Un convegno per la valorizzazione dei frutti antichi del Matese 7-11-11

Un progetto sicuramente interessante quello intrapreso dal Cra-FRC (unità di ricerca per la frutticoltura di Caserta), da già ben un paio di anni, in collaborazione con regione Campania, parco del Matese e comuni interessati.

Zona designata quelle dei monti del Matese, nell’alto Casertano, luoghi ancora salubri e immacolati ma anche poco conosciuti e quindi scarsamente valorizzati in modo ecosostenibile nelle loro immense risorse.

Il progetto infatti prevede la tutela e la valorizzazione della biodiversità Matesina con priorità il recupero delle tante varietà di frutta antica non del tutto perse.

Per dar evidenza al lavoro svolto e rendere noto a tutti i risultati per ora ottenuti lunedì 7 novembre presso istituto agrario “Coppola” di Piedimonte Matese si è tenuta una specifica conferenza a cui hanno preso parte il presidente della comunità montana Pepe, il senatore Sarro, l’assessore all’agricoltura Corvino, il presidente del parco regionale del Matese Falco, il presidente del GAL Cappella, il padre del progetto Angiolo Conte e come primi fruitori del convegno i tanti studenti dell’istituto agrario presenti in sala, prossimi operatori delle terre Matesine.

Il dottore di ricerca del CRA Pietro Fusani, a cui ha fatto seguito poi il collega Rega, ha illustrato in modo minuzioso l’attuale stato d’opera del progetto con importanti catalogazioni di varie diversità di frutti quali mele, pere, susine e ciliegie svolte in prevalenza nei comuni di San Potito Sannita, Piedimonte Matese, Cusano Mutri, Castello Matese, Fontegreca e Letino e l’inizio della realizzazione di apposite aree di impiantazione di nuovi alberi da frutto sul seguito di quelle già catalogate possibilmente endemiche e quindi caratterizzanti della zona Matesina ed ovviamente possibilmente di più alta qualità e pregio.

Il progetto proseguirà con nuovi sopralluoghi, nuove piantumazioni e soprattutto con la finalità di creare una piccola filiera commerciale per tenere viva questa stupenda zona della provincia di Caserta.

Come dire, ripartire da quello che abbiamo già in casa e che spesso paradossalmente non conosciamo.

Piedimonte Matese, 7-11-11 Alessandro Santulli