Quando le storie curano
Il percorso
Nelle prime due settimane gli studenti sono stati coinvolti dai bolognesi Paolo Agarati e Davide Passoni - poeti, scrittori, rapper - in attività finalizzate alla costruzione del gruppo e all'esplorazione delle parole. Insieme a loro i ragazzi si sono provati nelle diverse tecniche di scrittura poetica/musicale e hanno lavorato sulle parole e sulla partitura musicale del testo poetico.
Con Giuseppe Bartorilla - bibliotecario e scrittore - gli studenti hanno esplorato le tecniche della fotografia, la street photography e le opere di alcuni grandi fotografi.
Obiettivo finale del percorso è la realizzazione di una mostra con le fotografie dei luoghi/non luoghi vissuti quotidianamente dai ragazzi e dalle storie in versi che ciascuno di loro ha voluto donare.
Libertà e prigione
Autobus colmo di posti
tutti vuoti.
Come i miei sentimenti.
Circondato, tubi rossi limitano la libertà, quasi una prigione
Circondato da nuvole, ma dentro tutto illuminato con una luce di speranza
Una singola persona cerca di uscire da questa prigione
a riabbracciare la libertà.
Gianluca Cespedes
![](https://www.google.com/images/icons/product/drive-32.png)
Poeti Sfollati Estivi
Troppe cose rallentano
il costante correre.
Mi sento chiusa.
Una bolla di vetro.
Mi permette di vedere tutto
ma
blocca ogni mia azione.
Rebecca Barbara
Il vento
Il vento è una leggera brezza,
il vento è una leggera carezza
Ora ammiro con leggerezza.
Cammino,
spighe e alberi
trascino.
Ora Ammiro il soffio così leggero
spinge petali e fiori così fiero.
Ora vedo con occhi lucenti,
alberi verdi e fiori incandescenti.
Ora avvisto un pensiero
che passa e mi fissa silenziosamente,
verso una via accogliente
è l'ora di trascinarmi dolcemente.
Nawal Halibi
![](https://www.google.com/images/icons/product/drive-32.png)
Pensieri al mattino
Affondo nella noia
circondato da voci
faccio a pugni con la stanchezza.
Pensieri in cui domani non navigherò emozioni che un giorno non proverò.
Aurora Giorgione
non so che scrivere: solo tanta confusione
non so che scrivere
sono stanca e assonnata
non so che scrivere
solo tanta confusione
non so che scrivere
chiusa in un aula cupa e vuota
non so che scrivere
le sedie grigie si muovono intorno a me
non so che scrivere
sulle sedie ci sono some bored guys
uscire e afferrare la libertà
Izma Awan
Poesia
Vento di estate.
Dentro
la mia stanchezza colma il vuoto
genera confusione
nessun colore solo pagine di un libro
un viaggio senza meta
uscire e sentirsi liberi,
per non cadere nel vuoto
stanchi
perseguitati dai nostri sentimenti offuscati
troviamo le parole chiare sui quaderni.
Aurora Giorgione
Abbandono
Abbandono è un graffio profondo
Tutto quello che sei
in un millesimo di secondo sanguina veloce.
Inciampi cadi male buio solo.
Qualsiasi cosa pensino gli altri del tuo ego
Anche solo senza niente
Vai avanti.
Perché prima o poi ti vedranno
E ti rispetteranno.
Andrea Nigro
Un saluto
Questa esperienza è stata molto interessante, ho scoperto nuovi modi per scrivere una poesia, ma non solo: anche le tecniche di fotografia per scattarle perfette. Il laboratorio di scrittura creativa mi ha fatto anche imparare dei piccoli segreti che mi saranno anche utili per l'anno prossimo, ma anche per la vita fuori dalla scuola. Non mi sono sentita per niente una studentessa, ma bensì me stessa. Devo essere sincera: le prime volte mi sono comportata come una studentessa normalissima, ma poi mi sono sentita a mio agio perché puoi scrivere di tutto anche se non ha senso quello che esce alla fine, perché la scrittura è questa. È stato un piacere partecipare a questo corso, grazie per il vostro sostegno.
Buona estate
N. H.