AZIONI #15,#17, #19,#20,#21 DEL PNSD - Avviso n. 20769 del 21/06/2019
AVVISO PUBBLICO PER LA RACCOLTA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE E IDEE PROGETTUALI DA PARTE DELLE
ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI
STUDENTI ATTRAVERSO METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE – ANNO 2019
Le chiavi di casa
DESCRIZIONE SINTETICA
Questo progetto nasce dall’esigenza di raccogliere in un percorso scolastico organico più significativo e scalabile, diverse esperienze didattiche svolte negli ultimi anni nel nostro Istituto, nate per sperimentare itinerari didattici alternativi più efficaci e stimolanti per l’evoluzione delle competenze degli alunni.
Lo sfondo integratore di quasi tutte le esperienze citate, il nostro territorio, è stato vissuto come una grande aula a cielo aperto, sfruttando spunti contestuali per approfondimenti sia disciplinari che pluri/interdisciplinari coerenti ed adattabili a tutti i livelli del 1° ciclo. Il valore aggiunto di tali esperienze rispetto al passato, è l’idea di conservare una traccia documentale di tutti i percorsi svolti (declinata in almeno uno dei formati digitali) in un repository condiviso. Una spinta in questo percorso di riscoperta didattica del nostro territorio, ricco di testimonianze storico artistiche e di aspetti naturalistici significativi (Parco archeologico di Urbisaglia, Riserva Naturale dell'Abbadia di Fiastra) è stata tratta dalla necessità di ricostruire un tessuto sociale (oltre che edilizio/abitativo) fortemente messo alla prova dalla crisi sismica di fine 2016.
Partendo quindi dalla creazione del repository (tramite piattaforma dedicata) di documenti condivisi (videoguide, audiotesti, risorse per realtà aumentata, pubblicazioni giornalistiche multilingua) la cui realizzazione ha consentito di sperimentarne la fortissima valenza didattica (vedi esperienze pregresse), è nata l’idea di condividere tali percorsi anche con altre scuole (vicine e/o lontane) sia da un punto di vista metodologico/realizzativo, sia sotto l’aspetto turistico, per favorire quindi anche una sorta di scambio virtuoso di visite gestite per lo più inter pares nei loro aspetti contenutistici e organizzativi. Da un punto di vista infrastrutturale dovrà quindi essere realizzato un portale finalizzato alla fruizione dei contenuti realizzati e alla consultazione di proposte di itinerari per turismo scolastico.
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI
Gli obiettivi didattici/formativi sono riconducibili alle azioni #15,#17 per gli alunni del 1° ciclo, #19, 1° e 2°ciclo. Più in generale, il riferimento è alle aree 1 - 2 - 3 del Dig Comp 2.1.con livello di competenze atteso mediamente allo step 4. Nel dettaglio: Azione#15: le attività previste, realizzazione di videoguide, audiotesti, risorse per realtà aumentata, pubblicazioni, giornalini multilingua, fanno esplicitamente riferimento all’utilizzo della comunicazione e interazione digitale, alla gestione digitale del cultural heritage e alla lettura e scrittura in ambienti digitali e misti, al digital storytelling e alla creatività digitale, per la realizzazione di contenuti documentali ed espositivi relativi ad aspetti peculiari del territorio. L’utilizzo dell’IT sia come repository sia per la produzione, comporterà inoltre la stimolazione della capacità di riconoscere, gestire e produrre dati anche attraverso la scelta degli opportuni formati. Azione#17: sarà compito dei team docenti aiutare i bambini delle primarie a declinare il raggiungimento degli obiettivi sopracitati attraverso la formalizzazione di procedure semplici sia in ambito comunicativo che grafico/manipolativo attraverso lo storytelling e la realizzazione di manufatti legati alle attività di progetto (ad es. gadget, cartoline, manifesti) anche tramite l’uso delle strumentazioni del nostro Atelier creativo dedicato alla manipolazione manuale (ceramica) e digitale (stampa 3D).
Azione#19: il target di riferimento è rappresentato dai ragazzi delle classi 2 e 3 (Sec. 1°) e del 2° ciclo che dovranno costruire un percorso imprenditoriale, partendo dalle risorse già disponibili o autoprodotte nella fasi precedenti del progetto, finalizzato a organizzare degli itinerari di visita su base tematica, che dovranno essere pubblicati nel portale. I feedback provenienti dai pares di altri contesti potrà stimolare lo sviluppo progressivo del livello di consapevolezza circa l’efficacia dei lavori proposti, e la ricerca eventuale di correttivi.
MODALITA' DI DIFFUSIONE E DI COINVOLGIMENTO DEGLI STUDENTI A LIVELLO LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE
Nella prospettiva di attività progettuali che si protraggano nel lungo periodo (ben oltre la scadenza prevista in questo avviso) si prevede che la partecipazione degli altri istituti scolastici possa realizzarsi sulla base di 3 profili diversi:
il primo di questi identifica il nucleo originario di scuole che hanno costituito la rete condividendo le finalità e le modalità metodologico/operative del progetto; esse appartengono quasi tutte a questo territorio (dalla sede capofila le altre distano non più di 15/20 Km) ad eccezione dell’IIS Garrone di Barletta di cui a seguire verrà illustrata la modalità di coinvolgimento. Le scuole del territorio, che aderiranno al progetto con singoli gruppi di alunni (max 20) anche appartenenti a classi e/o ordini scolastici diversi, condivideranno lo stesso iter progettuale e formativo, la stessa impostazione metodologica e differenzieranno il loro apporto unicamente in relazione ai format finali realizzati che riguarderanno ovviamente aspetti territoriali peculiari di loro scelta. Tali format troveranno comunque collocazione negli itinerari di visita organizzati e proposti nel portale e, nel caso si perfezionassero eventuali richieste di ospitalità organizzata, saranno i ragazzi stessi a presentare in situazione reale i luoghi e i contesti rappresentati nei prodotti digitali realizzati in precedenza. A questo gruppo di scuole in rete è anche affidata la gestione delle iniziative legate al portale alla cui strutturazione e pubblicazione in rete collaboreranno attivamente gli studenti dei due Istituti di 2° coinvolti, Liceo Artistico e Istituti professionali con indirizzi orientati al mondo digitale.
Al secondo profilo appartengono, o meglio faranno riferimento, le scuole che sceglieranno di collaborare ad aspetti circoscritti del progetto, scelti tra le varie articolazioni dello stesso. Tali collaborazioni, realizzabili in ogni momento (quindi anche oltre la scadenza delle attività previste in questo avviso) e con qualsiasi istituzione lo dovessero richiedere, potranno riguardare l’arricchimento degli itinerari inseriti nel portale, la sperimentazione di altre modalità di creazione/fruizione dei contenuti digitali, l’aggiornamento/revisione di quelli esistenti e la replicabilità del modello in altri contesti. Queste scuole potranno quindi decidere di entrare a far parte del progetto anche in un secondo momento, in relazione al profilo di coinvolgimento che sceglieranno di adottare.
Il terzo e ultimo profilo è proprio di quelle istituzioni, vicine o lontane, che sceglieranno di coinvolgere gli studenti mediante visite guidate o viaggi d’istruzione utilizzando gratuitamente i servizi e gli itinerari proposti nel portale, con le modalità indicate nella sezione info di questo portale.
MODALITA' DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE
Il quadro di riferimento relativo alle modalità di monitoraggio e di valutazione delle attività didattiche, è quello proprio del DigComp 2.1, nelle sue articolazioni relative alle Aree delle Competenze interessate (specificatamente e prevalentemente riferibili alle prime 3:
Alfabetizzazione su informazioni e dati;
Comunicazione e collaborazione;
Creazione di contenuti digitali in relazione ai livelli di padronanza in uscita (indicativamente in riferimento allo step 4 del livello intermedio).
Per ognuna delle 3 aree indicate verranno quindi predisposte delle tabelle comparative che dovranno illustrare, sulla base di indicatori e descrittori selezionati per l’ambito educativo, la situazione relativa alle competenze interessate all’inizio, durante e al termine delle attività del progetto. Tali tabelle saranno ovviamente individuali, troveranno la definizione della situazione in ingresso già compilata a cura dei team docenti delle rispettive classi di appartenenza degli alunni e saranno aggiornate in itinere a cura degli insegnanti tutor, con il concorso anche dei docenti esperti, e degli altri insegnanti, anche se non coinvolti direttamente nelle attività di progetto, che potranno proporre valutazioni basate sull’osservazione degli effetti positivi “trasversali” che la stimolazione delle competenze in atto potrà evidenziare.
A fronte di questo modello valutativo caratterizzato dall’intenzione di essere il più possibile razionale, trasparente, attendibile e replicabile sarà posta molta attenzione ad un’altra modalità valutativa, prettamente informale, che sarà basata sull’importanza della consapevolizzazione dei feedback provenienti da tutti i contesti e/o persone che in qualche modo fruiranno dei risultati delle attività svolte. Sarà questo un ambito molto importante della valutazione, se opportunamente gestito dagli insegnanti educatori, perché ponendosi in contrasto con il modello classico di valutazione basato perlopiù sul rapporto duale alunno/docente veicolato da un voto, proprone la consapevolezzazione degli effetti dei feedback provenienti da un gruppo di pari (o comunque di altri rispetto alla figura del singolo docente). Ciò mette in moto, se il processo è gestito correttamente e serenamente, dei riflessi motivazionali importanti che agiscono da volano per l’evoluzione del livello delle competenze (questo è il riscontro offerto dalle nostre esperienze pregresse).
I dati relativi alla gestione del portale e quelli scaturiti dagli eventi di ospitalità gestiti nei confronti di altre scuole, potranno inoltre essere utilizzati settorialmente per valutazioni disciplinari specifiche (singole articolazioni del progetto) destinate a favorire il miglioramento delle proposte offerte e quindi, indirettamente al miglioramento delle competenze che sono state impegnate per realizzarle.
SEDI, LOGISTICA E ATTREZZATURE
Trattandosi di un progetto piuttosto articolato che ha come sfondo di riferimento principale il nostro territorio (compreso nei Comuni di Colmurano, Loro Piceno e Urbisaglia), le sedi di svolgimento delle attività saranno molteplici, selezionate in base alle scelte dei singoli team docenti, al tipo di attività da svolgere e alla fase in cui esse sono inserite.
Quindi dal lavoro svolto nelle singole classi inizialmente, alternato a frequenti uscite sul territorio (sia a piedi che con il trasporto per le location non raggiungibili altrimenti), man mano che i gruppi di lavoro subiranno modifiche e ricomposizioni parallelamente al mutare della tipologia di attività (passaggio già menzionato in precedenza dai gruppi classe ai gruppi di interesse) si passerà ad ambienti prettamente laboratoriali per la rielaborazione dei materiali digitali grezzi già raccolti e/o realizzati e condivisi tramite repository in cloud.
I 5 plessi del nostro Istituto coinvolti nel progetto già dispongono della strumentazione informatica di base e dell’infrastruttura di rete necessari per svolgere adeguatamente questa prima fase di attività, in quanto le attrezzature richieste (utilizzabili anche secondo la modalità BYOD) consistono essenzialmente in dispositivi per la registrazione audio/video e devices per la gestione dei formati digitali e il salvataggio organizzato dei materiali nel repository già predisposto.
Nelle successive fasi durante le quali si procederà alla selezione e alla rielaborazione dei materiali documentali grezzi e si avvieranno le esperienze formative laboratoriali per la realizzazione definitiva dei singoli format, si opererà prevalentemente nei laboratori di informatica o in locali nei plessi attrezzati con laboratori mobili (già disponibili e operativi in 3 plessi). Trattandosi di gestire prevalentemente materiali digitali audio/video ed essendo comunque tutti i format destinati in primis ad una fruizione di tipo multimediale, l'efficacia delle esperienze che saranno sperimentate resta comunque legata e condizionata dalla qualità degli strumenti disponibili con riferimento specifico ai dispositivi video, specie per l’utilizzo condiviso (monitor di grandi dimensioni).
Da un punto di vista infrastrutturale verrà utilizzato l’ambiente in cloud di Google Workspace, opportunamente adeguato e configurato anche per gli apporti esterni, già in uso nelle nostre scuole da tempo ed ampiamente utilizzato da docenti e alunni (limitatamente alle classi degli ultimi 5 anni del 1° ciclo); per la dotazione software, si farà riferimento esclusivamente ad applicativi open source, anche questi già in uso, fatte salve esigenze più specifiche, su indicazione degli esperti individuati.