PROGETTO VOLONTARIMINI
PROGETTO VOLONTARIMINI
" I VALORI DI OGNUNO"
" I VALORI DI OGNUNO"
OBIETTIVI DEL PROGETTO.
OBIETTIVI DEL PROGETTO.
-Promuovere un’educazione accogliente, attenta allo sviluppo delle risorse personali e dell’essenzialità.
-Promuovere un’educazione accogliente, attenta allo sviluppo delle risorse personali e dell’essenzialità.
-Permettere ai bambini di prendere dimestichezza con le emozioni, riconoscerle, dare loro un nome ed esprimerle adeguatamente.
-Permettere ai bambini di prendere dimestichezza con le emozioni, riconoscerle, dare loro un nome ed esprimerle adeguatamente.
PERCHE’ HO ADERITO A QUESTO PROGETTO.
PERCHE’ HO ADERITO A QUESTO PROGETTO.
La scelta di aderire a questo progetto è nata dalla consapevolezza che le esperienze di insegnamento-apprendimento possono diventare più efficaci in relazione alle varie e diverse situazioni degli alunni. Il ruolo delle emozioni nell’apprendimento è fondamentale. Stati emozionali positivi (tenerezza, gioia, sorpresa…) sono favoriti da modelli di interazione in grado di sviluppare nell’alunno un senso di sicurezza che lo spinga a proiettarsi fuori dagli schemi consueti, per aprirsi alle novità della conoscenza, mantenendo la certezza del “ritorno al porto sicuro” ogni volta che ne abbia l’esigenza. Se l’alunno percepisce che può fidarsi dell’adulto nella sua azione di scoperta della realtà circostante , mentre il gruppo dei pari rispecchia e supporta l’esperienza, può manifestarsi un corretto approccio verso la conoscenza che si accompagna alla crescita del senso di autoefficacia e di autoconsapevolezza. Per non essere sopraffatti dalle emozioni, occorre essere più attenti a ciò che proviamo e sentiamo; la cognitività aiuta a riconoscere le emozioni quando insorgono, per controllarle, soprattutto se negative.
La scelta di aderire a questo progetto è nata dalla consapevolezza che le esperienze di insegnamento-apprendimento possono diventare più efficaci in relazione alle varie e diverse situazioni degli alunni. Il ruolo delle emozioni nell’apprendimento è fondamentale. Stati emozionali positivi (tenerezza, gioia, sorpresa…) sono favoriti da modelli di interazione in grado di sviluppare nell’alunno un senso di sicurezza che lo spinga a proiettarsi fuori dagli schemi consueti, per aprirsi alle novità della conoscenza, mantenendo la certezza del “ritorno al porto sicuro” ogni volta che ne abbia l’esigenza. Se l’alunno percepisce che può fidarsi dell’adulto nella sua azione di scoperta della realtà circostante , mentre il gruppo dei pari rispecchia e supporta l’esperienza, può manifestarsi un corretto approccio verso la conoscenza che si accompagna alla crescita del senso di autoefficacia e di autoconsapevolezza. Per non essere sopraffatti dalle emozioni, occorre essere più attenti a ciò che proviamo e sentiamo; la cognitività aiuta a riconoscere le emozioni quando insorgono, per controllarle, soprattutto se negative.