È tempo di Gentilezza… Mai come in questo periodo così particolare, dove tutti abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini e limitare le nostre interazioni sociali, sentiamo così forte il bisogno di scoprirla e coltivarla. È proprio dalla scuola che dobbiamo ripartire, da un’educazione socio-emotiva sana, che ponga le basi sull’accoglienza dell’Altro, intesa come valore. La gentilezza andrebbe insegnata ai bambini costantemente, ogni giorno, non solo il 13 novembre, perché li aiuta a crescere nel rispetto delle cose e delle persone, ad essere più educati, empatici ed emotivamente equilibrati. Basta poco… Piccole azioni come salutarsi, giocare insieme, guardarsi negli occhi e capirsi, donare preziose parole che aprono il cuore, ascoltare con rispetto e con-vivere insieme sentendosi parte di un gruppo.Attraverso l’attenzione verso gli altri e i nostri comportamenti si costruiscono relazioni positive volte alla collaborazione. La gentilezza è una pratica di attenzione e buone maniere che rende migliori noi e gli altri. I bambini della scuola dell’infanzia di Zevio, a partire dalla lettura di alcuni libri, hanno affrontato l’argomento capendone l’importanza e hanno realizzato con le loro mani dei fiori colorati, ognuno con una parola o una frase gentile. I fiori sono poi stati appesi lungo la cancellata della scuola, come dono per le famiglie. È tempo di Gentilezza…