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POLITICHE A LIVELLO DI UNIONE EUROPEA
Policies for the digital transformation of school education, OECD 2025 (EN)
The Policy Survey on School Education in the Digital Age collected comparative information on the digital education policies of 37 jurisdictions (OECD member countries, sub-national entities and non-member economies), covering a range of domains: central strategies and policy co-ordination for digital education; governance and regulation; adaptation of pedagogical approaches, curricula and assessments to digital education; funding and procurement of digital resources; digital infrastructure and innovation; building educators and other stakeholders’ digital capacity; aligning human resource policies with digital education; and frameworks to monitor and evaluate digital education and its impact on students.
https://www.oecd.org/en/publications/policies-for-the-digital-transformation-of-school-education_464dab4d-en.html?fbclid=IwQ0xDSwKGuUtjbGNrAoa5OGV4dG4DYWVtAjExAAEe5fQWon4edk96N8L7J1JRGVoi5aemzxQEtmrtt3cRj7RH3gDCVk5lC5zSwkE_aem_maj3dhZOqpU3asE5BZsYSw
Report del network Eurydice della Commissione Europea sull'educazione prescolare 2025 (EN)
Nel Key data on early childhood education and care in Europe 2025 (EN) si evince che solo una dozzina di paesi hanno stabilito dei limiti all'introduzione delle tecnologie nei nidi e nelle scuole d'infanzia. Pionieristicamente, Danimarca e Svezia stanno invece modificando le proprie norme e linee guida, alla luce delle evidenze scientifiche, muovendosi verso un'educazione scree-free per i piccolissimi.
https://eurydice.eacea.ec.europa.eu/publications/key-data-early-childhood-education-and-care-europe-2025
NORMATIVA ITALIANA
Clicca qui per la raccolta delle circolari ministeriali e dei materiali di varie regioni sul Patentino digitale a scuola.
RICERCHE ACCADEMICHE
EYES UP
Longitudinal effect of early social media use on standardized learning outcomes during school career
by Chiara Respi, Marco Gui, Giovanni Abbiati, Cristiana Paladini, etc
This is a preprint; it has not been peer reviewed by a journal (24/6/25) - https://doi.org/10.21203/rs.3.rs-6785728/v1
Il sito della ricerca, con i video di presentazione: https://www.benesseredigitale.eu/i-progetti/eyes-up/
(cfr. anche il video della presentazione a Controradio il 17/4/25, sotto)
DOCUMENTAZIONE UFFICIALE E BUONE PRATICHE DELLE SCUOLE ITALIANE
- Decalogo digitale per le scuole del I ciclo elaborato dalla Rete italiana dei Patti Digitali: https://pattidigitali.it/scuole
Il decalogo propone alcune indicazioni concrete per le scuole del I ciclo, elaborate nel corso di molti incontri e riflessioni con istituti scolastici, singoli docenti e dirigenti, alla luce della letteratura più recente in tema di media digitali e minori e tenendo conto dell’attuale quadro normativo. I punti indicati possono essere di ispirazione per le pratiche scolastiche e i Patti di corresponsabilità, adattandoli al contesto locale.
- Necessità di linee guida sui registri elettronici scolastici: la posizione dei Patti Digitali:
https://pattidigitali.it/registri-elettronici-scolastici-la-posizione-dei-patti-digitali/
- Adozione del "Decalogo Scuole" da parte dell'IC Pelago: Patto di Corresponsabilità scuola-famiglia contenente i principi del benessere digitale (a.s. 2025-26). In questo IC era già in vigore un Regolamento per l’uso del registro elettronico dell'Istituto Comprensivo di Pelago: link (a.s. 2024-25).
- Adozione del "Decalogo Scuole" da parte dell'IC Caponnetto di Bagno a Ripoli: link (a.s. 2025-26).
Altre scuole italiane che hanno adottato il Decalogo Scuole sono elencate alla pagina https://pattidigitali.it/scuole, in basso.
PROGETTO BENESSERE DIGITALE SCUOLE
Il progetto Benessere Digitale Scuole, realizzato nell'ambito del Bando “Curricoli Digitali” del Ministero dell'Istruzione, offre agli insegnanti del primo e secondo ciclo di istruzione risorse e strumenti strutturati per l’educazione digitale. I materiali e i contenuti proposti possono essere utilizzati per svolgere in classe attività sull’educazione ai media e percorsi di cittadinanza digitale nell’insegnamento di educazione civica.
https://www.benesseredigitalescuole.it/
PORTALE GENERAZIONI CONNESSE
‘Generazioni connesse’ è un Safer Internet Centre (membro di una rete di S.I.C. promossa dalla Commissione Europea che si concretizza nella piattaforma online “Better Internet for Kids” ) per dotarsi di ePolicy: www.generazioniconnesse.it/site/it/epolicy
Il portale ministeriale ‘Generazioni connesse’ mette a disposizione, oltre a proposte di formazione, il database Anies - Archivio Nazionale Italiano delle ePolicy Scolastiche: www.generazioniconnesse.it/site/it/la-banca-dati .
BUONE PRATICHE ALL'ESTERO
In Spagna: nella comunità di Madrid divieto di assegnare compiti al pc al di fuori dell'orario scolastico.
Per l'anno scolastico 2025-26 in Catalogna il Dipartimento dell'Istruzione ha esteso il divieto di utilizzo dei telefoni cellulari alla scuola secondaria, eliminerà tablet e lavagne digitali nella scuola dell'infanzia e posticiperà di un anno la consegna del primo computer agli studenti. Nella Comunità di Madrid si è fatto un ulteriore passo avanti, concentrandosi sull'uso dei computer in classe. Gli studenti non potranno più lavorare individualmente con i computer, né gli insegnanti potranno assegnare loro compiti che richiedono l'uso di computer portatili al di fuori dell'orario scolastico. Leggi l'articolo (ES)
In Francia c'è una una legge per vietare l’uso di smartphone nelle classi già dal 2018.
Nei Paesi Bassi la legge per vietare l’uso di smartphone nelle classi è in vigore dal 1° gennaio 2024.
Recentemente anche la Finlandia ha limitato l’uso dei cellulari a scuola ai soli fini didattici, come già avviene in Svezia.
Ne stanno discutendo, tra gli altri, anche il Belgio, il Portogallo e la Spagna, dove alcune regioni si stanno muovendo in autonomia.
A gennaio 2025 anche il Brasile ha vietato i cellulari nelle scuole elementari e secondarie (l’equivalente delle medie e superiori nel sistema italiano).
Scuola: quale educazione al digitale consapevole
e quale Patto sulle tecnologie (2025)
Con Marco Gui, professore associato presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, dove si occupa di Sociologia dei media; direttore di “Benessere Digitale”, un centro di ricerca che studia la relazione tra media digitali e qualità della vita (www.benesseredigitale.eu); co-autore del Decalogo digitale per le scuole del I ciclo (https://pattidigitali.it/scuole).
Ed Elena Pierucci, dirigente dell’I.C. Pelago. Laureata in Psicologia dello sviluppo, già comandata presso il Ministero dell'Istruzione e del Merito, si occupa da anni di formazione nel settore della valutazione formativa, della didattica per competenze e degli ambienti innovativi.
West Midlands schools where phones are banned as parents say 'huge thank you' (2025).
A group of West Midlands schools have asked parents to 'pause' buying their children a smart phone as part of efforts to tackle poor mental health and concentration. 50 schools across Solihull, from infant to secondary, penned a letter to parents and carers as part of a continued crackdown on bringing phones past the school gates.
L'articolo di BBC: https://www.bbc.com/news/articles/c1lve0d8nq3o
Cellulari vietati. Lozzo Atestino, la scuola oltre lo smartphone (2024).
"E telefonini, quest’anno vietati in tutte le classi della primaria e della secondaria di primo grado, non se ne vedono in giro. Più facile trovare laboratori di robotica, banchi disposti per i lavori in gruppo, divanetti per leggere, studiare, riposarsi".
L'articolo completo: https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/cellulari-vietati-lozzo-atestino-scuola-oltre-smartphone/AFW68W2D?fbclid=IwY2xjawK1cEpleHRuA2FlbQIxMABicmlkETBXUzhGd2k1Tk5zcXllNm9XAR7kK02SznR5gvTIL-pAxa7T3Kq6ctdj1r94zwPXwixtvzBitV3xcwIgvrd_mw_aem_2DOuTeUYHeP9BkQZNkDrWA
A Piacenza, la prima scuola senza cellulari. L'istituto sportivo San Benedetto ha adottato una particolare tecnologia per impedire agli studenti l'uso del telefonino a scuola, ricreazione compresa (2018).
Il sito della scuola: https://www.sbenedetto.it/filosofia-phonefree-il-liceo-san-benedetto-primo-in-italia/
La scuola danese che fa marcia indietro sul digitale (2024).
In Danimarca, un paese con un elevato livello di digitalizzazione, comincia a vedere i problemi associati all'uso eccessivo di smartphone e computer nelle scuole. Il ministro dell'educazione danese intende limitare l'uso di strumenti digitali nella didattica. Una scuola elementare ha deciso di ritornare all'uso di carta e penna, ritrovando interazione e partecipazione tra gli alunni.
Saint Albans: cellulari vietati sotto i 14 anni
A Saint Albans, vicino a Londra, presidi e insegnanti delle scuole primarie hanno avviato un ambizioso progetto. Dopo un anno, gli alunni del sesto anno che possiedono un cellulare sono passati dal 75% al 12%.
Gli insegnanti delle scuole primarie di Saint Albans fecero un comunicato congiunto alle famiglie: https://gardenfields.herts.sch.uk/wp-content/uploads/2024/05/Smartphone-letter-from-St-Albans-Heads.pdf
This Finnish town is ditching screens for paper in schools
This autumn, pupils in the Finnish town of Riihimaki headed back to school with backpacks full of books after a decade of state-backed promotion of laptops and other digital devices in the classroom (2024).
Paris, Gerson: scuola francese smartphone free a.s. 25/26
https://gerson-paris.com/sans-smartphone
Tous les collèges du 14e ont fait une communication pour dire qu’il n’y a pas besoin de smartphone à l’entrée en sixième. Ils ont partagé dans les dossiers d’inscription une charte du bien être numérique et suppriment l'ENT pour les sixièmes (Alphonse Daudet le supprime même pour tous les collégiens).
Link a post Fb
Buste schermanti al collège Victor Schoelcher di Ensisheim
Una scuola media francese (collège, 11-15 anni) adotta delle buste schermanti per inibire la ricezione gsm-gps e la rete internet degli smartphone. Per rendere effettivo il divieto previsto dalla normativa (in Francia dal 2018) ed eliminare episodi negativi successi, anche nei bagni
El uso excesivo de la tecnología en el aula influye
en la concentración del alumno
Los adolescentes que usan el móvil o las tablets cada día en clase tienen peores resultados en matemáticas.
Son las conclusiones de un estudio que ha analizado el rendimiento en esta asignatura en 22 países de la OCDE (2025).
Digital break a scuola
In Francia oltre 200 scuole medie lo adottano.
Tra esse la pubblica Marcel Pagnol a sudest di Lione.
L'articolo: https://www.euronews.com/my-europe/2025/05/14/screen-addiction-in-europe-how-do-we-protect-minors
Portobello High in Edinburgh: Scotland's first 'phone-free' school
"It’s disruptive in class if teachers are constantly dealing with issues to do with people having phones when they’re not supposed to, it takes away from teaching time. You can deal with it but it doesn’t mean the education in class is focused because it’s constantly interrupted".
Il progetto Benessere Digitale Scuole, realizzato nell'ambito del Bando “Curricoli Digitali” del Ministero dell'Istruzione, offre agli insegnanti del primo e secondo ciclo di istruzione risorse e strumenti strutturati per l’educazione digitale.
I materiali e i contenuti proposti possono essere utilizzati per svolgere in classe attività sull’educazione ai media e percorsi di cittadinanza digitale nell’insegnamento di educazione civica.
Il progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse, è co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Digital Europe, ed è membro di una rete promossa dalla Commissione Europea che si concretizza nella piattaforma online “Better Internet for Kids” gestita da European Schoolnet, in stretta collaborazione con INSAFE (network che raccoglie tutti i SIC europei) e Inhope (network che raccoglie tutte le hotlines europee).
Il portale ospita una sezione dedicata alle e-Policy a scuola.