"Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo."    M. Montessori


Perché una rete di scuole Montessori?

COME ADERIRE?

CHE COS’È LA RETE?

Re.Mo. , acronimo di Rete Montessori, nasce nel 2013 per iniziativa dell’IC Beltrami di Omegna, tuttora scuola capofila, per supportare e mettere in coordinamento il lavoro delle insegnanti di sette scuole delle province di Verbania e Novara che stavano introducendo quell’anno le prime esperienze di scuola pubblica con un indirizzo metodologico montessoriano.

Tutte queste scuole avevano avviato la loro esperienza montessoriana secondo quanto garantito dall’autonomia scolastica che assegna a ciascuna istituzione scolastica la facoltà di definire il PTOF sulla base di diverse opzioni metodologiche organizzative e didattiche. In particolare L’art. 21, comma 9 della Legge 15 marzo 1997 n. 59  indica che “L’autonomia didattica è finalizzata al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere. Essa si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti.”

Il comma 10 della medesima legge attribuisce poi alle singole istituzioni scolastiche autonome “anche autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo nei limiti del proficuo esercizio dell’autonomia didattica ed organizzativa “. 

Il Regolamento, di cui al D.P.R. n.275 dell’8 marzo 1999, afferma inoltre all’art.6 che:

“le istituzioni scolastiche, singolarmente o tra loro associate, esercitano l’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo tenendo conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali e curando tra l’altro: 

• la progettazione formativa 

• la ricerca valutativa 

• la formazione e l’aggiornamento 

• l’innovazione metodologica e disciplinare 

• la ricerca didattica connessa con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione 

• la documentazione, gli scambi, l’integrazione tra i sistemi formativi.

La Rete, inizialmente denominata come Rete Scuole Montessori dell’alto Piemonte si è nel tempo ampliata arrivando ad oggi, dopo 10 anni dalla sua costituzione, a contare 28 adesioni di altrettante Istituzioni Scolastiche, con un numero di circa 100 insegnanti e oltre 1000 bambini e famiglie coinvolti nei percorsi di scuola dell’infanzia e primaria offerti dalle scuole di Re.Mo.

Nei primi anni la Rete, più circoscritta territorialmente, era organizzata attraverso incontri in presenza con le insegnanti delle scuole aderenti per uno scambio di pratiche, materiali e la definizione di documentazione condivisa per il patto educativo, la valutazione, la presentazione dell’offerta formativa ai genitori. Oggi, considerati i numeri elevati, sono stati attivati 4 gruppi di lavoro per ogni ordine di scuola che attraverso incontri on line si occupano di progettare le attività formative, di lavorare sui curricoli montessoriani, di individuare coerenti strumenti di monitoraggio degli apprendimenti e di curare la diffusione dentro e fuori dalla Rete di risorse, materiali, informazioni. Almeno una volta all’anno le insegnanti si riuniscono in presenza per una giornata di studio e lavoro in plenaria.

L’assemblea dei Dirigenti Scolastici indirizza il lavoro e delibera sul funzionamento della Rete, coordinata dal punto di vista operativo da una figura di riferimento individuata ad oggi nella persona della docente Coluccelli Sonia.



Come fare per iscriversi:

Se desiderate avere ulteriori informazioni e/o iscrivervi alla Rete Montessori scrivete a :  organizzazione.remo@icbeltrami.edu.it  

NOVITA' a.s.24-25 

corsi finanziati dal PNRR