Il castello delle storie incrociate ispirato a Italo Calvino

Inventare storie con le carte-gioco e i simboli Montessori costruiti dai ragazzi durante il laboratorio

CARTA-PERSONAGGIO (Doriana) = Dea-Luna, vestita di giallo che ha negli occhi la luna e le stelle

CARTA-VIAGGIO (Christian)= il percorso di un Dirigibile.

CARTA-EMOZIONE (Miruna)= Amore che fa venire le farfalle nello stomaco.

CARTA-IMPREVISTO (Sofia)= Una tempesta in mare con nuvole grigie, vento impetuoso, pioggia, alberi che si vedono da lontano e perdono le foglie.

Titolo della storia 1:

Nella tempesta la Luna

Un giorno di novembre si scatenò una terribile tempesta in mare con nuvole grigie, vento impetuoso, tanta pioggia e alberi che si vedevano da lontano e perdevano le loro foglie.

Io mi trovavo su un dirigibile misterioso che andava verso il largo, volando sulle onde. La mia destinazione era l'Estremo Oriente perché volevo imitare Marco Polo, viaggiare, scoprire nuove terre e nuovi popoli.

Ad un tratto il dirigibile, a causa di un fulmine, cadde nell'acqua. Mi stavo disperando, stavo per scomparire sotto le onde a far compagnia agli squali quando comparve la Dea-Luna, vestita di giallo, bellissima: negli occhi aveva la luce della luna e delle stelle. La Dea non mi fece annegare, mi prese e mi portò in un luogo incantato dove crescevano tanti alberi e tanti fiori: girasoli, gigli, papaveri.

Ero sola all'inizio perché la Dea era sparita, ma dopo pochi minuti arrivò di nuovo Luna con uno specchio glitterato che dalla sua bellezza mi fece venire le farfalle nello stomaco. Ella me lo diede dicendomi di metterlo davanti al viso; io ero molto confusa, però lo feci. Vidi una luce forte e subito io mi ritrovai seduta sul letto di casa mia.

Alla fine mi resi conto che era stato un lungo sogno! (Serena)


Titolo della storia 2:

Una giornata d'amicizia per le vie delle città

I Simboli Montessori che abbiamo estratto dalla scatola

Cerchio rosso(verbo) di nome Plus

Triangolo viola(pronome) di nome Iris

Le carte che abbiamo scelto sono:

Carta-viaggio: percorso Catanzaro,Napoli,Roma

Carta-personaggio: La Dea Marte e del fuoco (immaginiamo sia la sorella gentile del più famoso dio Marte!) ha un vestito principesco rosso sfumato dal più chiaro al più scuro, ha i capelli ricci e rossi e gli occhi color carminio.

Carta-emozione: la gioia è quando sei troppo felice ed è anche quando conosci una persona che ti fa sorridere.

Carta-imprevisto: dal nulla si scatena una vera e propria tempesta che crea nuvole grigie e una pioggia ininterrotta e continua che fa cadere le foglie dagli alberi.


In un caldo giorno d'estate la dea Marte partì per un lungo viaggio da Catanzaro fino ad arrivare a Roma, passando anche per Napoli, la città del Vesuvio.

Aveva il forte desiderio di conoscere persone nuove.

In particolare, voleva fare la conoscenza del verbo Plus e del pronome Iris di cui aveva sentito parlare; abitavano l'uno a Napoli e l'altro a Roma in via George Grammaticus.

Plus era molto alto e aveva i capelli lunghi, castani, gli occhi marroni, un sorriso molto simpatico e una carnagione chiarissima; era molto gentile e altruista. Il suo aspetto fisico e il suo carattere piacevano a molte persone.

Iris era bassa con i capelli neri, gli occhi azzurri, la carnagione chiara come il sole e bianca come la neve.

Era testarda, non ascoltava mai nessuno e faceva tutto di testa sua.

Le sue materie preferite erano tecnologia e italiano, ma a scuola, a volte, le veniva un po' di prurito.

Intanto la Dea Marte era partita per andare verso Napoli a incontrare Iris. Arrivata qui, si diresse alla casa di Iris dove bussò e fu accolta dalla madre perché lei era uscita con le amiche che si chiamavano Ginevra e Victoria. La Dea decise di aspettarle prendendo un caffè con la signora e inzuppandovi dei dolcetti comprati a Mielandia dove, tempo fa, aveva anche incontrato Harry Potter!

Quando le amiche stavano per ritornare a casa, purtroppo, le nuvole tetre e scure riempirono il cielo: si scatenò una tempesta improvvisa, le gocce di pioggia sembravano punte di spillo .... così si rifugiarono dentro una pizzeria. Proprio qui arrivò la Dea Marte che era stata avvertita della difficoltà dal messaggero degli Dèi, Hermes. Lei fece scomparire la bufera, volando in alto e celebrando il rito del fuoco: si trasformò, cioè, in una palla che sprizzava fiamme dappertutto e spegneva le gocce d'acqua .... nel cielo si vedeva il contrasto tra il fuoco e l'acqua.

Dopo la tempesta napoletana, tutti, col primo aereo disponibile, partirono per Roma dove incontrarono Plus: con lui andarono al Colosseo e mangiarono un gelato, provando un sentimento di gioia reciproca.

Le immagini che abbiamo scelto per illustrare la storia