La scuola dell’infanzia è una comunità educante nella quale l’apprendimento passa attraverso il fare e lo stare insieme, attraverso la quotidianità scandita da azioni diverse, la relazione, l’esplorazione, il gioco.

La mancanza di questo contesto, insostituibile e difficilmente conciliabile con una didattica a distanza, ci porta ad offrirvi soltanto alcuni stimoli e alcuni spunti di riflessione che speriamo possano esservi utili e possano aiutarci a rimanere in contatto.

Prendiamo questo periodo di sospensione come un’occasione per recuperare quegli spazi e quei tempi che abbiamo smarrito rincorrendo i tempi frenetici.

Possiamo solo provare a fare in modo che i bambini vivano questa esperienza come un tempo costruttivo, riflessivo, recuperando il meglio della relazione che ci unisce a loro.

Lasciamoci travolgere dalla loro energia, ascoltiamo le loro idee, coinvolgiamoli nelle routines di casa, apriamo loro una finestra sul mondo con la lettura, facciamo “con loro” e chiediamo di soffermarsi su ciò che stanno facendo dialogando, utilizzando disegni, foto, provando a lasciare traccia delle esperienze, come facciamo a scuola.

Prendiamo ciò che di buono ci offre la tecnologia ma ricordiamoci di non lasciare i bambini passivi di fronte agli stimoli e alle informazioni che provengono da video e schermi.

Forniamo loro la possibilità di fare, di “sporcare” le mani cucinando, seminando, travasando; lasciamo che si esprimano con il corpo, con il canto, con la pittura, con il disegno.

Aiutiamoli a fronteggiare le difficoltà insieme: stimoliamoli alla riflessione, al confronto, all’ascolto, a mettere alla prova il pensiero, a porsi domande, perché ora più che mai abbiamo bisogno di pensatori e pensatrici, studiosi e studiose, grandi lavoratrici e lavoratori, sognatrici e sognatori…

Noi insegnanti ci mettiamo a disposizione per sistematizzare, ordinare, documentare le vostre esperienze, per mettere insieme un sapere e delle buone pratiche che possano diventare diffuse, condivise.

Un diario di bordo

Cercheremo di redigere una specie di diario di bordo di questa scuola di vita al tempo del Coronavirus.

Ogni settimana sul sito della scuola pubblicheremo una lettera che scriveremo per tutti i bimbi della Pollicino, pensandoli, pensando alle attività che avevamo progettato per loro, pensando a ciò che hanno cominciato a scuola e a ciò che ci sarebbe piaciuto continuare a fare.

La lettera

Vi chiediamo di leggere ai vostri bimbi la lettera che avrà delle immagini in modo che loro stessi possano leggerla con voi, in quella che in “didattichese” chiamiamo lettura dialogica.

La lettera sarà scritta in stampato maiuscolo in modo che i più grandi possano mettere alla prova le loro prime conoscenze delle lettere, mentre i più piccoli potranno orientarsi con le immagini.

Vi chiediamo poi di inviarci, all’indirizzo di posta elettronica ( scuolapollicino@gmail.com) le tracce delle vostre esperienze: possono essere foto di disegni, o disegni in scansione, ricette, liste di azioni, istruzioni per immagini e scritte per eseguire lavori o manufatti. Il materiale che riceviamo verrà da noi suddiviso in cartelle specifiche, ci sarà la cartella delle ricette, la cartella dell’ambiente, la cartella dei pasticci (manipolazione, travasi…), la cartella delle narrazioni, la cartella delle storie, la cartella dell’arte…

Ogni lettera da noi pubblicata, vi darà lo spunto per lasciare tracce da inviarci, noi penseremo all’archivio e alla documentazione. Faremo in modo di trasformare ogni cartella in un’opera comune: un libro, un ricettario, un manuale…

Se ci inviate foto di vostre opere d’arte o di esperienze, ricordate di non ritrarre direttamente visi dei bambini riconoscibili, in questo senso se dovete raccontare un’esperienza è meglio usare un disegno con un titolo o una foto simbolica…

Non ci resta che augurarci un Buon Lavoro per cominciare a FARE SCUOLA INSIEME

Ce la faremo con la conoscenza, le buone pratiche e con l’impegno di ciascuno che sapremo mettere in comune!

Le insegnanti della scuola Pollicino