Risultati in Italia

Risultati elettorali post-voto del 26 Maggio 2019

Stavolta il podio ha cinque livelli: Lega, Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Forza Italia, e Fratelli d'Italia. Tutti gli altri non sono riusciti a superare la soglia di sbarramento del 4%.

I partiti candidati erano in tutto più di quindici; e molti partiti nuovi hanno approfittato dell'occasione, per avere visibilità.

Alcuni partiti, talmente piccoli e poco conosciuti a livello nazionale, sono passati quasi inosservati, anche dai media.

La Lega stravince le Europee

Stavolta i sondaggi sono stati attendibili.

La strategia di comunicazione di Salvini ha dato i suoi frutti: quante dirette Facebook al giorno ha postato, ultimamente?

La Lega ha ottenuto quasi il doppio dei voti (molto velocemente: circa 8 mesi di Governo), rispetto alle scorse elezioni politiche.

Tutto merito di Salvini, se il suo partito è riuscito a trasformarsi radicalmente: ha cambiato completamente volto dalla Lega di Bossi.

Da "partito della Padania" a partito di livello nazionale: ha accantonato alcune battaglie - ricordiamo il Federalismo - più care a Umberto Bossi, e più legate all'Italia del Nord.

Ora Salvini è riuscito a portare la Lega, addirittura, a livello europeo: tra le fila sempre più folte dei "sovranisti".

PD al secondo posto

Sarà stata la semplice novità: il nuovo segretario Nicola Zingaretti?

Sarà stata la sua simpatia a portare più voti?

Alcune scelte hanno aiutato: la riapertura di un circolo a Casal Bruciato.

Una differenza più netta, rispetto al "partito di Renzi", c'è però: Zingaretti è stato più realistico in campagna elettorale: «Se prendiamo più del venti, ci metto la firma». Forse si è rassegnato, oppure volare basso a volta aiuta.

Qualcun'altro millanta già la rinascita, ma rispetto alle politiche, il PD ha guadagnato solo qualche punto percentuale in più. Si piazza comunque al 2° posto.

La sconfitta del Movimento Cinque Stelle

Il Movimento stavolta ha subito una sonora batosta: è sprofondato al di sotto del Partito Democratico. Ha preso meno - o quasi - voti del PD alle politiche.

Neanche alle scorse elezioni amministrative è riuscito ad incidere. Cosa sta accadendo?

Una prima ipotesi è riconducibile alla errata divulgazione del "Reddito di Cittadinanza": i cittadini non sono stati istruiti adeguatamente sulle gradualità delle varie somme di reddito spettanti. Sono stati occultati tutta una serie di paletti, i quali, non permettono a tutti gli aventi diritto di percepire la stessa somma.

Ora la fiducia di Di Maio a capo politico del Movimento è addirittura in discussione.

Forza Italia tiene botta

Vuoi il fascino del Cavaliere, vuoi le vecchie amicizie: Silvio Berlusconi non ha ancora abbandonato la nave. Il suo fascino di uomo di successo colpisce ancora i fedelissimi forzisti.

Come spesso negli ultimi anni, sembra che venga scongelato per l'occasione: dopo lunghi periodi di assenza, ritorna sulle scene sempre in forma e pieno di energie.

Nonostante la sua veneranda età (82 anni) non è ancora intenzionato a lasciare la politica, e neanche godersi la pensione coi nipoti.

A chi lascerà il ruolo di capo politico del partito: a Marina o a Piersilvio?

Cresce Fratelli d'Italia

Il partito di Giorgia Meloni conquista una fetta più ampia di elettorato, tanto da essere catapultato direttamente in Europa.

Il secondo partito - dopo la Lega - che rappresenta le destre più marcate in Italia.

Anche FDI sta avendo una crescita inaspettata.

Distaccatosi da Forza Italia - ma non del tutto, e non si capisce chiaramente se sta più con Berlusconi o con Salvini - riesce a rivolgersi ad un proprio elettorato.

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