Archeologia aliena

Sembra che ai tempi dei Maya siano atterrati degli alieni, cosa potrebbe rappresentare questa scultura, forse un uomo venuto dal futuro?, un alieno appena atterrato, o addirittura un palombaro, o come potrebbe essere una tuta spazziale.

UN JET D'ORO PRECOLOMBIANO, ESEMPIO DI OOPART CHE ERICH VON DÄNIKEN HA INTERPRETATO COME IL SEGNO LASCIATO DA ANTICHE CIVILTÀ ALIENE PRESENTI SUL PIANETA TERRA.


RIPRODUZIONE DEL COPERCHIO DEL SARCOFAGO DI PAKAL (TEMPIO DELLE ISCRIZIONI, PALENQUE). SECONDO ALCUNI, SI TRATTEREBBE DELLA RAFFIGURAZIONE DI UNA NAVICELLA SPAZIALE.


ANTICHI ASTRONAUTI ALIENI

La teoria degli ANTICHI ASTRONAUTI, o TEORIA DEL PALEOCONTATTO, o PALEOUFOLOGIA è l'insieme di quelle idee, sviluppate a partire dalla metà del Novecento, che ipotizzano il contatto di civiltà extraterrestri con le antiche civiltà umane quali SUMERI, EGIZI e CIVILTÀ PRECOLOMBIANE.

Questo genere di teorie non sono in generale accettate a livello scientifico-accademico, con alcune eccezioni (ad esempio dall'astronomo e matematico Josef Allen Hynek), e vengono spesso fatte rientrare nel più vasto campo speculativo della controversa PSEUDO-ARCHEOLOGIA O ARCHEOLOGIA MISTERIOSA.

La nascita ufficiale della paleoastronautica si fa risalire al 1960 con la pubblicazione di un articolo dello studioso russo MATEST AGREST. In seguito le teorie sul contatto delle antiche civiltà umane con gli extraterrestri sono divenute popolari a partire dagli anni settanta, con la pubblicazione dei libri di Erich von Däniken e Peter Kolosimo e in particolare dei best-seller di Kolosimo: NON È TERRESTRE (1969) e ASTRONAVI SULLA PREISTORIA (1972) .

Tuttavia il substrato di tali teorie era già stato elaborato alcuni anni addietro, subito dopo gli anni cinquanta, con la nascita dell'ufologia assieme alle prime testimonianze documentate di avvistamenti di UFO. Questo tema si unì agli argomenti già elaborati da CHARLES FORT sull'apparente INCOERENZA CRONOLOGICA di alcuni MANUFATTI e al rinnovato interesse popolare degli anni sessanta nei confronti delle antiche civiltà e delle loro mitologie, per cui in ambito ufologico nacque la CLIPEOLOGIA o PALEOUFOLOGIA, rivolta allo studio delle presunte manifestazioni di UFO nelle epoche passate. Inizialmente la paleoastronautica si sviluppò come una branca della clipeologia rivolta al periodo preistorico e protostorico, concentrando la sua attenzione su reperti archeologici di tali epoche. Queste teorie sono conosciute anche dalla scienza con il nome di ZOO COSMICO.

I SOSTENITORI DI QUESTO GRUPPO DI TEORIE AFFERMANO CHE VI SIA STATA UN'INFLUENZA ALIENA NELLO SVILUPPO DELLA SPECIE UMANA, ARRIVANDO A METTERE IN DISCUSSIONE, ALMENO IN PARTE, LA TEORIA EVOLUTIVA DI CHARLES DARWIN.

Se per la paleoantropologia tradizionale l'uomo è il risultato di un processo evolutivo durato tre milioni di anni che ha portato le protoscimmie africane via via ad assumere la stazione eretta e a sviluppare la propria intelligenza, andando a formare società via via più avanzate, i sostenitori di queste idee ipotizzano che l'uomo sia stato aiutato a compiere questo percorso, se non addirittura indotto a farlo e che nel passato siano avvenuti numerosi contatti fra alieni sbarcati sulla terra e popolazioni locali.

Questi contatti, in taluni casi costituiti da soggiorni prolungati di extraterrestri sulla nostro pianeta, avrebbero influenzato lo sviluppo di alcune civiltà, tracce a testimonianza di questi eventi sarebbero riconoscibili, secondo i fautori di queste teorie, studiando con una CERTA FORMA MENTIS alcuni REPERTI PREISTORICI.

I sostenitori delle teorie sugli antichi astronauti non si limitano a sostenere, come fanno i clipeologi, che le visite di UFO siano avvenute anche nei secoli passati, ma affermano che vi sia stata UN'INFLUENZA ALIENA NELLO SVILUPPO DELLA CIVILTÀ E DELLA SPECIE UMANA, arrivando a mettere in discussione, almeno in parte, la TEORIA EVOLUTIVA di Charles Darwin, talvolta SOSTITUENDOLA con TESI CREAZIONISTE, secondo le quali la specie umana sarebbe stata creata da ENTITÀ SUPERIORI o per il tramite di ANGELI EXTRATERRESTRI.

I principali divulgatori di tali ipotesi, come già accennato, sono stati l'archeologo e scrittore svizzero Erich von Däniken e lo scrittore italiano Peter Kolosimo, che dalla seconda metà degli anni sessanta hanno prodotto una serie di libri di grande presa popolare diffusi in molti paesi del mondo. Altri popolari scrittori che più recentemente hanno ripreso questa teoria sono Zecharia Sitchin e Edgar Cayce e Robert K. G. Temple.

Tali teorie sono state sostenute anche da alcuni religiosi, come il pastore presbiteriano e ufologo statunitense Barry Downing e il sacerdote cattolico spagnolo Salvador Freixedo. L’avvento di Internet ha favorito la diffusione di tali idee, attraverso la nascita di innumerevoli siti web, per lo più amatoriali, che trattano di miti e presunti misteri mescolandoli assieme ad argomenti di archeologia divulgativa, ignorando, rigettando o mettendo in discussione le posizioni attualmente riconosciute nel mondo scientifico e accademico.


DUE DOGŪ DEL PERIODO JOMON FINALE (1000-400 A.C.), TOKYO NATIONAL MUSEUM, GIAPPONE. ALCUNI UFOLOGI HANNO INTERPRETATO LE STATUETTE COME ANTICHI ASTRONAUTI CHE VISITARONO LA TERRA NEL GIAPPONE ANTICO; MOSTRANO DETTAGLI CHE SI VUOLE SIANO TUTE SPAZIALI, VISIERE E CASCHI.