Apparato respiratorio

Funzioni:

assunzione di ossigeno dall’aria ed espellere anidride carbonica e vapore acqueo dal corpo

umidificazione

riscaldamento

depurazione dell’aria prima che arrivi ai polmoni


Origine embrionale:

foglietto endodermico


Dove si trova:

si estende dal naso e la bocca fino ai polmoni contenuti all’interno della gabbia toracica


Come è fatto:

■ vie respiratorie

cavità nasali, faringe, laringe, trachea, bronchi, bronchioli

■ polmoni

alveoli polmonari

VIE RESPIRATORIE

L’aria atmosferica entra nel sistema respiratorio attraverso le cavità nasali e raggiunge la faringe, quindi fluisce nella laringe, un organo dotato di pieghe membranose (le corde vocali), per immettersi nella trachea, un lungo tubo flessibile, irrobustito da anelli di cartilagine per tutta la sua lunghezza e che (dopo circa 25 cm) si divide in due condotti detti bronchi, diretti verso l’interno dei polmoni.

■ Epitelio colonnare alto pseudostratificato cigliato (laringe e trachea, foto LM 400x), che diventa cubico semplice non cigliato (vie respiratorie di calibro minore)

■ Cellule caliciformi (che sintetizzano e secernono muco) numerose nella trachea, ma che diminuiscono via via di numero e sono assenti nei bronchioli terminali

■ Cellule del sistema neuroendocrino diffuso

■ Lamina propria formata da tessuto connettivo fribro-elastico, contenente aggregati linfoidi di dimensioni e densità variabile

■ Strato di muscolatura liscia (molto importante via via che diminuisce il diametro delle vie respiratorie)

■ Tessuto connettivo sottomucoso, contenente ghiandole sierose e mucose (via via meno numerose e assenti nei bronchioli terminali)

■ Cartilagine (molto importante via via che diminuisce il diametro delle vie respiratorie)

■ Tessuto connettivo fibro-elastico, l’avventizia, che si unisce ai tessuti circostanti

POLMONI

Organi formati da tessuto connettivo elastico, all’interno del quale si ramificano i bronchi, accompagnati dai rispettivi vasi sanguigni arteriosi e venosi. Diminuendo progressivamente il loro diametro i bronchi danno origine a numerosi bronchioli e questi, alla fine del loro percorso, terminano in microscopici pacchettini a fondo cieco, gli alveoli polmonari (in ogni polmone esistono 150 milioni di alveoli). La parete degli alveoli è sottilissima e percorsa da una fittissima rete di capillari sanguigni, dove avviene lo scambio tra gas respiratori e sangue. I polmoni sono rivestiti esternamente da una membrana a doppio strato, la pleura. Lo strato più esterno aderisce alla parete interna della gabbia toracica. Tra i due strati della pleura esiste uno spazio molto sottile, riempito da un liquido che svolge una funzione lubrificante, necessaria durante i movimenti respiratori.


■ Epitelio cigliato cuboidale (bronchioli) che diventa estremamente appiattito negli alveoli (disegno alveoli polmonari), intorno ai quali è presente una ricca rete di capillari polmonari irrorati dai vasi polmonari (per diffusione, le molecole dell’ossigeno tendono a muoversi da un ambiente in cui sono più concentrate, l’aria contenuta negli alveoli, all’ambiente in cui sono meno concentrate, il sangue)


TIPI CELLULARI

■ pneumociti di tipo I

■ pneumociti di tipo II


SCHEMA TRASPORTO O2 e CO2


EMOGLOBINA


EMOGLOBINA OSSIGENATA