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UN LABORATORIO ALTERNATIVO

Laboratorio di calcografia ispirato alle opere alternative di Marco Jannotta

La calcografia è una tecnica di stampa artistica in cui, solitamente, si usano lastre di rame, zinco o plexiglass e può essere realizzata con diverse tecniche di incisione come la puntasecca e l'acquaforte. Quella che abbiamo affrontato noi è stata la puntasecca che prevede di incidere il disegno attraverso un punteruolo direttamente sulla lastra per poi passare all'inchiostrazione, successivamente alla pulitura e per ultimo alla stampa vera e propria.

Ma non abbiamo realizzato una calcografia classica, bensì una calcografia ALTERNATIVA!

CALCOGRAFIA ALTERNATIVA

Perché alternativa? Perché per realizzare le matrici abbiamo utilizzato delle confezioni di Tetrapak (sì avete capito bene, il cartone del latte o del succo di frutta, per intenderci!) e non di metallo, come nell'incisione tradizionale.

La puntasecca prevede l'incisione del disegno riportato sul Tetrapack con il punteruolo o con un chiodo.

Terminata l'incisione si passa all'inchiostratura (usando i colori calcografici a olio) spalmando il colore con una spatolina fino a coprire tutta la "lastrina".
Successivamente si utilizza prima la tarlatana (un tipo di garza di cotone) con gesti circolari per rimuovere l'inchiostro in eccesso, e successivamente un foglio di giornale o carta velina per pulire le parti fuori dai segni. Pulita la lastra si posiziona la carta e si passa nel torchio, ma dato che siamo
alternativi, noi abbiamo utilizzato una "Nonna Papera", la macchina per la pasta!

Le stampe sono state realizzate su fogli di carta cotone precedentemente bagnata e tamponata.

Matrice e prove di stampa

La stampa è fatta! La matrice viene lentamente rimossa dal foglio.

LE STAMPE