Don Faraboli

Scuola d'infanzia di Borghetto (PR)

Scuola dell'infanzia Don Faraboli, Via Borghetto, 25, Noceto località Borghetto (PR)

Telefono: 0521/629618

e-mail: scuola.donfaraboli@gmail.com

ente gestore: Parrocchia S.Pietro in Vincoli di Borgetto

legale rappresentante DON FRANCESCO VILLA cell 338 8768014 indirizzo mail: francescovilla86@libero.it

COORDINATRICE PEDAGOGICA DOTT.SSA ROBERTA CALLEGARI mail robby.callegari@ilcortile-salsomaggiore.it

orari di apertura : 7.30 – 17.00

orari di ricevimento:

Per appuntamento con la coordinatrice didattica telefonare al 0521/629678 dalle ore 7.45 alle ore 16.00 e dal Lunedì al Venerdì

Per appuntamenti con Don Ido Luca Romani telefonare al 339/4425988

Le finalità educativo-formative della Scuola sono affidate, dal 1992, alla cooperativa sociale “Il Cortile”.

“L’educazione non serve solo a preparare alla vita ma è vita stessa” (J. Dewey)

L’identità pedagogica della nostra scuola dipende dai valori umani, religiosi e pedagogici ai quali essa si ispira e che a loro volta determinano gli obiettivi che ci si pone nonché la tipologia e la qualità delle relazioni e delle esperienze attivate. I valori guida sono quelli di accoglienza, integrazione, cura, uguaglianza, efficienza, continuità, trasparenza, partecipazione, responsabilità, collegialità, benessere e salute.

accoglienza e integrazione: la scuola è aperta a tutti senza discriminazioni di razza, religione, sesso, lingua, condizioni psicofisiche e socio economiche, favorendo l'inserimento dei bambini con svantaggio psico-fisico e sociale.

cura: obiettivo primario della scuola è promuovere il benessere psico-fisico dei bambini al suo interno, prestando attenzione e prendendosi cura sia del gruppo sia di ciascun bambino e bambina;

uguaglianza: i bambini vengono accolti tenendo conto sia del pari valore che tutti hanno sia delle specificità individuali di cui sono portatori, perciò si ricerca l’uguaglianza dando a ciascuno ciò di cui necessita (“Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali”, diceva Don Milani).

efficienza: la scuola cerca di organizzare le risorse interne (spazi, tempi, personale) ed offerte dal territorio nel modo più funzionale possibile alle esigenze di bambini e famiglie.

continuità: si ricerca sia nel tempo, mantenendo lo stesso gruppo sezione e l’insegnante di riferimento, sia fra i diversi contesti di vita dei bambini, in particolar modo instaurando relazioni significative con le famiglie.

trasparenza: le insegnanti ed il gestore si impegnano a rendere note le decisioni prese e le motivazioni ad esse sottostanti mediante una chiara e continua comunicazione.

partecipazione e responsabilità: vengono sollecitate sia nei bambini che nelle famiglie attraverso il coinvolgimento nei processi decisionali, la richiesta di impegno (nella collaborazione per gli adulti, nelle attività educative per i bambini) e la cura di relazioni, spazi, materiali,…

collegialità: la condivisione e la costruzione in team dei significati e delle attività della scuola sono alla base della modalità di lavoro di insegnanti ed educatrici, il che permette di andare insieme efficacemente verso la stessa meta.

benessere e salute: vengono tutelati sia lo star bene a scuola sia la salute del singolo e del gruppo di bambini prestando attenzione alle esigenze sia fisiche che affettive, accogliendo ed integrando le indicazioni ricevute da famiglie e agenzie socio-sanitarie, promuovendo i temi della salute attraverso l’alimentazione e la cura del proprio corpo, della prevenzione e della sicurezza con le famiglie e con i bambini stessi.

Sulla base di tali principi, la missione della nostra scuola è quella di promuovere uno sviluppo armonico della persona, nella totalità delle sue dimensioni affettivo-relazionale, senso-motoria, cognitivo-conoscitiva e spirituale (secondo i principi della dottrina cattolica); ogni bambino è aiutato a sviluppare il senso del vero, il senso del bene e il senso del bello, ad aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti.

Per perseguire questo scopo si tiene conto di alcuni aspetti fondamentali:

- il valore dei soggetti coinvolti

L’ambiente scolastico è un luogo d’incontro, è per sua natura relazionale in quanto risultato di un insieme d’identità diverse che convivono, interagiscono e sono uniti dagli stessi obiettivi. Nella scuola, piccola comunità, sono fondamentali tre categorie di attori (bambini, personale scolastico e famiglie), i quali portano avanti un progetto di crescita sulla base di valori comuni. Pur con ruoli differenti, tutti sono considerati soggetti importanti, portatori di idee ed esigenze di cui tener conto. Attraverso l’attenzione prestata sia all’organizzazione di spazi e tempi sia a comunicazione e condivisione, si ricercano il bene-stare di tutti all’interno della scuola stessa, lo sviluppo del senso di appartenenza a tale realtà e la creazione di relazioni significative.

Le principali relazioni che si instaurano sono quelle fra…

…insegnante e bambino, in cui il primo funge da stimolo, sostegno ed esempio;

…bambino e bambino, attraverso cui entrambi sperimentano e rafforzano competenze sociali, comunicative, affettive e cognitive;

...insegnante ed insegnante, occasione di continuo confronto per migliorare se stessi e l’azione educativa comune;

...insegnanti e genitori, fonte di scambi, collaborazione e apprendimento reciproco a favore dei bambini, avendo come obiettivo la loro