Attualità

Quando pezzi inanimati trasmettono emozioni

Piccoli pezzi colorati con cui si possono creare vari scenari, dal più fantasioso al più realistico: fino al 4 febbraio ci sarà la possibilità di dare il via libera alla fantasia alla mostra Lego life. Ci saranno sei diorami e quadri di pittori famosi ma in chiave Lego. Per costruire queste opere sono venuti appassionati da varie parti dell' Europa.

a cura di Andrea

Pezzettini di plastica che permettono di creare scene fantastiche come due mostri giganti che combattono, oppure scene realmente esistite come templi romani o battaglie: di sicuro si potrà sbizzarrire la propria fantasia alla mostra “Lego Life”, programmata fino al 4 febbraio presso il Museo della Permanente. 

Al museo sono presenti sei diorami (circa un milione di pezzi) tutti in costante aggiornamento tra una mostra e l'altra, insieme a queste strutture si possono trovare quadri di pittori famosi, ma in chiave Lego, da Caravaggio allo stile Americano.

La mostra è organizzata da Piuma e Arthemisia e per costruire queste opere sono arrivati appassionati Lego sia dall’Italia sia da diverse parti dell’Europa.

La Lego nasce in Danimarca nel 1932 da Ole Kirk Christiansen. Il creatore dei Lego inizialmente faceva giocattoli in legno, solo nel 1958 i mattoncini presero la forma che conosciamo noi, che permette di attaccarli e staccarli tantissime volte.

Insomma, sarà un'attrazione all’insegna del divertimento sia per bambini che per adulti. Il prezzo del biglietto è di 14 euro, ma di sicuro vale la pena pagare il biglietto per assistere alla mostra dei mattoncini più famosi del globo. 

Il giorno più delizioso dell'anno

La pizza, uno dei cibi più amati al mondo, ha un giorno dedicato solo a lei. Un piatto creato in Italia, ma adorato e consumato in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti. E ci sbagliamo se pensiamo che la pizza non sia amata in Oriente!

a cura di Francesco

Il 17 Gennaio il mondo festeggia uno degli alimenti più amati di sempre: la pizza.

La pizza è l'alimento più mangiato al mondo dopo il riso e ogni cultura ha creato una propria variante. 

La parola pizza risale prima del 1800 d.c., ma in questo periodo questa parola indicava soprattutto dei dolci. La paternità della pizza moderna è attribuita a Raffaele Esposito che, secondo la leggenda, venne incaricato di preparare un piatto per il re d’Italia Umberto I e per sua moglie Margherita, da cui prenderà il nome di questo alimento fatto di pasta lievitata, pomodoro, mozzarella, basilico, i colori della bandiera dell’Italia.

La pizza ebbe subito un gran successo e dopo più di un secolo questo piatto è ancora molto amato. Dal 1984 è stata istituita la giornata mondiale della pizza. 

Al giorno d'oggi, però, il paese dove la pizza è maggiormente consumata non è l’italia, con troppi pochi abitanti per vincere questo titolo, ma sono gli Stati Uniti che divorano 3 miliardi di pizze all’anno, per un totale sono 10 chili a persona.  

La pizza è molto amata in tutte le parti del mondo, anche a Oriente: in Cina ci sono oltre 600 milioni di appassionati di questo alimento.

La pizza è anche un pasto completo che contiene proteine e carboidrati, un pasto perfetto a cui bisognava dedicare almeno un giorno per festeggiarlo.