La storia

Chi è FideLIS?


"Il robot umanoide interprete della Lingua dei Segni Italiana".


COSA E’                                                                                                                                                     

Il progetto è finalizzato alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’uso della tecnologia per favorire l’inclusione.  Oggi la LIS, Lingua Italiana dei Segni riconosciuta a livello Nazionale (cfr. art.34-ter del Decreto Sostegni), viene tradotta solo da persone, attraverso l'utilizzo delle mani:

cosa succederebbe se fosse un robot a spiegarci un monumento, il quadro o un oggetto che stiamo osservando all’interno di un museo?

FideLIS vuole contribuire a diffondere l’utilizzo della robotica, per l’inclusione, nella fruizione del patrimonio culturale, ma anche rispettare l’ambiente; per questo motivo è stato progettato e realizzato interamente in modo ecosostenibile. 

COM’E’ STATO COSTRUITO

Per realizzare FideLIS, abbiamo lavorato sull’idea di RICICLO della plastica.                                    La prima fase è stata di recupero materiale di scarto in disuso, in scantinati e centri ecologici della zona. In questo modo è stato trovato tutto l’occorrente: la plastica di tipo HDPE per le sue caratteristiche tecniche, i cuscinetti a sfera ma anche manici di scopa e penne.                    Ogni componente di FideLIS è interamente realizzato a mano in modo “artigianale” per valorizzare negli studenti l’acquisizione di competenze secondo le tecniche dell’active learning: i singoli pezzi sono stati tagliati, saldati, misurati, modificati, lavorati a mano dagli studenti utilizzando i laboratori di fisica, elettronica, informatica, meccanica, elettromeccanica e naturalmente robotica presenti nella scuola. Il robot è costituito poi da 32 servo motori per il movimento ed è capace di replicare, già adesso, alcuni “segni” in lingua LIS.

COME FUNZIONA                                                                                                                                      

Il movimento del robot è azionato dai 32 servo motori, che sono comandati dal sistema elettronico Arduino, basato su una scheda a microcontrollore, capace di scambiare dati, mediante un apposito software di sviluppo, installato su un pc.


IL FUTURO DI FIDELIS 

FideLIS è un robot capace di aiutare le persone affette da deficit uditivo durante la presentazione di opere e/o monumenti.  Sarà in grado di tradurre qualunque contenuto, dalla didascalia di un quadro, alla spiegazione del funzionamento di un motore, alla descrizione di un qualsiasi oggetto museale, in Lingua dei Segni o istruzioni logistiche di accesso alle sale o anche legate alla sicurezza come le vie di fuga.

Crediamo nell’utilizzo della robotica nei musei e nelle gallerie d’arte oltre che in ogni tipologia di spazio espositivo o evento dove possa essere tradotto un qualsiasi contenuto per la fruizione di persone con disabilità uditive. FideLIS rappresenta un passo avanti verso il futuro, un upgrade rispetto agli ausili disponibili per ottimizzare i processi di inclusione in modo sostenibile ed ecosostenibile, anche favorendo il rispetto delle indicazioni di accomodamento ragionevole per i limitati costi di produzione e gestione.

La VISION della scuola è quella di poter dare un piccolo contributo per favorire l'inclusione e contribuire ad offrire a una maggiore fruibilità alle persone con disabilità uditive del patrimonio artistico culturale e dei contenuti utili per migliorare la qualità del loro progetto di vita.


“ UN FIDELIS IN OGNI MUSEO!”