Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado, occorre tenere conto che già da qualche anno sono state introdotte metodologie innovative rivolte a proporre un contesto di insegnamento e di apprendimento che travalica le pratiche della didattica tradizionale.

La Scuola ha avviato una riscrittura degli ambienti fisici e digitali di apprendimento, attraverso un’innovazione degli spazi, degli arredi e delle attrezzature per favorire un apprendimento attivo e collaborativo, con una didattica personalizzata e inclusiva.

Ogni aula è pensata per diventare un ecosistema di interazione, condivisione, che integra le tecnologie e accoglie pedagogie e metodologie innovative (flipped classroom, game-based learning e al digital storytelling).

Il progetto prevede la realizzazione di ambienti per stimolare l’apprendimento come l’aula di “Esperienza scientifica” e di “Espressione artistica ” e ambienti relax come l’aula di “Lettura e gioco” e l’aula “Diffusa”.

Il design degli ambienti sarà caratterizzato da arredi modulari, confortevoli e flessibili, per consentire rapide rimodulazioni, da attrezzature digitali versatili (schermo, dispositivi digitali per studentesse e studenti, stampante 3D, microscopi ottici con la possibilità di esportare in digitale), rete wireless o cablata.

Il potenziale della tecnologia, che nell’era digitale contemporanea è ovunque, può essere un fattore ambientale chiave per l’efficacia degli apprendimenti e per il conseguimento delle competenze di vita e di cittadinanza.

Gli ambienti innovativi di apprendimento sono progettati per consolidare abilità cognitive e metacognitive (pensiero critico, pensiero creativo, imparare ad imparare) abilità sociali ed emotive (empatia, responsabilità e collaborazione) abilità pratiche e fisiche (uso corretto di nuove informazioni e dispositivi di comunicazione digitale).

Le linee didattiche che guidano la progettazione dei nuovi ambienti di apprendimento sono: Didattica attiva (e TEAL); Didattica costruttivista e lezione euristica; Apprendimento situato; strategie didattiche centrate sul gioco; cooperative learning; problem solving; project based learning.

Si prevede in particolare la creazione di 1 nuova “Aula diffusa” e l’implementazione di 3 aule innovative: “Esperienza scientifica”, “Espressione artistica”, “Lettura e gioco”, tutte dotate di arredi innovativi e dispositivi digitali. 

Per quanto riguarda il Liceo artistico, le iniziative previste nell’ambito dei finanziamenti sopra ricordati si inseriscono in una impostazione generale metodologico-didattico di tipo laboratoriale, che intende fungere anche da cardine progettuale per le azioni rivolte al superamento dei divari culturali. 

Il Liceo Artistico è caratterizzato da una didattica prevalentemente laboratoriale nelle discipline di indirizzo, con le classi che ruotano durante la mattina per recarsi in ambienti di apprendimento strutturati e arredati in relazione alla specifica attività didattica.

Tale modello si è rivelato particolarmente efficace per sviluppare le competenze di indirizzo e, più in generale, per creare una relazione educativa proficua con i docenti e un maggior rispetto degli spazi della scuola.

Il progetto prevede la riallocazione di risorse tra gli edifici, operando dove necessario anche degli interventi di adeguamento edilizio. L’intento è di ristrutturare gli spazi fisici della scuola come veri e propri ambienti di apprendimento, anche virtuali. A tale scopo, si vorrebbe realizzare un sistema basato su ambienti di apprendimento dedicati per disciplina, facendo ruotare le classi in tali spazi durante la giornata di scuola e nel passaggio da una disciplina all’altra. Inoltre, si prevede la creazione di spazi multimediali comuni, pensati per integrarsi con quelli già in uso, trasformando così la scuola in un ambiente di apprendimento diffuso, collaborativo e funzionale all’applicazione di metodologie didattiche innovative. Si vedano le piantine allegate per l’indicazione degli spazi di intervento.

Con i finanziamenti previsti dall’azione Next Generation Classrooms si intende favorire linee didattico-pedagogiche centrate sull’apprendimento attivo di studentesse e studenti tramite forme di apprendimento collaborativo, il peer learning, il problem solving, la co-progettazione, l’inclusione e la personalizzazione della didattica, il prendersi cura dello spazio della propria classe. Il modello di didattica laboratoriale già adottato nelle discipline di indirizzo, in particolare, è caratterizzato da metodologie didattiche basate sull’osservazione diretta, il lavoro in gruppo e il lavoro per fasi, con approccio work based learning e project based learning, articolato in ideazione, pianificazione e realizzazione. Si punta a estendere tali metodologie a tutte le discipline, pur nella specificità di ciascuna, soprattutto alla luce delle nuove competenze digitali.

Il design delle aule innovative sarà caratterizzato dalla mobilità e flessibilità, con la possibilità di cambiare la configurazione dell’aula sulla base delle attività disciplinari e interdisciplinari e delle metodologie didattiche adottate, attraverso l’utilizzo di arredi facilmente riposizionabili, attrezzature digitali versatili (schermo, proiezione, dispositivi digitali per studentesse e studenti), rete wireless o cablata.

Per quanto concerne le azioni specifiche, si prevede in via prioritaria: 

- creazione di almeno un’aula multimediale dedicata alla produzione di contenuti audio-video, allo svolgimento di attività didattiche innovative (debate, project work, realtà virtuale e aumentata) ubicata nell’attuale aula 7 (a gradoni). Tale aula sarà dotata di strumentazione per la produzione di contenuti audiovisivi, schermo touch screen, pannelli fonoassorbenti, visori e software per realtà virtuale, carrello tablet, drone e fotocamera digitale, web radio e produzione musicale; 

- creazione di 3 aule dedicate rispettivamente alle discipline pittoriche, plastiche e geometriche (accorpando, rispettivamente, le attuali aule 101-102, 103-105, 114-115). Tali aule saranno organizzate con arredo innovativo e flessibile e dispositivi digitali (pc, software specifici, tablet, stampanti 3D);

- creazione di un “polo scientifico” con aule-laboratorio dedicate alla matematica, alla fisica, alla chimica e alle scienze naturali negli spazi attualmente occupati dai laboratori di pittura. Tali aule saranno dotate di mobilio e strumentazioni adatti alla conduzione di esperimenti scientifici e di altre forme di didattica di tipo laboratoriale, nonché di armadi-libreria, scaffali e armadi per riporre i dispositivi hardware e software; 

- creazione di aule innovative di lingua inglese (aule 109-110); tali aule saranno dotate di un carrello tablet, software didattico per le lingue straniere, arredi modulari e flessibili per le attività didattiche. Si prevede anche l'implementazione dell’attuale laboratorio informatico dotandolo di strumentazioni atte a svolgere laboratori di lingua.

Compatibilmente con le risorse disponibili saranno altresì realizzabili i seguenti interventi:

- creazione di aule innovative per l’insegnamento delle discipline umanistiche (lettere, storia, filosofia, storia dell’arte). Tali aule saranno ammodernate con ridipintura delle pareti, armadi libreria disciplinari, cassettiere;

- creazione di aule innovative di progettazione per le sezioni di plastica, moda, architettura e design del libro.