COME COSTRUIAMO UNA NAVE
Progetto di cinema a scuola, dell'I.C . Grimani, Scuola secondaria di I grado Einaudi di Marghera
COME COSTRUIAMO UNA NAVE
Progetto di cinema a scuola, dell'I.C . Grimani, Scuola secondaria di I grado Einaudi di Marghera
Raccontare Marghera a partire da una parola: nave. La nave ci parla del contesto produttivo di Porto Marghera, del centro nevralgico di scarico e carico merci, del viaggio e della migrazione, viaggio verso un'altra vita. La parola nave funge da lente attraverso cui osservare una realtà complessa come quella in cui si trova la Scuola secondaria di I grado L. Einaudi di Marghera.
Da qui è nata l’idea attorno a cui costruire il progetto, guidato anche dal nome della voce del bando a cui ha partecipato: Visioni Fuori-luogo. Con l’uso di mezzi di ripresa di facile utilizzo, di immediata fruizione, gli alunni sono stati invitati a costruire possibilità di narrazione del proprio quotidiano date dal dialogo e l’ascolto delle voci dei suoi protagonisti.
L’uso del video nel contesto di comunità diventa uno strumento di verifica dello sguardo sull’altro. Utilizzare la forma cinematografica permette di elaborare la realtà che ci circonda, è un modo di riflettere su questa realtà e condividere i nostri pensieri ed esperienze con gli altri.
La prima azione formativa, con la realizzazione di un breve documentario su Marghera. 7 incontri pomeridiani a cui hanno partecipato 18 alunni e sono stati condotti dallo Studio MacoFilm per la parte di tecnica di realizzazione di un documentario, e da Anim’arte, per creare degli inserti animati sul tema del viaggio, della nave e del mare.
3 incontri da due ore ciascuno, per tutte le classi seconde, in orario scolastico, per un totale di 30 ore di formazione e 126 alunni raggiunti. Gli incontri sono stati condotti dall’animatore e artista Andrea Princivalli, dall’altissimo profilo professionale, che ha dato un suo personale taglio all’alfabetizzazione sul linguaggio audiovisivo. Gli alunni hanno affrontato i contenuti a partire dall’esperienza diretta, utilizzando app per lo stop motion e per il disegno digitale, con accenni al montaggio. Il formatore ha poi montato tutte le clip animate in un unico viaggio tra barche squali e gabbiani in volo.
Un gruppo di docenti ha avuto la possibilità di partecipare ad una formazione sul linguaggio cinematografico e l’uso della tecnologia acquisita grazie al progetto. Sono stati acquistati dalla scuola strumenti di ripresa e montaggio pensati per l’integrazione della didattica con attività cooperative di storytelling digitali. Il progetto vuole infatti essere un invito a proseguire nella sperimentazione didattica con i mezzi forniti, solo l’inizio di un percorso di integrazione del linguaggio cinematografico tra i contenuti della didattica e l’uso dello storytelling digitale come metodologia collaborativa da sviluppare a scuola.