MAC

Riportiamo la testimonianza della nonna di Chiara.

“Quando ero una ragazzina, diciamo fino a metà degli anni '60, tutta quella zona dove adesso c’è il MAC era occupata da una struttura che si chiamava SAISA, un acronimo che indica un’esposizione di mobili. Lissone era appunto famosa in tutta Italia per l’arredamento e la costruzione dei mobili artigianali. Col passare del tempo l’area cominciava ad essere in disuso. A metà degli anni '60 un’ala, dove adesso c’è piazza la Pira, era stata data al comune per metterci alcune sezioni della scuola media, infatti io ho frequentato la terza media proprio lì. 

Dopo un po’ di anni di abbandono, il comune ha rivalutato tutta la zona. Uscendo dalla stazione si notano quelle due costruzioni con uno stile molto elegante e una di queste è affittata per uffici e nell’altra è stato pensato di fare un museo d’arte contemporanea (MAC) e viene utilizzato nel corso dell’anno per esposizioni soprattutto di pittura per artisti sia locali sia di altre parti e altra provenienza. 

Non mi ricordo molto dell’interno però spero che venga sempre utilizzato per questi fini culturali”.

Ecco cosa ci ha raccontato un dipendente del MAC.

"Il museo di Lissone è stato costruito negli anni 2000 in occasione del rinnovo della zona della stazione. Prima del museo c’era un mobilificio. Il museo è stato costruito in sostituzione di questo mobilificio, che è stato abbattuto per una parte e ne hanno mantenuto solo un pezzo. 

E’ stato costruito questo museo di arte contemporanea perché tra il 1946 e il 1967 il Comune ha acquisito delle opere tramite un concorso che si chiamava Premio Lissone. Il regolamento prevedeva che l’artista vincitore del concorso e lasciasse la sua opera al Comune in cambio di un premio in denaro. 

Quindi il Comune si è trovato con un significativo patrimonio artistico,  che negli anni è stato esposto in varie sedi come Palazzo Terragni e altre. 

Dal 2000 la collezione di opere ha una sede ufficiale perchè è stato costruito il museo. Solitamente questa collezione, costituita da circa una quarantina di opere, è esposta al piano interrato del museo. 

Con l'arrivo dell'attuale direttore si è deciso di fare degli allestimenti più particolari. 

Il Premio Lissone Si è svolto dal 1946 al 1967 ed è stato ripreso nel 2001/2002, quando è terminata la costruzione del museo, con lo stesso regolamento. 

Nel deposito del museo ci sono un molte di opere provenienti dalle edizioni recenti e non. Dal 2006/2007 il premio legato alla pittura si alterna con quello dedicato al design. 

Oggi l’allestimento del museo prevede delle mostre temporanee di artisti contemporanei, oltre alla collezione storica derivante dal Premio Lissone. Negli ultimi anni vengono spesso fatte delle mostre monografiche, cioè dedicate ad un solo artista".