Mostra Archeoplastica

La mostra che abbiamo ideato assieme ad Archeoplastica consiste nell’esposizione di 30 reperti selezionati, raccolti in varie spiagge italiane, risalenti agli anni '60, '70 e '80 dello scorso secolo. Molti di questi antichi rifiuti arrivati dal mare sono quasi integri e in grado di raccontare storie incredibili ricostruite spesso con l’aiuto della numerosa community presente su Instagram.

La mostra propone un’esperienza che porrà il visitatore innanzi ad una presa di coscienza sulla condizione critica ambientale in cui verte il Pianeta. La plastica in mare è una delle più gravi forme di inquinamento dell’ambiente naturale. Il progetto espositivo ha l’obiettivo di far riflettere i visitatori sul problema, stimolando un possibile diverso atteggiamento nei confronti della plastica usa e getta.   

Il nostro approccio, come quello di Archeoplastica, sarà comunque neutrale e non giudicante nei confronti sia delle aziende che degli utilizzatori di oggetti di plastica.

Sul canale YouTube del nostro Istituto è disponibile la nostra video-intervista completa al fondatore di Archeoplastica, Enzo Suma. 


IL PROGETTO DI ALLESTIMENTO

Abbiamo ipotizzato di esporre i reperti nella sala polifunzionale al primo piano della biblioteca civica di Lissone


La sede e le date della mostra andranno eventualmente confermate o modificate in base alle disponibilità del Comune e di Archeoplastica

Ogni reperto sarà esposto sopra a un basamento di cartone e avrà una didascalia che racconta la storia del reperto.

L'esposizione verrà allestita suddividendo i reperti in base alla loro funzionalità di origine.


Nelle immagini successive abbiamo verificato i percorsi di accesso alla mostra

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