Ozobot ingrana la prima
Data pubblicazione: 1-dic-2019 17.11.38
Tutto inizia catturando la curiosità degli allievi: un reticolo gigante viene appoggiato su un tavolo. Tre piccoli Ozobot iniziano ad illuminarsi e a scorrazzare su di esso. Aggiungete qualche suono e il gioco è fatto!
La classe viene divisa in piccoli gruppi di lavoro formati da 3 alunni ciascuno; una rapida spiegazione e si inizia!
L'insegnante indica, tramite un filo di lana rossa, il percorso che ogni terzetto dovrà far intraprendere al robotino.
La riflessione iniziale è fondamentale: bisogna capire la richiesta e dividersi i ruoli.
Gli alunni sfruttano il lettore ottico del robotino e la sua capacità di leggere semplici sequenze di colori per far muovere Ozobot.
Dopo aver attaccato ogni singola sequenza colorata, i bambini provano se il robotino segue o meno il percorso individuato: il feedback sulle loro scelte è immediato. Ciò permette una riflessione costante e lo sviluppo del pensiero logico-deduttivo, aumentando i tempi di concentrazione.
La cooperazione, il dialogo e il confronto sono gli elementi più importanti per la riuscita dell'attività.
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