L'escursione al Monte Cosce è stata organizzata in due percorsi, uno a "bastone", l'altro ad "anello". Quest'ultimo è più impegnativo e più lungo. I due percorsi condividono una parte comune fino alla cima del Monte Cosce e poi proseguono sui due itinerari A1 e A2 sopra citati.
Salita al Monte Cosce
Il cammino comincia sul sentiero 644 con direzione Est (Colle Prata). Percorrendo una strada carrabile sterrata, lungo la Valle Saglianese, per circa 1800 mt, si giunge ad un'ampia radura a quota 700 mt. che si lascia sulla dx per un intraprendere l’ultimo tratto del 644 all’interno del bosco. Lungo questo tratto si incontrano i ruderi di una casa, (casa Ferrini) utilizzata annualmente fino a qualche decina di anni fa (circa 30-40) dai boscaioli quale ricovero nel periodo della stagione silvana. Il tratto sale per altri 100 mt di dislivello per una lunghezza di circa 1000mt fino a raggiungere la radura in loc. Colle Prata dove si intercetta il sentiero 640. (Il sentiero 640 costituisce la dorsale principale che unisce il Monte Cosce con la Rocca di Narni per un tratto di circa 30km). Si intraprende il sentiero 640 direzione Monte Cosce orientamento Est. Subito bisogna attraversare un cancello, quasi sempre chiuso ma dotato di un’apertura per il solo passaggio pedonale. Questo punto segna il punto di passaggio tra la regione Umbria (comune di Stroncone-TR) e la Regione Lazio (Comune di Configni-RI). Il sentiero 640 prosegue verso la cima percorrendo la strada carrabile, che proviene dal paese di Configni, realizzata a servizio alle antenne ripetitrici ubicate sulla sommità del Monte. La strada sale con pendenze lievi per circa 3700 mt a tratti sterrata ed a tratti pavimentata in asfalto, alternando alcuni tornanti a brevi e pianeggianti rettilinei, fino a raggiungere il sito delle antenne. Circa 200 mt prima di arrivare alle antenne si arriva a Piano Lago, una radura a qt. 1050, a sx della quale, su un crinale che si affaccia sul paese di Configni, si erge una croce con alla base un’edicola votiva inserita in un basamento a forma piramidale. Sulla dx della strada è presente una radura ideale per effettuare una breve sosta ristoratrice (riparata da esposizioni ventose) prima di affrontare la cima. Proseguendo sul 640 si arriva brevemente alla zona antenne, Cima Fosso d’Inselmo a qt. 1121, che però è inaccessibile proprio per le strutture presenti. Qui si aggira l'area antenne, abbandonando la strada ed immettendosi su un tratto non più carrabile, ancora sent. 640 che in breve tempo, per altri 500 mt di distanza porta alla cresta fino al punto più alto della stessa a qt. 1114 mt. (Cima Monte Cosce).
a1) anello del Monte Cosce
A questo punto, per proseguire il cammino ad anello, si torna indietro di qualche metro, direzione Cima Fosso d’Inselmo, e sulla sx si intravedono degli omini in pietra che conducono al sentiero che scende verso il romitorio di Sant’Orsola nel comune di Vacone. Bisogna fare attenzione cercando di seguire tutti gli omini in pietra ed alcune bandierine bianco rosse sulla pietraia per poter raggiungere l’inizio del sentiero. Scendendo di quota di circa 50 mt, si giunge in pochi metri all’inizio del sentierino (qt. 1060circa) che è un vero e proprio single-track dal fondo sassoso e sconnesso. Il sentiero lungo circa 1200mt termina al Romitorio si Sant’Orsola ubicato a qt. 800mt. dove si intraprende una strada carrabile asfaltata che scende verso il paese di Vacone, si segue la strada per ulteriori 1000 mt, scendendo di ulteriori 100 mt di qt., superato un primo tornante al secondo tornante si devia sulla dx lasciando la strada asfaltata per un sentiero che attraversa il bosco per circa 400 mt e raggiunge una strada sterrata carrabile molto comoda. Si prosegue verso dx, direzione Nord, e si arriva fino alla fine della stessa per un tratto di circa 2500 mt. Un ulteriore tratto della lunghezza di circa 1800 mt in single-track porterà a passo Sardone dal quale si scende per un ripido, ma semplice sentiero, fino a Valle Saglianese, dove riprendendo il sentiero segnato 644, direzione Ovest si torna in loc. Pianezza dove sono si è lasciato la macchina.
Lunghezza totale (intero giro) circa 17 km
Tempo di percorrenza circa 4 h 30 min, soste escluse
Dislivello + 480 mt circa
Il percorso dell'escursione è indicato in verde sulla mappa seguente
a2) ritorno per lo stesso tragitto di andata.
Per un ritorno facile, comodo e più breve rispetto al giro ad anello, si può ridiscendere dal Monte Cosce seguendo lo stesso tragitto dell’andata, fino alla località Colle Prata, aggiungendo una breve variante arrivati al cancello. Anziché attraversare il cancello si segue la strada sulla sx verso Passo Sardone che si raggiungerà in circa 15 minuti. Da Passo Sardone si scende per un ripido, ma semplice sentiero, fino a Valle Saglianese, dove riprendendo il sentiero segnato 644, direzione Ovest, si torna in loc. Pianezza località in cui si è lasciata la macchina.
Lunghezza totale (ritorno stesso tratto andata) circa 14 km
Tempo di percorrenza circa 3 h 30 min, soste escluse
Dislivello + 480 mt circa
Il percorso dell'escursione è indicato in verde sulla mappa seguente