degli ortaggi" e ricorda le erbe selvatiche commestibili (uno dei nomi comuni italiani di questa pianta è 'crespigno degli orti").
Nome scientifico: Ornithogalum umbellatum
Si tratta di una tuberosa della famiglia delle Liliacee, chiamata così per i caratteristici fiorellini a forma di una stella regolare a 6 punte. È maggiormente diffusa nell'Europa meridionale e centrale, oltre ad Africa nord-occidentale e Asia sud-occidentale, inoltre è presente anche in America del Nord, importata come pianta ornamentale e oramai diffusa allo stato selvatico in numerose aree