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MARGHERITA DELLE STELLE

TITOLO ORIGINALE: “Margherita delle stelle”

ANNO E PAESE DI PRODUZIONE: 2024, Italia

REGISTA: Giulio Base

CAST PRINCIPALE: Cristiana Capotondi, Cesare Bocci, Sandra Ceccarelli, Flavio Parenti, Giulia Battistini

SCENEGGIATURA: Monica Zapelli, Federico Taddia


FOTOGRAFIA: Giuseppe Riccobello

MUSICA: Ginevra Nerv

DURATA: 99 minuti

GENERE: drammatico

SINTESI DELLA TRAMA:

Il film parla di una ragazza nata durante il periodo fascista, a Firenze, e racconta la storia di come è

diventata un’astrofisica.

All’inizio del film Margherita era una bambina che ogni giorno andava a scuola e poi al parco con il babbo a

giocare con gli amici, tra di loro c’era il suo migliore amico Aldo, che un giorno però si trasferì in Abruzzo.

Il padre e la madre di Margherita erano molto "strani" per quell’epoca, erano atei e suo padre era contrario

al fascismo.

Margherita ha un rapporto bellissimo con i suoi genitori che la sostenevano in tutto quello che faceva.

Successivamente Margherita diventa una ragazza; a Firenze scoppiò la guerra, ma lei non si scoraggiò e tutti

i giorni andava a scuola. A differenza delle altre ragazze, lei praticava lo sport, specializzandosi nel salto in

lungo.

Dopo diverso tempo Margherita, grazie alla sua amica Betty, incontrò di nuovo Aldo e si fidanzarono.

Quindi si iscrisse all’università, per poi laurearsi in astrofisica.

Infine Aldo e Margherita si sposarono, andarono a vivere a Trieste, perché lei riuscì a diventare la prima

direttrice donna di un osservatorio.

ANALISI E INTERPRETAZIONE

Il soggetto del film è una storia realmente accaduta.

I fatti sono narrati in ordine cronologico.

AMBIENTAZIONE

La vicenda si svolge durante il fascismo.

Il luogo principale è Firenze, in Italia.

La storia si svolge in un arco di tempo lungo.

PERSONAGGI

La protagonista è Margherita Hack.

Altri personaggi principali sono i genitori, l’amica Betty e Aldo.

I personaggi secondari sono i colleghi, il direttore e l’istruttore.

I personaggi positivi, secondo noi, sono i genitori e Aldo perché la sostengono sempre.

Mentre i personaggi negativi, secondo noi, sono i colleghi e il direttore perché non le lasciano svolgere il

proprio lavoro in quanto donna.

SIGNIFICATO DEL FILM

Il messaggio più significativo del film riguarda la parità di genere e le difficoltà che una ragazza ha dovuto

affrontare per avere successo in ambito lavorativo in un’epoca non certo facile come quella del fascismo.


I temi che il film affronta sono:

Amore

Parità di genere

Sport

Guerra

Vecchiaia

Giustizia

Famiglia

Lavoro

COMMENTO

Il film ci è piaciuto perché tratta di tematiche molto importanti ed è interessante la storia personale di

Margherita Hack.

La sequenza che ci ha colpito è quella in cui lei diventa direttrice dell’osservatorio di Trieste, perché è stata

la prima direttrice donna di un osservatorio italiano.

Troviamo che questo film sia adatto ai ragazzi della nostra età in quanto affronta il tema della parità di

genere, ancora oggi molto dibattuto, e di quanto Margherita, grazie alla sua caparbietà e coraggio, abbia

lottato per arrivare a un lavoro importante per lei.

Realizzato dalla classe III B della scuola sec. di Fabro - 14 Aprile 2024



C'E' ANCORA DOMANI

C'è ancora domani è un film del 2023 scritto, diretto e interpretato da Paola Cortellesi.

La pellicola porta a riflettere su temi quali la violenza, l'autodeterminazione femminile e la libertà.




Il film è ambientato a Roma nella seconda metà degli anni Quaranta, nel dopoguerra.

E’ la storia di Delia, madre di tre figli e sposata con Ivano, che, per sfogare le proprie frustrazioni, la picchia continuamente.

Nel tempo libero Delia svolge molti lavori diversi e 

 accudisce anche il suocero Ottorino, uomo maschilista  e meschino(come il figlio Ivano)  costretto a letto.

Ha una sola amica, Marisa, che le suggerisce di scappare con l’uomo che l’ha sempre amata davvero, Nino.

Quando la primogenita Marcella decide di fidanzarsi con il borghese benestante Giulio , Ivano e suo padre sono felici di poter migliorare la loro situazione economica. Delia, dopo una fugace contentezza, teme che invece la figlia stia per commettere il suo stesso errore (Ovvero sposare un uomo che non la tratterà bene).

A Delia però arriva una lettera, 

che all’ inizio sembra venire dal suo primo amore e la invita a scappare con lui.

In realtà era una tessera elettorale che invitava, il 2 e il 3 giugno del 1946, tutte le donne italiane per la prima volta a votare. 

Delia, di nascosto dal marito,  riesce a votare nonostante la morte del suocero.

Questo film ci fa riflettere , non tanto sulla violenza subita dalla donna, ma soprattutto sui valori dell’autodeterminazione femminile e sul rapporto tra madre e figlia.

Delia vuole lasciare un mondo migliore a sua figlia.

Anita , IIIE Secondaria Montegabbione, 14 Aprile 2024