Mettere al centro la persona

Mettere al centro di ogni processo educativo la persona,

per far emergere la sua specificità e la sua capacità di essere in relazione con gli altri,

contro la cultura dello scarto.

Il primo obiettivo evidenzia la necessità di mettere alla base di ogni azione educativa una sana e precisa visione dell’uomo come persona e non come individuo.

È un modo di guardare e pensare l’uomo che riconosce la precedenza della relazione rispetto a tutte le nostre idee: nasciamo già “connessi” da relazioni di bene.

Il cammino educativo che ne deriva potrà ricostruire questo tessuto, far maturare una nuova solidarietà universale e dar vita ad una società più accogliente, senza lasciarsi travolgere dai mutamenti incessanti e rapidi a cui assistiamo, e custodendo così le persone dalla frammentazione, disintegrazione e dallo scarto.

Valori

  1. Rispetto e valorizzazione dell’identità di ogni persona, senza discriminazione di sesso, età, razza, religione, ideologia, condizione sociale e altro.

  2. Educazione a una formazione integrale che valorizzi tutte le dimensioni dell’umano.

  3. Difesa dei diritti universali e inalienabili di ogni persona.

Suggerimenti per gli Educatori (famiglie, insegnanti, assistenti …)

  • Scegliamo un articolo della Carta dei Diritti Umani Universali sul quale confrontarci con i nostri alunni/figli.

  • Cerchiamo di aver cura di ogni membro della Scuola e dei nostri vicini, con un’attenzione speciale ai più fragili; cerchiamo di capire se stiamo trascurando uno delle dimensioni della vita dei nostri figli/alunni (secondo la formula “mani, cuore, mente”: l’agire, il pensare, gli affetti e la vita spirituale).