Le attività nella scuola a proposito di informatica sono ormai consolidate e non richiedono grandi spiegazioni (anche se col progresso del settore, si aprono nuovi orizzonti, come la modellazione e la stampa 3D), ma forse è meno chiaro cos'è il coding; la robotica poi potrebbe sembrare un argomento addirittura esagerato da affrontare.
E' allora opportuna una breve introduzione.
Riportiamo (un po' liberamente) dal sito INVALSIopen la seguente spiegazione: "Il coding, cioè la programmazione informatica, è una metodologia trasversale della cultura digitale che consente di apprendere a usare in modo critico la tecnologia e la rete. È inoltre un utile strumento per favorire lo sviluppo del pensiero computazionale (processo mentale che consente di risolvere problemi di varia natura seguendo metodi e strumenti specifici scelti in base a una strategia pianificata). Il mondo del lavoro richiede un numero sempre maggiore di figure professionali esperte nella programmazione, sia per costruire i nostri luoghi di interazione virtuale – siti web, app e sistemi operativi – sia per far funzionare gli oggetti smart di cui amiamo circondarci.
Ma non è per questo che il coding è sempre più presente nella scuola, non si studia infatti per diventare dei professionisti del digitale.
Il coding, che rientra tra le misure promosse dal PNSD – Piano Nazionale Scuola Digitale, favorisce infatti ipensiero computazionale, ma anche creatività ed abilità di problem solving e di lavoro di squadra".
La robotica educativa diventa poi una naturale estensione del coding, in cui la programmazione viene applicata ad un oggetto reale.
febbraio-marzo 2023
Laboratorio di programmazione informatica a blocchi (con creazione di brevi storie e semplici videogiochi) ed applicazione dei concetti su alcuni piccoli robot didattici (controllo del movimento; uso del sensore di prossimità)
In occasione della
promossa dalla Commissione Europea, sono state proposte alle classi varie attività al riguardo.
Una delle più divertenti è stata sicuramente l'escape game ideato da Chiara Spalatro. Il protagonista è Nabbovaldo, il personaggio del videogioco ideato per avvicinare i giovani tra gli 11 e i 13 anni ai temi della cybersecurity e per migliorare i comportamenti nell'utilizzo della rete dalla Ludoteca del Registro.it, l'organismo che, in seno all'istituto di Informatica e Telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa,
19 novembre 2022:
a Busto Arsizio, terzo premio per Alessandro Meneghini (2D) al concorso "STEM-un gioco da ragazze".
La premiazione ha fatto seguito ad un'attività svolta da una docente dell'Equipe Formativa Territoriale nelle classi prime lo scorso anno scolastico, che ha permesso agli alunni di riflettere su quanto l'immagine dello scienziato sia legata, nell'immaginario comune, al genere maschile; poi i ragazzi hanno potuto affrontare la ricerca di informazioni in rete mediante un'attività ludica su figure femminili nella scienza; infine dsi sono avvicinati alla modellazione 3D. In particolare è stato chiesto di ideare un possibile gadget da regalare ad una studentessa in procinto di iniziare un percorso di studi scientifico.
Nella foto, Alessandro mostra il portachiavi che ha progettato, realizzato mediante stampa 3D.
ottobre 2022
Il coding è un processo mentale, pertanto non richiede necessariamente l'utilizzo di strumenti digitali ed informatici.
Ecco ad esempio un'attività proposta per l'Eu Code Week in cui studenti e studentesse hanno dovuto mettere a prova la loro capacità di creare informazioni (codice) per costruire una bella torre di bicchieri di carta! ☺