i.c. 11 bologna

Orientamento

PROGETTO DI VITA

Parlare di orientamento significa offrire un percorso in grado di sostenere e potenziare il singolo alunno nelle sue specificità e la classe intera come “comunità di apprendimento”, rafforzando capacità e autostima e creando una rete di rapporti che si estende nello spazio e nel tempo.

L’orientamento non é solo riflessione strumentale alla scelta delle superiori, ma si inserisce in un quadro molto più ampio dove trovano collocazione le aspirazioni dell’allievo, i suoi rapporti dentro e fuori la scuola, la chiarezza che egli ha degli indirizzi di studio e del mondo del lavoro.

Imparare a conoscersi e a riconoscersi

Prima di scegliere, è dunque molto importante riflettere su se stessi.

INTERESSI

Cosa voglio fare nella vita? In che cosa trovo gratificazione? Cosa mi rende felice?

ATTITUDINI

Cosa riesco a fare con estrema facilità? Cosa mi riesce meglio?

CAPACITÀ

Cosa ho imparato a fare? Che capacità ho appreso nel tempo, con lo studio o con la pratica?

A primo impatto, può sembrare che non ci sia molta differenza fra questi tre temi. In realtà rappresentano tre aspetti del tutto separati della propria personalità.

L'interesse rappresenta un desiderio, un'ambizione.
Da grande vorrei fare il calciatore.

L'attitudine rappresenta invece ciò per cui si è portati, una predisposizione nei confronti di una specifica disciplina.
Scrivo dei temi meravigliosi.

La capacità è infine un'abilità acquisita attraverso lo studio e la pratica.
So suonare il pianoforte.

MOTIVAZIONE

Cos'è che mi sprona a superare le difficoltà? Cosa mi fa andare avanti anche dopo una sconfitta e cosa invece mi butta giù?

METODO

In che modo riesco ad apprendere meglio? Come memorizzo e trattengo le informazioni? Come capisco quello che devo imparare?

Dopo aver risposto alle domande relative a ciò che si vuole, si sa o si è imparato a fare, bisogna riflettere su altre due importanti questioni: la motivazione e il metodo di studio.

La motivazione è la ragione per cui si giustificano i propri sforzi. Non necessariamente la motivazione deve corrispondere alla gratificazione personale.
Studio perché voglio prendere un buon voto da mostrare a casa.
Faccio i compiti perché altrimenti non posso uscire con i miei amici.
Mi impegno perché mi piace conoscere sempre nuove cose.

Il metodo di studio indica la modalità con la quale si apprendono i concetti.
Capisco meglio un concetto attraverso degli esempi concreti.
Preferisco studiare leggendo sul libro.

Apprendo bene attraverso le spiegazioni dell'insegnante.