Il 21 marzo l’Unesco celebra la Giornata Mondiale della Poesia, al fine di riflettere sulla potenza del linguaggio poetico e permettere di valorizzare le capacità creative di ogni persona. L’obiettivo principale di quest’azione è di sostenere la diversità linguistica attraverso l’espressione poetica, fornire un’opportunità per le lingue in via di estinzione, trasmettere la comunicazione artistica nelle rispettive comunità.

L' esercizio consisteva in prendere un oggetto e provare a descriverlo in maniera ordinaria, cosi come ci appare. La stessa descrizione andava poi fatta mettendosi gli occhiali del poeta e cercando di vedere oltre il banale, cercando la meraviglia nelle cose comuni.

Io ci ho provato con un libro, i ragazzi con una penna, un brick del succo, un fiore, il pianoforte, una goccia d'acqua.

Abbiamo approfittato della bella giornata e siamo usciti fuori, abbiamo raccolto dei fiori, dei fili d'erba e provato anche qui a trovare la meraviglia, facendoli diventare "altro". Ecco che Giulia crea una ballerina, Gabriele fa uscire un coniglio con un filo d'erba per orecchie.

«Ho bisogno di sentimenti,

di parole, di parole scelte sapientemente,

di fiori detti pensieri,

di rose dette presenze».

- Alda Merini