Il Web offre grandi opportunità per i docenti che vogliano sperimentare metodologie didattiche attive e centrate sugli studenti, non solo per l’enorme disponibilità di contenuti ma anche per la ricchezza di strumenti sotto forma di applicazioni Web 2.0 o per dispositivi mobili. Queste applicazioni offrono all’utente la possibilità di creare e condividere artefatti digitali, di supportare la comunicazione e la collaborazione in un gruppo di lavoro e di aggregare, remixare e condividere oggetti digitali tra i più vari. Se utilizzate durante le attività quotidiane di insegnamento/apprendimento , queste applicazioni possono migliorare il lavoro collaborativo, cognitivo e creativo degli studenti, contribuendo ad innovare le pratiche educative tradizionali.
Nonostante la facilità d’uso di queste applicazioni e la loro disponibilità, la loro conoscenza non è molto sviluppata ed il loro utilizzo in contesti scolastici è ancora poco diffuso.
L’idea di AppInventory nasce nel Novembre 2016 nell’ambito di un progetto di dottorato di ricerca in Informatica e Scienze Matematiche e Fisiche dell’Università degli Studi di Udine. L’obiettivo è la realizzazione di un catalogo digitale multimediale di applicazioni pensato inizialmente come supporto agli insegnanti che desiderino innovare le pratiche educative tradizionali.
Le applicazioni analizzate sono state descritte secondo diverse tassonomie e sono state collocate, in base alle loro funzionalità, in 3 macro-categorie:
creazione e condivisione di artefatti digitali;
supporto alla comunicazione ed alla collaborazione in gruppi di lavoro
aggregazione di contenuti eterogenei;