ATTUALITà

un farmaco per la fibrosi polmonare

a cura della Vittoria (3D)

Luca Richeldi, direttore del Policlinico Gemelli di Roma

La fibrosi polmonare idiopatica è una malattia rara che colpisce i polmoni, in quanto attraverso un processo di cicatrizzazione ne favorisce la rigidità così da impedirne il normale e corretto funzionamento. Purtroppo attualmente i trattamenti disponibili ai malati possono soltanto rallentare il processo della malattia ma non farla scomparire.

La recente sperimentazione guidata dal Direttore del Policlinico Gemelli di Roma, Luca Richeldi, ha avuto dei buoni risultati. L’esperimento prevedeva il coinvolgimento di 147 pazienti, questi venivano divisi per ricevere un prodotto sperimentale o un placebo. Dopo 12 settimane dall’inizio del trattamento, si osserva che i pazienti con la nuova molecola hanno un lieve miglioramento dei parametri respiratori.

Sebbene la durata dello studio sia breve, i ricercatori sono ottimisti, infatti, il dottor Luca Richeldi ha commentato questo esperimento così: “È incoraggiante. Questi dati preliminari mostrano che il trattamento con la molecola rallenta il tasso di declino della funzionalità polmonare, sia nei pazienti che non sono in trattamento con farmaci antifibrotici sia in quelli che stanno assumendo le terapie disponibili".

Questo studio infatti favorisce tanta speranza e positività negli occhi dei malati di fibrosi polmonare idiopatica, che prima di adesso erano consapevoli di andare incontro a un destino crudele.

il processo tra johnny depp e amber heard

a cura di Rosa e Chiara (3A)

A Roma si fa la coda per acquistare i biglietti della metro con una moneta particolare: bottiglie di plastica

Nelle ultime settimane ha catturato l’attenzione in tutto il mondo il processo tra Johnny Depp e Amber Heard. Il procedimento ha avuto inizio l’11 aprile 2022 a Fairfax, in Virginia ed è stato trasmesso in TV.

In generale le accuse che Johnny Depp e Amber Heard si sono scambiate durante il processo sono queste: l’attrice ha dichiarato che l’ex marito l’ha costretta ad anni di abusi fisici; Johnny Depp ha risposto negando tutto e affermando, invece, di essere lui la vittima e lei l’aggressore.

Amber Heard, dopo aver perso il processo scatenato da lei, è stata condannata e deve pagare un risarcimento a Johnny Depp di 10,4 milioni di dollari. Inizialmente dovevano essere 15 milioni, ma il giudice Penney Azcarate ha diminuito i 5 milioni di danni punitivi a 350mila dollari.

Nonostante la sua vittoria, l’amatissimo attore Johnny Depp ha perso ruoli importanti in famosi film come Grindelwald in “Animali fantastici” oppure Capitan Jack Sparrow in “Pirati dei Caraibi”. Per fortuna l’attore Robert Downey J. ha proposto a Johnny un ruolo nel suo prossimo film. Per il momento non sappiamo ancora come andrà a finire per lui, speriamo solamente che vada in meglio.

will smith: polemiche alla notte degli oscar

a cura di Rosa (3A)

Ormai da qualche mese sentiamo parlare del clamoroso schiaffo tirato al comico Chris Rock da parte del celebre attore Will Smith, avvenuto durante la famosa notte degli Oscar: la nota cerimonia si tiene ogni anno a Los Angeles per premiare con l’ambita statuetta le eccellenze del mondo cinematografico. Questa serata, tuttavia, non è solo una carrellata di riconoscimenti, ma è anche l’occasione imperdibile per spettegolare e criticare gli outfit delle star hollywoodiane.

Nell’edizione di quest’anno, a catalizzare l’attenzione è stato il comportamento di Will Smith: poco prima di ricevere dall’Academy l'Oscar come miglior attore per King Richard (film in cui interpreta il padre delle famose sorelle campionesse di tennis, Venus e Serena Williams), è piombato sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles per rifilare un ceffone in pieno volto al comico Chris Rock, per aver pronunciato una battuta sul taglio di capelli della moglie di Will Smith, Jada Pinkett-Smith, da anni affetta da alopecia.

La notizia è rimbalzata sui social e sui giornali di tutto il mondo, suscitando clamore e polemiche. Alla fine, l’Academy si è pronunciata in merito all’avvenimento: pur potendo conservare il premio ricevuto quest’anno, Will Smith non potrà più partecipare alla notte degli Oscar per i prossimi 10 anni. L’attore, che già si era scusato e si era dimesso dall’Academy, ha dichiarato di accettare e rispettare la decisione.

Dopo aver seguito la vicenda, ritengo che l’Academy abbia agito correttamente: da un lato il comico Chris Rock avrebbe potuto risparmiarsi la battuta di cattivo gusto sulla moglie di Will Smith, dall’altro non è accettabile che di fronte ad una provocazione si reagisca con la violenza. L’Academy, anche se in ritardo, ha comunque lanciato un segnale forte e di questa faccenda si continuerà a parlare a lungo.