nella pelle di un altro 3
ARTISTI in collaborazione
Il tema è "Nella pelle dell'altro" titolo del racconto di Aldo Luppi.
Opera ispiratrice inviata da Rosanna D'Agostino Vinceremo
Sbocciano le petunie
Nel giardino delle fate.
È preludio di pace.
Il tempo dei serafini
Purifica e innamora.
Vibrazioni lilla e viola
E sogni di ametista
Per l' umanità redenta.
Corone tra le mani
Combattono il male.
Vinceremo.
Opera ispirata a Vinceremo
Lineari vibrazioni di Maria Credidio
Opera ispiratrice inviata da Marco Maggioni Tutti a casa
Nell’angolo a sinistra del tavolo da lavoro dove sto scrivendo è appoggiato un librone di Jo Nesbo dal titolo Il coltello, e difatti in copertina un bel coltello è piantato dritto sul terreno di un prato virato al bianco e nero.
Lì accanto un po’ più in su tre blocchetti bianchi sparsi qua e là pieni di appunti promemoria che regolarmente non ricordo di avere e se lo ricordo ci metto un bel pezzo a individuare ciò che cerco. Appoggiati su questi quadratini bianchi due occhiali uno da vista e l’altro con lenti polarizzate che però non mi servono granché da quando ho problemi di cataratta. insomma stanno lì per niente. Su di uno dei foglietti è scritto Lixiana col punto esclamativo, si tratta di un importante anticoagulante che devo ricordare di farmi prescrivere dalla mia dottoressa di base nonché amica, che in questo momento è in quarantena fino a venerdì perché sospetta contagio da parte di un paziente. Chissà come farò a farmi dare la ricetta, visto che per tali farmaci non la si può inviare via mail. Fanno compagnia a questo marasma di foglietti bianchi diligentemente pieni di raccomandazioni e elenchi di cosa fare o comprare o ricordare appunto (ma come si fa a ricordare di ricordarsi??? ) , tre o quattro penne rigorosamente Bic color nero con cui a volte provo a recuperare la voglia di disegnare. E sono invece prevalentemente impegnate a riempire cruciverba quelli difficili con schema in bianco che ti fanno sentire tanto intelligente da nascondere la sostanziale stupidità a questa pratica perdi tempo. Sempre sul lato sinistro verso l’altro angolo troneggia una Regina, nel senso della carta igienica, da due anni sempre presente in questo tavolo da lavoro, perché perseguitato da una allergia nasale che non dà tregua. Il rotolo è un po’ obliquo perché appoggiato malamente su di una risma di integratori alimentari che regolarmente dimentico di assumere. C’è poi una struttura di legno che svetta a mo’ di piramide con dei buchi entro cui si stagliano matite, cacciavite, forbice, taglia carte, pinza da allenamento per rinforzare le mani, sapete quella di un pianista …se lo fossi. Sempre su questo versante del tavolo, dietro la sagoma del computer dove sto scrivendo si intravede parte di una foto di me di profilo e il naso di mia figlia che sembra il mio poveretta. Non vi sto a tediare nel raccontarvi l’esperienza altrettanto esaltante della parte destra del tavolo e del Pc, è troppo anche per me assecondare questo circuito narrativo, questo viaggio inquietante della solitudine. Non vorrei girando tondo tondo arrivare a prendere in considerazione la mia presenza, come chiosa del viaggio… piuttosto impegnativo sarebbe giustificare a me stesso me stesso!
Marco Maggioni
Opera ispiratrice inviata da Gisella Canzian SOGNO PURO
Onde, capolavori del mare
Passano
Non tornano
Vorrei essere acqua
ascoltarne l'estensione.
Opera ispirata di Maria Credidio Performance Ascoltando le onde
Opera ispirata di Rita Cassani
Opere ispiratrici Ombretta Hombre Pasetti Uniti si vince L'unione fa la forza Manici forti
Con 3 fili di Poliammide, velato uncinetto 3,5
Opere ispiratrici Ombretta Hombre Pasetti Intrecci e legami
AquiLana Lana Italiana Uncinetto 3,5 e 4