CULTURA

kawthar chiarisce i tuoi dubbi sul ramadan!

a cura di Kawthar (3B)

Bentornati lettori e lettrici del giornalino scolastico! In questo articolo risponderò ad alcune domande che ho ricevuto molto spesso durante il Ramadan: un periodo molto importante per i musulmani di tutto il mondo.

  1. Che cos’è il Ramadan?

Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico (calendario lunare).

2. In che cosa consiste?

Il mese di Ramadan è un mese in cui ci si deve avvicinare a Dio. E’ anche un momento dove si pratica la gratitudine, l’autocontrollo e si aiutano i poveri. La pratica più comune è il digiuno dall’alba al tramonto.

4. Perché viene fatto?

Il Ramadan celebra la creazione del Corano, il testo sacro per l’Islam.

5. C’è una storia dietro?

Si crede che il Corano sia stato rivelato al profeta Maometto durante il mese di Ramadan che è proclamato come "il migliore tempo di tutti". Furono rivelati alcuni dei versi durante la Notte del Destino (Laylat al-Qadr) una delle cinque notti di numero dispari degli ultimi dieci giorni del mese di Ramadan.

6. C’è qualcosa di proibito oltre a non mangiare e bere?

Durante il digiuno è proibito fumare e avere rapporti con il proprio partner. Inoltre, durante l’intero mese, si cerca di frenare emozioni negative come la gelosia e la rabbia, dire meno parolacce, lamentarsi di meno, non parlare male di altri ecc…

7. A che età si deve digiunare?

Non c’è un'età precisa, ma diventa un obbligo quando si raggiunge la pubertà.

8. Chi non deve digiunare durante il Ramadan?

Dalla pratica del digiuno sono esclusi i bambini, le donne incinte, coloro che non riescono a digiunare sia mentalmente che fisicamente, i malati, gli anziani, e le ragazze quando hanno ciclo mestruale.

9. Quando si svolge? Quanto dura?

La data di inizio e di fine non è sempre la stessa, infatti cambia in continuazione grazie al ciclo lunare. Il mese però dura regolarmente 30 giorni.

10. Che cosa si mangia tipicamente in questo periodo?

Grazie alle differenze culturali dei musulmani in tutto il mondo, non ci sono alimenti tipici del mese. La tradizione vuole che però si “rompa il digiuno” mangiando un dattero e dell’acqua, come faceva il profeta Maometto.

11. E’ obbligatorio digiunare?

Il digiuno è uno dei “pilastri dell’Islam”, quindi è obbligatorio per ogni musulmano in salute. Ovviamente però, si deve avere l’intenzione e la voglia di farlo.

12. Quali sono i momenti dove si può mangiare?

Ci sono due pasti principali: uno prima dell’alba (il suhoor) e uno dopo il tramonto (iftar,dove si rompe il digiuno)

13. Che cosa succede quando finisce il ramadan?

Al termine del ramadan, viene celebrato Id al-fitr (quest’anno sarà o il 2 o il 3 maggio) che significa "festa dell'interruzione del digiuno" e segna l’inizio del nuovo mese Shawwal.

14. Che cosa succede se si rompe il digiuno?

Solitamente si recuperano i giorni mancanti alla fine del mese, ma se non si fa neanche questo si deve pagare la Kaffara, cioè bisogna digiunare per 60 giorni di fila o sfamare 60 persone povere.

15. Si può digiunare in altri mesi oltre a Ramadan?

Si può fare quando si vuole, però ci sono giorni in cui vengono date più ricompense.

Con queste brevi risposte spero di aver chiarito alcuni vostri dubbi sul Ramadan e permettervi di stare vicino in maniera più consapevole a chi deve digiunare in questo mese.

recensione di "il fabbricante di lacrime"

a cura di Vittoria (3A)

"Il fabbricante di lacrime" è un romanzo uscito nel 2021, scritto da una giovane scrittrice: Erin Doom.

Questo libro ha due protagonisti. Rigel, un ragazzo a dir poco particolare, abbandonato alla nascita: è inquieto, misterioso, intelligente, scaltro ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un’indole oscura. L’altro protagonista è invece Nica, lei al contrario di Rigel è una ragazza calma, gentile, premurosa, ma soprattutto delicata. E’ incapace di odiare, ma con l’altro ragazzo una cosa in comune ce l’ha: entrambi non hanno i genitori.

I due si conosco da quando sono piccoli, sono infatti cresciuti al Grave, un orfanotrofio. Proprio qui era nota la leggenda del fabbricante di lacrime, una misteriosa fiaba che veniva raccontata ai bambini per intimorirli. Dopo aver raggiunto l’età di diciassette anni, i due vengono adottati dai coniugi Milligan. Nella casa di questi ultimi i due si conosceranno e vivranno magnifici momenti insieme.

Questo libro più che essermi piaciuto mi ha affascinata, in quanto racconta una realtà grigia accompagnata da paure, ma che contiene sempre quello spirito ingenuo di poter trasformare la vita in una fiaba, con un lieto fine!

recensione di "la canzone di achille"

a cura di Chiara (3A)

Molti di noi conoscono la mitologia greca, magari studiata nei libri di epica e storia, ma sicuramente in pochi l’avranno letta dal punto di vista degli eroi stessi di questa. Il libro "La canzone di Achille", infatti, scritto da Madeline Miller, è narrato in prima persona dal protagonista Patroclo, che narra la sua storia. Il racconto, in una prima parte, parla della sua vita da piccolo, che dopo essere stato esiliato dal padre Menezio, ed essersi trasferito al palazzo di Peleo a Ftia, conosce Achille. Invece nella seconda parte, parla di lui e Achille durante la guerra di Troia. Il libro ruota attorno alla storia d’amore dei due ragazzi, che come sappiamo finirà in tragedia.

Mi è piaciuto molto questo libro, perché oltre ad essere ben fatto dal punto di vista mitologico, affronta degli aspetti che non si leggono molto in giro. Lo consiglio a ragazzi dai 12 anni in su, perché comunque parla di guerra e alcune scene possono essere considerate violente.