Noi ragazzi e ragazze delle scuole di Parrano e San Venanzo partecipiamo alla manifestazione “Roma città libera” per protestare contro le Mafie.
Anche se siamo dei bambini dai 9 anni in sù siamo venuti fin qui perchè sappiamo che la mafia ha fatto delle cose terribili dal 1862 fino ad oggi. Io e tutti i miei compagni facciamo la differenza : più siamo e più in fretta la mafia scomparirà perché “tutte le cose hanno sia un Inizio sia una fine” come ha detto Giovanni Falcone. Noi siamo contro tutte le azioni di violenza o di bullismo.
Io voglio dire una cosa alle persone mafiose:” voi potete ancora cambiare però fatelo il più presto possibile sennò dovete passare al 100% all’inferno”. Poi che gusto vi da vedere una persona soffrire per causa vostra? Non ha alcun senso! Immaginate una persona che vi dice “dammi tutto quello che hai sennò uccidiamo te e la tua famiglia”.
E’ una cosa terribile no? Vi scongiuro passate alla parte giusta.
E poi dico a voi bambini di tutto il mondo “Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza perchè ora tocca a noi a farla!!!
“COSTRUIAMO INSIEME UN PAESE E UN FUTURO MIGLIORI”.
Giacomo Maria Montesi classe IV F Primaria Parrano - 21 marzo 2024
Classe 4^-5^ G - Scuola Primaria di San Venanzo - 21 marzo 2024
Il giorno di San Valentino la nostra scuola ha organizzato una coreografia dedicata al rispetto dei diritti delle donne in Italia e nel mondo.
I ragazzi e le ragazze delle classi terze del nostro istituto si sono esibiti il 14 Febbraio 2024 in onore di tutte le donne che hanno perso la vita a causa di violenze. Per questo ballo è stato utilizzato il brano “Break the Chain”. Abbiamo danzato sulle note composte da Tena Clark per dire che le donne vogliono un mondo sicuro e libero da ogni oppressione, per affermare che le donne non sono una proprietà di nessuno. L’intento è “fermare gli abusi, il dolore, rompere le catene, danzare perché le donne sono forza, energia, danzare per prendere in carico il proprio destino”.
Il titolo tradotto in italiano vuol dire “SPEZZIAMO LE CATENE”, di certo con un ballo non potremo fermare i femminicidi ma forse far ragionare le generazioni attuali e future. In Italia nel 2023 sono stati circa 118 i femminicidi e 96 quelli compiuti dai familiari. Questa danza “Break the Chain” si pratica in 180 paesi del mondo. La campagna “One Billion Rising” è stata avviata dall’ attivista Eve Ensler nel 2013, partendo dalla drammatica statistica che dimostrava che una donna su tre in tutto il pianeta sarà picchiata o violentata nel corso della propria vita. Noi vogliamo cercare di fermare tutto questo.
Nicole, Giovanna, Matilde e Vittoria Classe IIIA Scuola Secondaria di I grado di Fabro - 15 febbraio 2024